Di Lorenzo Maria Pacini per strategic-culture.su Nella transizione ad un mondo multipolare, sul piano della teoria si aprono numerose questioni, fra le quali spunta una delle principali: il trionfo del multipolarismo pone fine alla geopolitica classica,...
GLI INTERESSI NATO PUNTANO SU TRIESTE E SUL PORTO FRANCO
Di Konrad Nobile per ComeDonChisciotte.org Delle peculiarità storiche, sociali e giuridiche di Trieste e del TLT abbiamo già trattato, su ComeDonChisciotte, negli articoli “OVOVIA A TRIESTE TRA TENSIONI GEOPOLITICHE E SPECULAZIONI ECONOMICHE” e “TERRITORIO LIBERO DI...
L’Ucraina e BlackRock: too important to fail?
Che vi siano enti economici privati la cui dimensione e rilevanza fa sì che risultino più importanti di molti stati nazionali è cosa risaputa. Altrettanto risaputo è che, tra questi enti economici, quello forse più influente di tutti sia molto probabilmente BlackRock,...
Il regime di Kiev: menzogne, persecuzioni e terrorismo in odio alla Russia
Di Antonio de Felip lo spettro della menzogna. Tutti, o quasi, i poteri statali, sovranazionali, finanziari, mediatici, lobbistici si sono coalizzati nel mantenere un regime basato sulle menzogne. Tra le altre, spicca quella che impone alle pubbliche opinioni...
Il mondo multipolare appartiene ai popoli, non ai padroni
Di Adam Bark per ComeDonChisciotte.org È al tramonto che gli imperi dimostrano la loro più spietata brutalità. Questa legge storica trova la più evidente conferma nell’odierna crisi dell’imperialismo, che sempre di più difende la propria egemonia a scapito delle...
KOSOVO: IL CARO PREZZO DELL’INDIPENDENZA
di Luca Pingitore Il 17 febbraio 2008, da Lubiana dove io ed altri due compagni di viaggio ci trovavamo quel giorno, venimmo a conoscenza dalla radio slovena della proclamazione unilaterale d’indipendenza del Kosovo e Metochia dalla Serbia. Dal nord di un Paese che...
Pepe Escobar: “Raisi aveva costruito un esercito fortissimo, gli americani non se lo aspettavano”
Di Jacopo Brogi, Alessandro Fanetti e Konrad Nobile. Ha collaborato Fabio Bonciani. Mentre lavoriamo per l’uscita di questa intervista apprendiamo dell’incidente che ha coivolto l'elicottero dove viaggiavano il Presidente iraniano Ebrahim Raisi, il...
Caucaso: la polveriera Armenia & Azerbaigian che fa Storia (e non solo)
Di Alessandro Fanetti per ComeDonChisciotte.org Il Caucaso ribolle e si paventa come una delle aree di scontro feroce Unipolarismo vs Multipolarismo. Uno scontro che, come in Ucraina, lambisce l’Occidente politico e dovrebbe portare ad una profonda...
Caos controllato
Ad alcuni, questa serie continua di colpi, annunciati, attesi, nascosti, di sponda, sono parse le scene di un teatrino geopolitico tra attori che conoscono il copione, si scambiano occhiatine, cercano di rendere “la sceneggiata” più credibile, ed in parte hanno ragione. Stati Uniti, Iran, Israele, Russia, Cina e tutti gli altri attori coinvolti sanno, vedono e prevedono, perchè ognuno di essi stila simulazioni dinamiche per valutare le ricadute di certe azioni in sistemi di interazioni complesse, e sanno perchè i contatti sono continui, anche se avvengono sottotraccia.
Il dialogo tra le parti in causa non si interrompe mai, neanche nelle fasi più acute dei conflitti, tramite vari canali, ufficiali, ufficiosi e paralleli.
L’Iran cambia tutto
L’attacco iraniano, o più correttamente il contro-attacco, avvenuto mediante il lancio di droni diversivi (UAV) prima e missili Cruise e balistici a seguire ha per il momento causato danni molto circoscritti e complessivamente lievi, ma tatticamente sensati....