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Geopolitica

L’AMMINISTRAZIONE BIDEN LANCIA UN’ORGANIZZAZIONE MEDIATICA DI OPPOSIZIONE SOSTENUTA DA SOROS IN UNGHERIA

Di Robert Semonsen, Geopolitika.ru Nel suo ultimo tentativo di mettere il governo del Primo Ministro Viktor Orban contro di lui per aver bloccato l’agenda globalista, l’amministrazione Biden ha aperto un nuovo fronte nella sua guerra di propaganda e disinformazione contro l’Ungheria, lanciando una nuova organizzazione mediatica di opposizione in lingua ungherese sostenuta da Soros e altri megadonatori liberali. Il governo degli Stati Uniti, la Open Society Foundations di George Soros, la…

Quale sovranità digitale? Con la crisi energetica difficile persino produrre chip

Di Franco Maloberti per ComeDonChisciotte.org La fabbricazione di circuiti integrati richiede decine e decine di complessi passi tecnologici. Sono operazioni a livello nanometrico (miliardesimi di metro) di protezione selettiva di fette di silicio, deposizione di materiali, diffusione o rimozione di materiali da regioni non protette. Il tutto con accurati sistemi di attacco chimico, con forni con temperature che vanno da centinaia a più di mille gradi, e ambienti ultra-puliti con continui…

Il piano di Washington per frantumare la Russia

Mike Whitney unz.com “L'obiettivo occidentale è indebolire, dividere e infine distruggere la nostra nazione. Stanno affermando apertamente che, dopo che erano riusciti a smantellare l'Unione Sovietica nel 1991, ora è il momento di dividere la Russia in molte regioni separate che si scanneranno a vicenda." Il presidente russo Vladimir Putin "Cheney 'voleva vedere lo smantellamento non solo dell'Unione Sovietica e dell'impero russo, ma anche della Russia stessa, in modo che non potesse mai più…

La guerra del silicio: perché Taiwan?

Di Franco Maloberti per ComeDonChisciotte.org È ormai evidente che non c'è solo una guerra per l'energia ma anche un conflitto, fino ad ora silente ma altrettanto violento, sul controllo dei circuiti integrati (chiamati amichevolmente chip). Queste tesserine minuscole sono il cuore di quasi tutti gli apparati e sistemi moderni e la loro disponibilità fa la differenza tra dominio e dipendenza tecnologica. È sorprendente sapere che Taiwan detiene una quota del 64% del mercato globale delle…

Destra o sinistra?

Nestor Halak per Comedonchisciotte.org Anche negli anni sessanta, come anche oggi, gli Stati Uniti erano impegnati in una guerra, quella volta nel Vietnam, ma non c’è davvero da sorprendersi: si tratta di una nazione molto aggressiva che è stata quasi sempre in guerra nei suoi duecento anni di storia. Anche allora la narrativa sosteneva che gli americani stavano generosamente difendendo la libertà e la democrazia in un paese molto lontano dalle loro coste, dall’aggressione ingiustificata…

Che gioco fanno Stati Uniti e Germania?

Sotto i nostri occhi, la Germania, che ha perso la fornitura di gas russo e potrà recuperarne nella migliore delle ipotesi un terzo dalla Norvegia, s’impantana nella guerra in Ucraina. È diventata crocevia delle azioni segrete della Nato, che a conti fatti agisce a suo danno. L’attuale conflitto risulta particolarmente impenetrabile se si trascurano i legami tra Straussiani Usa, sionisti revisionisti e nazionalisti integralisti ucraini.

La terza guerra mondiale

Di Nestor Halak per Comedonchisciotte org Personalmente preferirei limitare l’espressione “guerra” alla situazione dove due eserciti si sparano, ma oramai il significato della parola si è allargato. L’impressione è quella di essere già ben dentro la terza guerra mondiale che per la maggior parte è economica, ma in Ucraina è anche combattuta militarmente. In fondo già ci chiamano ad un’economia di guerra, prospettano razionamenti e coprifuoco perché, appunto, come dicono in televisione, “siamo…

Rigassificatore, a Piombino si gioca il futuro energetico dell’Italia

Di Verdiana Siddi e Massimo Cascone per ComeDonChisciotte.org C’era una volta una terra baciata da tramonti struggenti e accarezzata dalla schiuma che diede luce alla dea Venere, e sette son le perle che dal suo collo andarono in dono al mare davanti a Piombino. In cerca del brivido degli affari se ne andava in giro un certo Roberto Cingolani, da docente a direttore scientifico per importanti istituti, poi per grandi multinazionali, fino a diventare direttore non esecutivo…

