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M5S

Caro Beppe Grillo non ce ne frega dei tuoi interessi: Quota 100 non si tocca o vi spazzeremo via

DI MARCO GIANNINI comedonchisciotte.org La galassia parlamentare 5s sa che non ha senso un Governo col PD se non quello di voler rimanere a Roma anziché tornare persone normali. Non scandalizza tanto il fatto che Deputati e Senatori ormai lo dicano chiaramente ad amici, colleghi ed avversari in situazioni informali (...) perché sono comunque esseri umani, quello che sconvolge è che siano perfettamente lucidi nella dolosa terminazione della sopravvivenza del  MoVimento per tutelare i loro…

I cinque punti di Zingaretti

DI FRANCESCO ERSPAMER facebook.com I cinque punti di Zingaretti, ai quali i giornali (inclusi il "Fatto" e la "Notizia") hanno dato più risalto che all'intero programma di governo del M5S nell'ultimo anno e mezzo, sono pura propaganda elettorale. Il secondo punto ("pieno riconoscimento della democrazia rappresentativa") è aria fritta, nel senso che anche Casa Pound partecipa alle elezioni e non le costerebbe nulla affermare a chiacchiere la piena centralità del Parlamento, se avesse la…

L’uomo nero

DI CARLO BERTANI Si fa presto a credere/incolpare Salvini di ciò che sta accadendo: in realtà, Salvini – come sempre – recita il suo copione come dai tempi nei quali scaldava la sedia al Parlamento Europeo – fu uno dei maggiori assenteisti – e poi piombava a Milano, dove imbastiva roboanti interviste dove se la prendeva con i “negher”, gli albanesi, i marocchini, e via discorrendo. Non varrebbe nemmeno la pena di scaldarsi così tanto per una persona del genere: non ha mai fatto…

La papeetizzazione della crisi e il governo Ursula

DI ROSANNA SPADINI comedonchisciotte.org Il giocattolo si è rotto ed era molto probabile che dovesse accadere a breve termine. Infatti  la crisi non è arrivata per caso, ma volutamente pianificata da Salvini, iniziata già da alcuni mesi per la conflittualità interna al governo, quando i 5S hanno iniziato a inciuciare in Europa col PD, a criticare Salvini sui migranti lasciati ad arrostire in mezzo al mare, sulla sua linea considerata inaspettatamente troppo dura verso le Ong, dopo mesi e…

5 stelle nel buco nero NUN TE REAGGAE PIU’ La Storia in farsa: Di Maio, l’Occhetto del MoVimento, Conte, il suo Napolitano

DI FULVIO GRIMALDI fulviogrimaldi.blogspot.com Quos vult Iupiter perdere, dementat prius (A coloro che vuole rovinare, Giove toglie prima la ragione) “Come può un movimento proseguire nella sua azione di cambiamento della Cosa Pubblica? Necessariamente attraverso un continuo attacco al pericolo numero uno della collettività: il pensiero dominante, la forma di fascismo più pericolosa del XXI secolo”. (Alessandro Di Battista, “Politicamente Scorretto”, edizioni Paper First) Prima del…

Salvini e 5s: chi ha iniziato la guerra?

DI MARCO GIANNINI comedonchisciotte.org E’ possibile, anzi certo che il M5s rosichi per i voti perduti in un annetto in favore della Lega. E’ umano, perfino in politica dove di umano c’è davvero poco. E’ anche giusto secondo me che il 5s sia in difficoltà perché un conto è essere forza di Governo e perdere consenso fisiologicamente, un altro è l’aver annientato la base. La base è stata annientata dal punto di vista qualitativo già nei MeetUp che, essendo assemblee, premiavano gli…

Traditori, traditi e traghettati

DI ALESSANDRO GUARDAMAGNA comedonchisciotte.org In questi giorni è nuovamente tornato alla ribalta il tradimento, che attraversa tutto lo spettro storico-politico italiano per ripresentarsi puntualmente ai nostri occhi coi fatti di Lampedusa. L’ennesima richiesta di sbarco da parte di una imbarcazione ONG ha visto contrapposti da un lato il ministro dell’Interno, che ha definito i parlamentari PD sulla nave Sea Watch 3 come gitanti antipatriottici in visita ad una bagnarola fuorilegge.…

