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Benetton

Ah, l’immaginazione al potere! ( I leader delle Sardine incontrano Toscani e Luciano Benetton)

DI ANDREA ZHOK facebook.com Tutte queste giovani sardine guizzanti, questi virgulti idealisti, che portano una boccata d'aria fresca e di novità, esenti da ideologismi e refrattari all'odio, lontani dal vecchiume novecentesco delle classi (che come noto non esistono più). E soprattutto che vogliono cambiare il linguaggio di chi odia: "Lei dice 'padroni' e io 'datori di lavoro', lei dice 'sfruttatori' e io dico 'benestanti', lei dice 'morti di fame' e io dico 'classe meno abbiente'…

QUELLA VANA RESISTENZA DEL POPOLO MAPUCHE : “BENETTON INTOCCABILI”

DI GIUSEPPE PIETROBELLI ilfattoquotidiano.it Latifondisti - Il prof. della Fondazione che si è dimesso: “La famiglia rinunci alle terre degli indios” “Non mi illudevo di convincere Luciano Benetton a rinunciare al milione di ettari che la famiglia possiede in Patagonia. Ma almeno aprire una trattativa con il popolo dei Mapuche che rivendica le terre ancestrali, grazie alla mediazione dell’Università di Buenos Aires. Invece ho trovato un muro. Ho avuto contatti con la sua compagna, mi…

Romano Prodi e ciò che resta della Diligenza

DI MASSIMO BORDIN micidial.it Il giorno della mia laurea, incravattato e impomatato con tanto di codazzo di parenti e amici al seguito, uscì dal portone principale della facoltà di Filosofia al 38 di Via Zamboni. Faceva discretamente caldo e in strada non c’era quasi nessuno. Potete allora immaginare la mia sorpresa quando uscendo dalla palazzina alla testa dei miei fedeli mi trovai davanti a quella “faccia quedra” di Romano Prodi. Non era da solo, ovviamente, ma il suo faccione e quella…

L’uomo nero

DI CARLO BERTANI Si fa presto a credere/incolpare Salvini di ciò che sta accadendo: in realtà, Salvini – come sempre – recita il suo copione come dai tempi nei quali scaldava la sedia al Parlamento Europeo – fu uno dei maggiori assenteisti – e poi piombava a Milano, dove imbastiva roboanti interviste dove se la prendeva con i “negher”, gli albanesi, i marocchini, e via discorrendo. Non varrebbe nemmeno la pena di scaldarsi così tanto per una persona del genere: non ha mai fatto…

La Sea Watch è puro liberismo

DI FRANCESCO ERSPAMER facebook.com La Sea Watch è puro liberismo e il suo capitano, ormai una celebrity, è una agente dell'offensiva globalista contro la diversità e le autonomie. Un evento peraltro di per sé insignificante, che riguarda poche decine di persone mentre migliaia muoiono ogni settimana di violenza e degrado ambientale e sociale in Africa nell'indifferenza generale (ed è bene così, ogni volta che l'Occidente è intervenuto per portare aiuti umanitari era per aprire la strada…

Mi fate schifo

DI MARCO TRAVAGLIO ilfattoquotidiano.it Noi non lo sapevamo, ma ogni volta che passavamo in auto sul ponte Morandi di Genova fungevamo da cavie di Autostrade per l’Italia, controllata da Atlantia della famiglia Benetton, che “utilizzava l’utenza, a sua insaputa, come strumento per il monitoraggio dell’opera”. Cavie peraltro inutili, inclusi i poveri 43 morti del 14 agosto: “pur a conoscenza di un accentuato degrado” delle strutture portanti, la concessionaria “non ha ritenuto di…

Il ponte sul fiume Guai

DI CARLO BERTANI carlobertani.blogspot.com Curiose affinità, a volte, legano i titoli, non scelti per semplice assonanza linguistica, bensì per ben precise somiglianze storiche: la battaglia del Nagaland (per la quale era essenziale, alle truppe nipponiche, proprio il famoso ponte del film) fu combattuta già in territorio indiano, e le truppe giapponesi ebbero l'appoggio di parte degli indipendentisti indiani. Vinta dagli inglesi, viene ricordata come la “Stalingrado orientale”. Ma torniamo…

No, è Bruxelles che ha ucciso a Genova, Benetton è solo uno scherano. Ecco la storia

DI PAOLO BARNARD paolobarnard.info Perché il ponte Morandi era in mano ai Benetton? Risposte: “Il 7 febbraio 1992, veniva firmato il Trattato di Maastricht, che entrerà in vigore l’anno successivo, nel 1993. Il ’93 è l’anno in cui il governo Ciampi istituisce il Comitato Permanente di Consulenza Globale e di Garanzia per le Privatizzazioni; sempre in quell’anno gli accordi del ministro dell’industria Paolo Savona* con il Commissario europeo alla concorrenza Karel Van Miert e quelli…

PERCHÉ LA NUOVA ZELANDA AFFASCINA WALL STREET

DI NICOLAS BONNAL dedefensa.org L'isola dell'Apocalisse : è così che un redattore di Lewrockwell.com chiama la Nuova Zelanda. Il paradiso temperato del Signore degli Anelli è diventato da  una decina di anni la capitale immobiliare di un genere particolare: si comprano delle isole a prezzo astronomico, delle grandi proprietà,  delle fattorie come in Patagonia. Ma la Nuova Zelanda, precisa l'articolo, è avvantaggiata perché il suo arcipelago è lontano da tutto (la Patagonia non è che a 2000…