ERIC PETERS
ericpetersautos.com
Nel reparto di Ciò Che Avrebbe potuto Essere, troviamo un’auto di cui quasi nessuno, a meno di non essere un addetto ai lavori dell’industria automobilistica, aveva mai sentito parlare, ma che era quasi riuscita ad essere.
Non ne avete sentito parlare per una buona ragione.
Beh, una buona ragione. . . dal punto di vista di altri addetti ai lavori. Quelli all’interno del governo.
Era un’auto che era stata presentata dalla VolksWagen, che aveva voluto mostrare che cosa si sarebbe potuto fare e che altrettanto rapidamente era stata ritirata.
Probabilmente perché aveva dimostrato cosa si sarebbe potuto fare.
Questa vettura era alimentata da un motore diesel da 1000 cc e aveva percorso 170 miglia verificate per gallone [273 km con 3,7 litri]. Con la trazione ibrida inserita il chilometraggio era salito ad un incredibile 235 MPG [378 km. con 3,7 litri]. In altre parole, con due galloni di gasolio circa, questa VW poteva percorrere quasi 500 miglia prima di aver bisogno di consumarne ancora. E sarebbero occorsi solo altri due galloni per percorrere altre 500 miglia.
Quanto tempo ci vuole per pompare 2 galloni [7,5 l.] di gasolio? Non più del tempo che vi è occorso per leggere l’articolo fino a questo punto.
Quanto tempo occorre per ricaricare un’auto elettrica? Almeno il tempo necessario per leggere un paio di capitoli di Moby Dick.
Quanto costano due galloni di gasolio? Circa sei dollari a prezzi correnti, per percorrere circa 500 miglia. Trasporto gratuito, o quasi, e praticamente quasi senza emissioni, inclusa la nuova “emissione” (anidride carbonica). Quando si consuma pochissimo carburante, non si produce quasi nessuna emissione.
Meno emissioni delle auto elettriche, che richiedono molta più energia per percorrere 500 miglia rispetto a quella contenuta in due galloni di gasolio.
Probabilmente state iniziando a rendervi conto del perché non avete mai sentito parlare della L1, il nome che la VW aveva dato al suo prototipo di diesel ibrido, che ha fatto la stessa fine del carburatore da 100 MPG.
Solo che il prototipo della VW era reale.
La VW aveva dichiarato pubblicamente la sua intenzione di iniziare la produzione di un’auto basata sul concetto della L1 da immettere sul mercato entro il 2013. Questo era stato l’apogeo della VW, il colosso nella produzione di motori diesel, che si era ampliato al punto da includere questo tipo di motorizzazione in quasi tutte le auto di sua produzione.
Queste non erano macchine costose; erano auto che poteva permettersi chiunque potesse permettersi una macchina nuova.
Potevate comprare a circa 22.000 dollari Golf, Beetle e Jetta TDI, che potevano arrivare a percorrere 50 e più miglia per gallone in in autostrada, che era (ed è ancora) quasi buono come l’hyper-miling plug-in Prius, ma molto meno costoso e senza la batteria e i motori.
Queste auto costavano anche circa la metà delle auto elettriche meno costose disponibili allora (ed anche oggi) e non avevano limiti di autonomia o problemi di ricarica.
Bisognava fare qualcosa.
Ed era stato fatto.
La VW si era infatti trovata al centro di un’inchiesta stranamente severa su insignificanti variazioni, quasi non quantificabili, nelle emissioni di gas di scarico. Niente che avrebbe fatto qualche differenza misurabile in termini di qualità dell’aria, in ogni caso.
Simili variazioni si verificano spesso, la trafila delle regolamentazioni federali è una trafila misteriosa, ma queste discrepanze vengono di solito, in realtà sempre, risolte tra i burocrati del governo e le case automobilistiche, senza inchieste severe.
Eccetto questa volta.
Con un’azione storicamente senza precedenti, i dirigenti della VW erano stati incriminati penalmente e portati in manette davanti ai giudici, che erano andati giù di mano pesante e li avevano minacciati di pene più severe di quelle che si comminano agli assassini, per infrazioni regolamentari assolutamente pretestuose che non avevano causato danni dimostrabili a nessuno.
Ma la L1, e il programma sui motori diesel della VW, minacciavano di fare grossi danni al nascente putsch per l’imposizione dell’auto elettrica che, nel 2013, era appena iniziato ma che ora, sei anni dopo, è pronto a prendere il potere, letteralmente.
Il programma diesel della VW doveva essere fermato. E così è stato.
La L1 e i progetti commerciali derivati erano stati interrotti, la L1 stessa è finita nel buco della memoria; è talmente sconosciuta che potrebbe non essere mai esistita.
Questa distruzione della memoria era assolutamente necessaria per evitare il problema di infelici confronti tra ciò che era possibile, ciò che era sul punto di diventare disponibile. . . e ciò che ci viene imposto ora.
Anche se la L1 era un’auto molto piccola, pensata come veicolo per pendolari, si possono estrapolare dalle capacità di un diesel da 1 litro le probabili capacità di un diesel da 1,4 litri (circa) in una vettuta subcompatta leggermente più piccola della Golf attuale che, ricordo, può percorrere 50 miglia per gallone in autostrada con un diesel 2.0 TDI.
Forse non 170 MPG. Ma, probabilmente, almeno 70 MPG e per molto meno del costo di una vettura elettrica a mobilità ridotta come l’eGolf di VW, che costa tempo, oltre che denaro.
Percorre circa 120 miglia con una carica e il modello base costa 31.000 dollari.
Non ci vuole meno tempo di quanto vi sia occorso per leggere questo articolo per ricaricarla. Vi fa sudare, letteralmente, se usate il condizionatore in una giornata calda. E rabbrividire, mentre meditate se accendere o no il riscaldamento in una giornata fredda.
La L1 e la ormai defunta linea di auto diesel della VW vi permettevano di viaggiare sempre con l’aria condizionata a manetta, senza effetti apprezzabili sull’autonomia. Nei giorni freddi stavate al caldo, perché non costava nulla, dal punto di vista energetico, far funzionare il riscaldamento al livello desiderato.
Ma la cosa più ironica è che i diesel ultra efficienti di VW erano più ecologici delle auto elettriche che ora ci vengono imposte, se non altro perché quasi tutti potevano permettersi di guidarne una, mentre la maggior parte delle persone non può permettersi di guidare un’auto elettrica.
Qual è il vantaggio di un’auto elettrica ad “emissioni zero” se è troppo costosa per tutti tranne che per una manciata di persone che hanno i mezzi per acquistarne una?
Non sarebbe più “ecologicamente corretto” ridurre di parecchi zeri le emissioni delle auto guidate dalla gente normale tramite guadagni a due cifre nelle percorrenze medie, invece di bastonare la VW su piccole differenze percentuali in alcuni, arcani, test federali?
Queste domande non bisognerebbe farle, a causa delle risposte che potrebbero arrivare.
Devono essere sepolte nel buco della memoria.
Insieme alla L1.
Eric Peters
Fonte: ericpetersautos.com
Link: https://www.ericpetersautos.com/2019/07/24/the-car-that-almost-was/
24.06.2019
Scelto e tradotto da Markus per comedonchisciotte.org