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La ASL pugliese obbliga i tirocinanti infermieri alla quarta dose. Ora, dopo un paio d’anni di universale esperienza, lo sanno anche i sassi che i vaccini non hanno reale potere di immunizzazione.
Qui non serve tirare in ballo studi scientifici o le stesse dichiarazioni ufficiali dei produttori. No, qui basta guardarsi intorno e rendersi basilarmente conto di come, tra parenti – amici – colleghi – politici – gente di spettacolo, che si sono dosati o ultradosati, nessuno sia riuscito comunque a evitare di essere in-coronato una o più volte. Tutti i sierati sono stati inequivocabilmente vettori di contagio. Quindi chi oggi ancora sostiene, granitico, che è opportuno vaccinarsi per evitare di trasmettere il virus, si fa un baffo dell’evidenza, della realtà fenomenica che può percepire chiunque in grado di intendere.
Mi torna alla mente un vecchio film americano di parecchi anni fa, di cui non so dire il titolo, che conteneva una scenetta invero spassosa. La moglie torna a casa e trova suo marito a letto con l’amante. Ovviamente comincia a sbraitare verso i fedifraghi i quali però continuano tranquillamente a parlare tra loro senza dar bado alle rimostranze. Poi con calma si rivestono, l’amante se ne va mentre l’altra non si dà pace e inveisce contro il marito. Il quale a un certo punto, seccato, sostiene che non c’era nessuna amante, accusando la moglie di essere una visionaria. Alla fine lei si convince e finisce tutto in cavalleria.
L’estesa banda di lestofanti che domina politica, istituzioni, cultura e informazione ha tratto certamente ispirazione dal film e dall’impermeabile faccia di tolla del marito cornificatore (mi pare fosse Walter Mattau). In ogni ambito delle nuove cosiddette sfide proposte da tali gangster, si tratti di sanità, clima, guerra, stragi di massa… lo schema è identico: sostenere balle colossali, far finta di niente quando le balle si rivelano tali e tirare dritto.
Protestare contro questi signori appellandosi alla logica o semplicemente al buon senso non ha proprio alcun senso se non quello di farli vieppiù scompisciare dalle risate. Si tratta infatti di mattacchioni perfettamente consapevoli di stare esercitando formidabili prese per il culo. D’altra parte nel loro comportamento una logica esiste e corrisponde al raggiungimento di due obiettivi:
1. alimentare la rete di interessi politici-economici cui fanno capo;
2. educarci al rispetto dei ruoli: quello loro, di unici infallibili interpreti della realtà; quello nostro, che corrisponderebbe all’organo precipuamente maschile ben esplicitato dal marchese del Grillo.
francesco pisanu
NOTE
LaVerità del 4/6/24 (A. Rico)
Soundtrack: improvisation on Don Chisciotte (f.guccini) by f.pisanu