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Mohammed bin Salman

Gli attacchi alle principali installazioni petrolifere saudite fanno capire che nello Yemen occorre far pace al più presto

MOON OF ALABAMA moonofalabama.org Dieci droni controllati dalle forze yemenite degli Houthi hanno colpito la scorsa notte due importanti installazioni petrolifere saudite ed hanno causato numerosi incendi (video). La raffineria petrolifera di Abqaiq (anche Babqaiq) si trova 60 km a sud-ovest del quartier generale dell’Aramco di Dhahran. L'impianto di lavorazione del petrolio tratta il greggio proveniente dal più grande giacimento tradizionale di petrolio del mondo, il…

Stiamo dando la Bomba al Dottor Stranamore dell’Arabia Saudita

CHRIS HEDGES truthdig.com La scelta di politica estera più pericolosa dell'amministrazione Trump (e so che questo la dice lunga) è la sua decisione di condividere tecnologie nucleari sensibili con l'Arabia Saudita e autorizzare le società statunitensi a costruire reattori nucleari in quel paese. Ho trascorso sette anni in Medio Oriente. Ho avuto modo di conoscere a fondo quel regno dispotico e repressivo in qualità di capo-dipartimento del Medio Oriente per il New York Times. Ed…

Dopo la morte di Khashoggi, Trudeau non bloccherà una vendita di armi da 12 miliardi di dollari ai Sauditi, perché i soldi la spuntano sempre sull’omicidio

ROBERT FISK independent.co.uk Ad almeno 5.000 miglia di distanza dalla città in cui il suo corpo è stato sepolto in segreto (intero o a pezzettini) dai suoi assassini sauditi, l’omicidio di Jamal Khashoggi ora irrita la coscienza (e i cordoni della borsa) di un’altra nazione. Perchè il Canada, patria del pensiero libero e democratico (sopratutto con Justin Trudeau), si trova di colpo a dover gestire l’eredità del predecessore (conservatore) del brillante e giovane Primo Ministro,…

Slavoj Žižek: Fino a quando il mondo ricco non pensa “un mondo”, la migrazione si intensificherà

DI SLAVOJ ŽIZEK rt.com Il mondo "ricco" ha urgente bisogno di affrontare le ragioni alla base della migrazione di massa, piuttosto che i suoi sintomi. E di capire che viviamo in un solo mondo. La migrazione è, ancora una volta, notizia principale. Colonne di migranti dell'Honduras si stanno avvicinando al confine degli Stati Uniti attraverso il Messico; i migranti africani hanno rotto le barriere e sono entrati nella piccola exclave spagnola sulla punta settentrionale dell'Africa; i…

I tre eventi che potrebbero cambiare il volto dell’America

BRANDON SMITH alt-market.com L’anno scorso è stato, in generale, un fuoco di fila di notizie, molte delle quali distorte dai media mainstream, ma, in ogni caso, segnali importanti che il sistema economico, sociale e geopolitico a cui ormai siamo abituati sta cambiando o si sta destabilizzando rapidamente. Comunque, è importante comprendere che le implicazioni dovute a questi eventi stanno maturando da ANNI, non da settimane o da mesi. Non sono le improvvise ed inesplicabili…

Il potere dei super-ricchi significa tirannia o rivoluzione

CHRIS HEDGES truthdig.com All’età di dieci anni, ero stato mandato, come studente borsista, in un collegio per super-ricchi, in Massachusetts. Negli otto anni successivi avevo vissuto in mezzo agli Americani più facoltosi. Avevo ascoltato i loro pregiudizi e avevo visto tutto il loro nauseabondo egocentrismo. Asserivano di essere ricchi e privilegiati perché erano i più intelligenti e i più dotati. Disprezzavano e deridevano tutti quelli al di sotto della loro condizione economica…

Mio figlio, Osama: la madre del leader di al-Qaida parla per la prima volta

DI MARTIN CHULOV theguardian.com A quasi 17 anni dall'11 settembre, la famiglia di Osama bin Laden rimane una parte influente della società saudita, ma anche la memoria del momento più oscuro della storia del regno. Potrà sfuggire alla sua eredità? Sul divano d’angolo di una stanza spaziosa, una donna che indossa una veste dai colori vivaci si siede in attesa. L'hijab rosso che copre i suoi capelli si riflette in un armadietto con la facciata di vetro; all'interno, una fotografia…

Mohammed Bin Salman. Roma e la mafia. Lo hub più visionary della storia.

DI PAOLO BARNARD paolobarnard.info Se Enrico Mattei fosse di fianco a me, ora, mi offrirebbe il suo favorito whisky & soda, lo stesso drink che gustava nell’agosto del 1957 seduto all’ombra di un albero a Farmanieh, in Iran, quando per caso fu visto dall’ambasciatore inglese a Tehran dopo che Mattei aveva frantumato le uova nel paniere ai Big del petrolio anglo-americani, con quello che fu quasi di certo l’accordo petrolifero che gli costò la vita. Ma Enrico oggi discuterebbe con me…

Regali di Natale. (Buone notizie in tutto il mondo)

DI ISRAEL SHAMIR unz.com Buon Natale a voi, cari lettori! È un tempo bello e sereno di speranza, quando il momento più buio dell'anno è già alle nostre spalle. Anche se la luce non è ancora percepibile, sappiamo e sentiamo che il cambiamento sta arrivando. Il recente voto alle Nazioni Unite è stato un grande barlume di luce. I governi del mondo in massa hanno rifiutato il riconoscimento americano di Gerusalemme come parte dello stato ebraico - cosa potrebbe esserci di meglio? L'hanno…

Un “esplosivo” telegramma segreto israeliano conferma l’alleanza israeliano-saudita per provocare la guerra

DI TYLER DURDEN zerohedge.com Questa mattina, il tg dell'israeliano Canale 10 ha reso pubblico un telegramma diplomatico, inviato a tutti gli ambasciatori israeliani nel mondo e riguardante i  caotici eventi svoltisi nel fine settimana in Libano ed Arabia Saudita. Il tutto è iniziato con le dimissioni del primo ministro libanese Saad Hariri, dopo esser stato convocato a Riyad dai suoi sostenitori sauditi, e che ha portato questi ultimi ad annunciare che il  Libano aveva "dichiarato guerra"…