Blitzkriegs e altro; quando la guerra lampo non basta per vincere in Europa

DI ALESSANDRO GUARDAMAGNA comedonchisciotte.org Si chiama Blitzkrieg, la “guerra lampo”, perfezionata dalle forze del Terzo Reich nella Seconda Guerra Mondiale, nonostante il termine non compaia in nessun manuale militare tedesco dell’epoca, e i cui primi tentativi sperimentali risalgono alla Guerra Civile Americana. Si basa su un intenso bombardamento di artiglieria, a cui fanno seguito massicce incursioni aeree sui centri di comunicazione nevralgici del nemico per paralizzarlo. Poi…

Un capolavoro di autolesionismo politico

DI ANDREA ZHOK facebook.com Comunque il Presidente della Camera Fico che dedica la Festa della Repubblica a Rom, Sinti, migranti e "tutti quelli che risiedono sul nostro territorio" (turisti tedeschi? mafia russa?...) è veramente un capolavoro di autolesionismo politico. In primo luogo, naturalmente si tratta di una sciocchezza sul piano contenutistico: il 2 giugno (data del referendum del 1946 e della morte di Garibaldi) è proprio tecnicamente la festa di una forma istituzionale, la…

Petty politics

DI TONGUESSY comedonchisciotte.org D’accordo: le pratiche democratiche, intese come politiche del conflitto fatte scorrere entro alvei più o meno determinati, sono ormai pezzi di modernariato legati a concetti quali le classi e le relative identità. Roba buona per i mercatini di Natale, o giù di lì. Gli eserciti di allora, addestrati attraverso una catena di comando ben organizzata, si affrontavano a viso aperto mostrando con orgoglio i propri vessilli frutto di anni di elaborazioni e…

Polvere di stelle

DI ROSANNA SPADINI comedonchisciotte.org Dopo la solenne mazzolata alle europee, grida d'allarme e pianti isterici si sono levati sui social, per l'emorragia colossale di consensi fuoriuscita dal M5S, mentre opinionisti di ogni genere sono subito corsi ad analizzare motivi e cause di una tale clamorosa débacle. Probabilmente, dato lo scarso coinvolgimento suscitato in genere dalle elezioni europee, una parte dell'elettorato potrebbe tornare alle politiche, comunque la leadership…

Sui veri risultati italiani delle Europee 2019. Non facciamoci abbagliare da percentuali di percentuali

FONTE: WUMINGFOUNDATION.COM Un solo esempio per far capire quanto l’astensione al 44% distorca la “fotografia” e renda i ragionamenti sulle percentuali dei votanti – anziché del corpo elettorale – del tutto sballati: alle politiche del 4 marzo 2018 il PD prese 6.161.896 voti. Alle Europee di ieri, 6.045.723. Non c’è nessun «recupero», sono oltre 116.000 voti in meno rispetto all’anno scorso. L’iperattivismo polemico di Carlo Calenda e la retorica da Madre di Tutte le…

Fuori e dentro l’Italia

DI CARLO BERTANI carlobertani.blogspot.com L’apparenza inganna: delle elezioni che hanno mostrato quanto il “monster” europeo sia più forte e ramificato di quanto immaginavamo – e che sono state una sconfitta per tutti coloro che guardano all’Europa come il fumo negli occhi – sembra che avranno soltanto effetti sulla politica italiana (della Francia ed altri Paesi, in questa, sede, non ci occuperemo), dove sono al governo due partiti euro-scettici. Ma quali effetti? Sono più interessanti…

