Andrei Maryanov
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Politico parla di strategia:
Le strade e le ferrovie europee non sono adatte ad una guerra con la Russia. L’UE lotta per ribaltare anni di negligenza nella spesa per migliorare le strade e le ferrovie necessarie a spostare truppe e carri armati. Avere un esercito migliore non ha molta importanza se non è possibile metterlo in movimento.
Non so chi abbia detto a Hanny Cokelaere e Joshua Posaner, gli autori del pezzo, che la NATO ha “un esercito migliore,” ma nessuno dei due ha la benché minima qualifica per esprimere un giudizio su qualsiasi questione militare e il problema qui è che, anche se gli eserciti europei della NATO sono uno barzelletta, quello statunitense è l’ultimo esercito al mondo che ha un record che gli consente di autoproclamarsi (beh, da molti, Obama incluso) la “migliore forza di combattimento nella storia.” Il fatto che l’esercito americano possa usare l’integrazione dati, le immagini satellitari e le munizioni stand-off per far saltare in aria le cerimonie di matrimonio in Afghanistan ( bambini e donne inclusi nel “pacchetto”) o possa demolire Faluja, non lo rende “migliore” in nulla. Soprattutto se paragonato a quello russo e al suo record di vittorie, che fanno sembrare le “realizzazioni” militari della NATO molto, molto insignificanti.
Ma, anche senza tener conto di questa continua auto-esaltazione che tradisce un enorme complesso di inferiorità, immediatamente dopo l’introduzione di queste psicoballe militari di Politico, gli autori ci presentano il signor Ben Hodges.
“Più si va a est, più le infrastrutture non sono in grado di sostenere il peso dei carri armati statunitensi, tedeschi, britannici e olandesi; sto parlando dei ponti,” ha detto il tenente generale in pensione Ben Hodges, un ex comandante dell’esercito americano in Europa, ora affiliato al think tank CEPA. “Dobbiamo dimostrare che possiamo muoverci altrettanto velocemente o più velocemente della Federazione Russa nel Suwałki Gap [tra Polonia e Lituania] o in Romania.”
La domanda immediata che ci si deve porre è perché Ben Hodges pensa che “dobbiamo dimostrare” qualcosa a quei maledetti Russi. Non so cosa pensi Ben Hodges, che ha un passato piuttosto impressionante nello sparar cazzate, mentre era in servizio come comandante dell’esercito americano in Europa, ma deve davvero aggiornarsi su ciò che fanno i Russi e su come si preparano nelle accademie militari. Basti dire che lo Stato Maggiore russo era stato istituito nel 1763 per ordine di Caterina la Grande (no, non nel 1812 come ci dice WiKi in lingua inglese) e la storia di questo Stato Maggiore risale addirittura al 1711, quando Pietro il Grande aveva approvato il “Regolamento del personale dello Stato Maggiore” e creato le prime unità di quartiermastro sotto il comando del quartiermastro generale (in russo). Quindi, non è che i Russi abbiano bisogno di andare in giro ripetendo costantemente mantra di quanto sono grandi, sono gli Stati Uniti che non esistevano come nazione quando i Russi avevano già un loro Stato Maggiore, e anche buono. Sì, poi c’era stata quella piccola “scaramuccia” del 1812, quando l’esercito russo aveva sconfitto la più grande forza militare del momento, guidata da un autentico genio militare, Napoleone. Ovviamente, niente in confronto alla “guerra americana contro Napoleone,” ma erano stati i Russi ad arrivare a Parigi, nel 1814.
Quindi, non c’è alcuna necessità di “mostrare” qualcosa ai Russi, perché lo studio del nemico come lo fanno i Russi (e le forze armate degli Stati Uniti sono “potenziali nemici” della Russia) è ad un livello che gli Stati Uniti possono solo sognare e questo ha molto a che fare sia con la storia militare che con l’educazione generale dei quadri militari. Quindi, i Russi si preparano a combattere le forze combinate della NATO fin dalla Seconda Guerra Mondiale e sanno come farlo. Nel frattempo, hanno sviluppato dottrina e armi che si adattano perfettamente a questo scopo. I Russi, che hanno anche tutto quel che riguarda il C4ISR [Comando, controllo, comunicazioni, informatizzazione, informazioni, sorveglianza, riconoscimento], satelliti di sorveglianza, armi anti-satellitari, computer e signint [SIGnalsINTelligence, “Spionaggio di segnali elettromagnetici”], sanno come combatte l’esercito degli Stati Uniti e quali sono le limitazioni (a volte gravi) di qualsiasi forza combinata della NATO qualora decidesse di scontrarsi in maniera convenzionale con le forze armate russe nell’Europa orientale.
Ben Hodges deve saperlo – la prima cosa che la NATO (cioè gli Stati Uniti) perderà sarà il suo sistema di ISR [Intelligence, surveillance and reconnaissance] , a partire dalla rimozione dall’orbita delle risorse spaziali statunitensi più importanti, e poi il blocco delle comunicazioni della NATO. Questo, di per sé, basta ad eliminare il vantaggio cruciale che la NATO ha sempre avuto sui suoi nemici arretrati di terza categoria. Ovviamente, la questione, su cui scrivo senza sosta, è il problema della difesa aerea, una cosa che la NATO, semplicemente, non ha contro le armi stand-off della Russia e questa è la cosa che molti (non tutti) i generali degli Stati Uniti non riescono assolutamente a capire – tutte le strutture di comando e controllo della NATO, personale, posti di comando, centri di comunicazione e così via – sono assolutamente indifese e il livello di questa vulnerabilità continua a crescere mentre scrivo. Quindi, non è che i Russi lanceranno i loro T-90 e i loro T-14 nel Suwalki Gap per affrontare i carri armati della NATO. No, i Russi demoliranno il sistema di comando e controllo della NATO, compresi i suoi “centri decisionali” e gli aeroporti. Anche le flotte della NATO saranno affondate.
