Il Re sotto scacco: la Russia avanza verso Cuba

La notizia è di queste ore: la Russia, con quattro navi, si sta avvicinando a Cuba per sostenere alcune esercitazioni nell’area caraibica. Normale amministrazione in altri tempi, ma ora la faccenda prende tutt’altro tono. La CBS, che ha divulgato la notizia, ipotizza un più ampio coinvolgimento delle forze navali russe se il sostegno americano all’Ucraina dovesse persistere o addirittura incrementare, stando alle dichiarazioni dei funzionari della Difesa statunitensi. La mossa di Putin, insomma, sta creando una certa attenzione internazionale: la partita a scacchi è appena cominciata.

Da cbsnews.com, 6 giugno 2024

Quattro navi da guerra russe, tra cui un sottomarino a propulsione nucleare, arriveranno a L’Avana la prossima settimana, hanno dichiarato giovedì i funzionari cubani, citando le “relazioni storicamente amichevoli” tra le due nazioni e l’acuirsi delle tensioni per il sostegno militare occidentale all’Ucraina nella sua guerra con la Russia.

Il Ministero degli Esteri cubano ha dichiarato in un comunicato stampa che le navi saranno a L’Avana tra il 12 e il 17 giugno, sottolineando che nessuna di esse trasporterà armi nucleari e assicurando che la loro presenza “non rappresenta una minaccia per la regione”.

L’annuncio è arrivato un giorno dopo che i funzionari statunitensi avevano dichiarato che Washington stava monitorando le navi da guerra e gli aerei russi che avrebbero dovuto arrivare nei Caraibi per un’esercitazione militare. Hanno detto che l’esercitazione sarebbe parte di una più ampia risposta russa al sostegno degli Stati Uniti all’Ucraina.

Secondo David Martin, corrispondente di CBS News per la sicurezza nazionale, queste esercitazioni includeranno probabilmente bombardieri russi a lungo raggio che voleranno lungo la costa orientale degli Stati Uniti. Le navi da guerra russe hanno già fatto scalo a Cuba in passato e anche gli aerei da guerra hanno volato lungo la costa orientale, ma questa sarà la prima volta in cinque anni che le due cose avverranno contemporaneamente, ha detto Martin.

I funzionari statunitensi hanno dichiarato che la presenza militare russa è notevole ma non preoccupante. Tuttavia, essa avviene mentre il Presidente russo Vladimir Putin ha suggerito che Mosca potrebbe intraprendere “azioni asimmetriche” in altre parti del mondo in risposta alla decisione del Presidente Biden di permettere all’Ucraina di usare armi fornite dagli Stati Uniti per colpire all’interno della Russia per proteggere Kharkiv, la seconda città più grande dell’Ucraina.

Martin ha osservato che la presenza di quattro navi da guerra a Cuba “impallidisce rispetto alle dimensioni delle esercitazioni che l’esercito statunitense ha condotto con i suoi alleati della NATO in Europa. Quindi, non è considerata in alcun modo una minaccia diretta per gli Stati Uniti”.

Tuttavia, l’esercito americano seguirà le esercitazioni “molto da vicino”, ha aggiunto Martin. Sebbene la presenza degli Stati Uniti nei Caraibi sia attualmente molto ridotta, la presenza di basi militari lungo le coste dell’Est e del Golfo significa che gli Stati Uniti potrebbero inviare rapidamente navi e aerei nell’area, se necessario, ha detto Martin.

Il Ministero degli Esteri di Cuba ha dichiarato che le quattro navi russe sono la fregata “Gorshkov”, il sottomarino a propulsione nucleare “Kazan”, la petroliera “Pashin” e il rimorchiatore “Nikolai Chiker”.

Durante l’arrivo della flotta al porto dell’Avana, da una delle navi verranno sparati 21 colpi di cannone in segno di saluto alla nazione, che saranno ricambiati da una batteria di artiglieria delle Forze Armate Rivoluzionarie di Cuba, ha dichiarato il Ministero degli Esteri.

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