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Azerbaigian

Nagorno Karabakh: appello della rappresentanza italiana dell’Ossezia del Sud

Introduzione a cura della Redazione La dissoluzione dell’URSS ha portato alla nascita di significativi focolai all’interno dei suoi “ex” confini. Focolai più o meno latenti, pronti ad esplodere in qualsiasi momento e che fanno vivere le popolazioni che vi abitano nel continuo dubbio che qualcosa possa prima o poi accadere. Non ha fatto eccezione il Nagorno Karabakh, enclave armena in territorio azero fin dal 1991, abitata da meno di 200.000 persone e grande circa 30 volte meno dell’Italia.…

Suoni dall’oriente

Conosco da diverso tempo la pianista azera per un paio di pezzi al pianoforte che personalmente amo. Ho cercato delle recensioni interessanti per conoscere, anche personalmente, altre opere di quest'artista straordinaria. Su debaser.it ho trovato due interessanti e concise recensioni di 2 albums: Jazziza e Always che vorrei condividere con voi. Intanto condivido anche quello che conosco io di lei, il primo pezzo é Contrasts: https://www.youtube.com/watch?v=I8gRv0J8EyI Intenso, minore,…

CARRI ARMATI AZERI E BANDIERE TURCHE NEL NAGORNO KARABAKH

La guerra tra Armenia e Azerbaigian per il controllo del Nagorno Karabakh è durata sei settimane e ha provocato 8 mila morti, ma non ha avuto storia. La superiorità degli armamenti azeri è stata fin da subito schiacciante, grazie ai rifornimenti che il regime di Ilham Alyev ha ottenuto da Turchia e Israele (cosa che, in questo caso, ha provocato anche una grave crisi diplomatica tra i due Paesi). A fianco delle forze armate azere, inoltre, combattevano miliziani jihadisti che, come ho raccontato…

Perchè la guerra contro l’Armenia?

Moon of Alabama moonofalabama.org Domenica scorsa, Ilham Aliyev, il dittatore di lunga data dell'Azerbaigian, ha lanciato un attacco  contro il territorio del Nagorno-Karabakh controllato dagli Armeni. Il fatto che abbia osato farlo ora, 27 anni dopo che un cessate il fuoco aveva posto fine ai combattimenti nella zona, è il segno che il quadro strategico generale è cambiato. Quando l'Unione Sovietica era crollata, l'area del Nagorno-Karabakh aveva una popolazione mista di Musulmani sciiti…

Dall’Armenia alla Bielorussia, la fine dell’Urss non finisce mai

Fulvio Scaglione Comedonchisciotte.org La guerra tra Azerbaigian e Armenia per il controllo del Nagorno Karabakh gode di poca attenzione dalle nostre parti. Ed è un errore, perché dietro questo conflitto si nascondono temi che stiamo rimuovendo e che, al contrario, dovremmo affrontare. Chi volesse andare alle origini del conflitto dovrebbe risalire almeno al 1921, quando per volere del già potente Stalin la provincia, allora popolata al 98% da armeni, venne assegnata alla giurisdizione…

L’Occidente preme per la costruzione di un gasdotto tra Turkmenistan e Azerbaigian

DI SERGEJ ZHIL'TSOV Negli ultimi tempi è ricominciata la discussione sul progetto del gasdotto transcaspico che dovrebbe essere posizionato sul fondo del Mar Caspio. La sua realizzazione è sostenuta da una serie di Paesi del Caspio, il supporto politico e mediatico è fornito dai Paesi occidentali e dalle istituzioni finanziarie internazionali. Riguardo al gasdotto, che dovrebbe collegare il Turkmenistan con l’Azerbaigian, se ne discute già dagli anni ‘90. Inizialmente, il progetto puntava…

Una Rivoluzione Colorata in un bicchier d’acqua

DI DMITRY ORLOV cluborlov.blogspot.it Il concetto di successo cambia con l’età. Quando si è giovani, ma non abbastanza maturi, ci si può impegnare in ogni sorta di ridicola impresa. Dopo, quando non si è più tanto giovani, una passeggiatina fruttifera fino alla latrina è già più che sufficiente per brindare al successo. La stessa cosa succede agli imperi che invecchiano. In gioventù distruggono nazioni grandi ed importanti, ma poi le aiutano nella ricostruzione. In seguito, si limitano…

Omicidio Caruana Galizia: la “Guerra Fredda” è tornata anche a Malta

DI FEDERICO DEZZANI federicodezzani.altervista.org Il braccio di ferro tra angloamericani e russi non ha risparmiato la piccola isola di Malta: un’autobomba è esplosa il 16 ottobre, uccidendo la giornalista Daphne Caruana Galizia, finita recentemente sotto i riflettori grazie al filone maltese dei Panama Papers. Dalla sua indagine era emerso un presunto giro di tangenti ruotante attorno al premier laburista Joseph Muscat, costretto ad elezioni anticipate e poi rieletto: all’annuncio…