La Comunità Politica Europea: un buco nell’acqua

Di Thierry Meyssan, voltairenet.org Il presidente francese Emmanuel Macron non sa prendere decisioni che risolvano le crisi, si limita a rimescolare le carte per aprire spiragli di nuove soluzioni. Un atteggiamento che, a maggio scorso, rilevando l’assenza di confronto sul conflitto ucraino, l’ha indotto a lanciare un’iniziativa: la Comunità Politica Europea. Dopo la Confederazione Europea di François Mitterrand e l’Unione per il Mediterraneo di Nicolas Sarkozy, l’Eliseo si è perciò…

Col sabotaggio del Nord Stream gli Usa hanno dichiarato guerra a Russia, Germania, Olanda e Francia

Di Thierry Meyssan, voltairenet.org La stampa internazionale affronta il sabotaggio dei gasdotti Nord Stream come fatto di cronaca, noi invece lo analizziamo come atto di guerra contro Germania, Olanda, e Francia. Le tre vie di approvvigionamento di gas dell’Europa Occidentale sono state interrotte simultaneamente ed è stato contemporaneamente inaugurato un nuovo gasdotto con terminali in Polonia.Come già Mikhail Gorbaciov vide nella catastrofe di Cernobyl l’inevitabile smembramento…

L’economista Mosler: “le sanzioni contro la Russia non hanno senso e con Gazprombank libera è come se non ci fossero”

Di Megas Alexandros (alias Fabio Bonciani) Nella struttura del mondo moderno occidentale, le guerre ormai non servono più al regolamento di conti fra due paesi, mosso dal principio dell'autodeterminazione dei popoli, ma sono la scusa per giustificare eventi geopolitici finalizzati all'espansione del potere di quelle lobbies finanziarie che, ormai da tempo incontrastate, comandano e decidono sulle vite di buona parte del pianeta. E' nota a tutti, la risposta dell'Ovest allo scoppio del…

Attacco al gas

Di Nestor Halak per comedonchisciotte,org Forse l’evento che più mi ha colpito negli ultimi tempi è stato l’attentato terroristico ai gasdotti del Baltico che sono (erano) la via principale di rifornimento energetico della Germania e dell’Europa occidentale ed anche le reazioni che si stanno sviluppando in seguito ad esso. L’evento è di importanza capitale, si presta a sancire lo spartiacque tra due epoche, eppure le reazioni ad esso in occidente sono piuttosto blande, sembra che i  media…

Il terrore dei gasdotti è l’11 settembre dei furiosi anni venti

Pepe Escobar presstv.ir L'onestà e la chiarezza di fondo del suo discorso ricordano quello tenuto alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco del 2007, ma questa volta andando ampiamente oltre gli orpelli del Nuovo Grande Gioco geopolitico. Si è trattato di un discorso rivolto al Sud globale collettivo. In un passaggio chiave, Putin ha sottolineato come "il mondo sia entrato in un periodo di trasformazioni rivoluzionarie, che sono di natura fondamentale. Si stanno formando nuovi centri di…

Alla Germania e all’UE è stata consegnata una dichiarazione di guerra

Pepe Escobar presstv.ir Questo episodio di guerra industriale/commerciale ibrida, sotto forma di attacco terroristico contro infrastrutture energetiche in acque internazionali, segnala il collasso completo del diritto internazionale, affossato da un ordine "a cui non esistono alternative," "basato sulle regole." L'attacco ad entrambi i gasdotti è consistito in cariche esplosive multiple fatte esplodere in sezioni diverse vicino all'isola danese di Bornholm, ma in acque internazionali.…

Putin accoglie le nuove regioni russe dopo i referendum e apre alla diplomazia. Zelensky rifiuta e chiede adesione rapida alla Nato

Data storica questo venerdì 30 settembre: le regioni del Donbass (DPR e LPR) e le altre due regioni Kherson e Zaporozhye sono entrate a far parte del territorio russo. Alle 15:00 si è svolta la una cerimonia per la firma dei trattati di adesione a seguito dei referendum che si sono svolti dal 23 al 27 settembre. Questi i risultati in dettaglio: Donetsk: l'affluenza è stata del 97,51% e l'idea di unirsi alla Russia è stata sostenuta dal 99,23% Lugansk: l'affluenza è stata del 98,42% e…

La svolta di Samarcanda: è nato il mondo multipolare – [VIDEO]

Il vertice di Samarcanda ha segnato un una svolta epocale verso un mondo sempre più multipolare sotto il profilo geopolitico e geoeconomico. In questo momento così delicato, le strategie di politica interna ed estera significano molto, anche per il nostro Paese. Ne hanno parlato Fabio Massimo Parenti, professore associato di Geopolitica e Geoeconomia alla China Foreign Affairs University, Stefano Vernole, analista geopolitico del Centro Studi Eurasia-Mediterraneo e Daniele Perra, analista…