Dopo di che, la NATO comincerà l’escalation verso la soglia nucleare perché le verrà negata la maggior parte dei suoi scarsi vantaggi, di cui i Russi sono molto ben consapevoli, perché, di solito, non perdono tempo in pubbliche relazioni, cazzate e autocelebrazioni ma studiano le guerre e le operazioni del “potenziale nemico” e lo fanno con estrema serietà. A meno che, naturalmente, non si consideri che i Russi, narrando freddamente le loro note conquiste militari degli ultimi 800 anni circa, non si autocelebrino, ma chi crede davvero ad una cosa del genere dovrebbe vedere un bravo psicologo specializzato in complessi di inferiorità.
Quindi, anche se immaginare che Ben Hodges sarebbe in grado di “mostrare” a quei maledetti Russi che la NATO può muoversi altrettanto velocemente o più velocemente, questo non farebbe alcuna differenza, perché le forze armate statunitensi non hanno mai affrontato un nemico così e non hanno mai combattuto una guerra così.
Ad un livello più metafisico, una cosa di cui il Patriarca di tutte le Russie ha parlato recentemente nel suo sermone, Ben Hodges dovrebbe capire un semplice fatto, che la rottura Russia-Occidente è reale e che i Russi non dimenticheranno né perdoneranno mai il sostegno degli USA a questo:
Gli Stati Uniti sostengono gli ammiratori della Divisione SS Galizien (Calicina) e, in generale, il regime nazista de facto di Kiev, attualmente impegnato in crimini di guerra e contro l’umanità. Che dire, è un bene che la maggior parte dei veterani russi della Seconda Guerra Mondiale, che consideravano gli Americani come buoni alleati, non siano più tra noi.
Posso solo immaginare cosa proverebbero, sapendo che gli ex alleati sono diventati così. Ma poi, lo ribadisco, se Ben Hodges o Petraeus sono il “meglio” che gli Stati Uniti sono in grado di produrre, allora non ci dovrebbe essere alcuna sorpresa. Ripeto: nessun militare americano ha mai combattuto in difesa del suo Paese, tutte le guerre moderne che le forze armate americane hanno combattuto sono state guerre di spedizione, guerre di conquista lontano dalle proprie coste. Nessun militare americano ha mai saputo cosa significhi perdere la propria famiglia o i propri beni in una vera guerra. Questa è la differenza culturale che non può essere colmata – ogni famiglia russa ha un pedigree militare più reale di quanto Ben Hodges possa mai avere, perché, in Russia, ogni famiglia ha qualcuno che ha combattuto ed è morto nella Seconda Guerra Mondiale.
Siamo tutti in un nuovo territorio, dove il VERO volto dell’Occidente e degli Stati Uniti è stato esposto. Purtroppo, in Occidente la maggior parte del pubblico non saprà cosa sta succedendo. Sono tenuti all’oscuro dai media occidentali e dalle realtà della sopravvivenza quotidiana nel mezzo di una massiccia calamità economica che si dispiega davanti a tutti noi. Ecco Andrei Raevsky che ci mostra chi gli Stati Uniti stanno sostenendo.
Questo articolo fornisce una panoramica su una tendenza profondamente inquietante in Ucraina, iniziata nel 2014, che si è accelerata e intensificata dal 24 febbraio 2022. Uccisioni extragiudiziali, molestie, detenzioni arbitrarie da parte di uomini in uniforme mimetica, pestaggi e sparizioni continuano a verificarsi regolarmente in Ucraina. La maggior parte delle detenzioni e delle sparizioni sono spesso effettuate dal servizio di sicurezza ucraino, (SBU), in una repressione a tappeto.
Nel sottofondo assordante di bugie e propaganda si registrano a malapena poche e oneste voci di buon senso e questo aumenta ulteriormente il disgusto dei Russi verso l’Occidente combinato. Non posso biasimarli, infatti è la reazione normale di qualsiasi essere umano normale. Queste sono reazioni che avranno conseguenze che né Ben Hodges, né la Casa Bianca, né la CIA, possono calcolare; mancano semplicemente degli strumenti per capire una cosa del genere. Questo è il motivo per cui non hanno una comprensione di ciò che sta accadendo qui, nei villaggi e nelle città russe con l’esercito russo che si muove verso le prime linee.
https://youtu.be/cDds8b7_H2g
Ma, d’altra parte, non sanno cosa sia la vera guerra. Ben Hodges certamente non lo sa.
Andrei Maryanov
Fonte: smoothiex12.blogspot.com
Link: http://smoothiex12.blogspot.com/2022/04/whats-deal-with-ben-hodges.html
10.04.2022
Scelto e tradotto da Markus per comedonchisciotte.org