Europee: perché Salvini farà il pieno nonostante il caso Siri

DI ROSANNA SPADINI comedonchisciotte.org "Coloro che fanno una rivoluzione a metà non hanno fatto altro che scavarsi una tomba", diceva Louis de Saint-Just, uno dei maggiori artefici del Terrore durante la Rivoluzione francese. Vero che oggi non ci sarebbe bisogno di ghigliottine di sorta, perché il sistema costituzionale prevede leggi elettorali che promuovono le coalizioni, quindi le istanze sostenute dai diversi partiti dell'eventuale maggioranza parlamentare devono necessariamente…

Abitudine consolidata

DI CARLO BERTANI carlobertani.blogspot.com La vicenda di Armando Siri sarebbe soltanto la solita storia di corruzione italiana: come si faccia a nominare Sottosegretario un pregiudicato, bisognerebbe spiegarcelo. Perché il fringuello, tre anni fa, patteggiò una condanna a 18 mesi per bancarotta fraudolenta. Ricordando che il patteggiamento sottende un’ammissione di colpa, la domanda che sorge spontanea è: non c’era proprio nessun altro per quel posto (1)? Ma passiamo oltre, perché la…

Radio Radicale: i finanziamenti siano dimezzati e ripartiti equamente con Pandora TV di Giulietto Chiesa

DI MARCO GIANNINI comedonchisciotte.org Tempo fa nel mio pezzo più letto (quello sul Di Battista Che Guevara ecc che ottenne quasi 100 mila lettori tra le tre testate online) proposi al M5s di creare una Radio possibilmente pubblica (magari già esistente) che trasmettesse i lavori in Parlamento ed alternativa a Radio Radicale. Questo tema non era ancora passato alla cronaca ma in breve tempo ciò è avvenuto seppur con contorni diversi: l’abolizione dell’aiuto di Stato a tale emittente.…

L’Italia a Draghi, il “Monti 2.0” pronto per dopo l’estate

DI MAURO BOTTARELI ilsussidiario.net Temo che ormai stiano scorrendo i titoli di coda. Lenti, accompagnati da una bella canzone che ti fa indulgere seduto sulla poltrona del cinema invece di uscire subito, ma, pur sempre, meri titoli di coda. Les jeux sont faits, direbbero al casinò. E, come volevasi dimostrare, con timing ampiamente anticipabile: arriva il Def, arrivano le elezioni europee e tutto comincia a sfarinarsi alla luce del sole, come neve a primavera appunto. E non servono tante…

Occhio alla Scuola (ed all’Autonomia delle Regioni): Appello al Movimento 5 Stelle

DI MARCO GIANNINI comedonchisciotte.org La Riforma del Titolo V della Costituzione attuata nel 2001 dal Governo D’Alema, con Giuliano Amato Ministro per le Riforme, aprì una autostrada verso l’attribuzione di poteri legislativi dallo Stato alle Regioni e verso l’attribuzione di funzioni amministrative ulteriori ai Comuni: in altre parole per conferire alle Regioni richiedenti maggiore Autonomia. Con diverse “tinte”, al momento, si sono fatte avanti in modo convinto Veneto, Lombardia ed…

Cara Greta…

DI MARCO GIANNINI comedonchisciotte.org Finalmente milioni di persone in Italia, che dico io, in tutti gli angoli del mondo, guidati da Greta hanno manifestato, coerentemente cantando Bella Ciao, per più diritti sociali per i lavoratori e contro le morti bianche, per un reddito minimo garantito identico (relativamente) su scala mondiale che dia dignità ad ogni essere umano, per un salario orario garantito ragionevole per tutte le categorie unito alle contrattazioni collettive, per…

No Tav: la grande illusione

DI ROSANNA SPADINI comedonchisciotte.org Meglio di David Copperfield il premier Conte ha fatto sparire i bandi per il Tav sotto gli occhi di tutti, nemmeno fossero stati la statua della Libertà o un Learjet di 7 tonnellate. Una sua lettera arrivata per tempo dice infatti di aver ricevuto la conferma da parte di Telt del consenso a ridiscutere l'opera e a congelare i bandi. Un modo per rinviare il problema a dopo le elezioni europee. Ma non una soluzione definitiva. In realtà il…