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Le opinioni sui vari argomenti

Idiocrazia: una forma di democrazia occidentale moderna

Di Hans Vogel, pravda.ru Quando nel 2006 è stato lanciato il film “Idiocracy”, sembrava un'esagerazione selvaggia, una caricatura. Osservando i leader politici in “Occidente” oggi si fa fatica a decidere se ridere o piangere. Troppi leader sembrano copie carbone di Dwayne Camacho, il presidente americano intellettualmente sfiduciato di quel film. La sua mancanza di cervello, l'incapacità di dire qualcosa di sensato quando parla e il suo comportamento complessivamente disadattato sono stati…

NATALE, CONTATTO CON L’ORIGINARIO

di Alessia Vignali comedonchisciotte.org Luce nella notte dell’inverno, il Natale ha ancora parecchio da dire alle “anime in viaggio” di tutti, atei o credenti che siano. Non foss’altro per via del fatto che è ricchissimo di simboli come ogni festività. Simboli che per l’uomo sono tutto… e che dell’uomo dicono tutto. Una saggezza millenaria si deposita infatti nella simbolica del mito, ricolmo di spezzoni narrativi gravidi di senso, sicché potremmo dire, con la psicoanalisi, che “il mito…

Le mazzette di Bruxelles: si attacca il Qatar per colpire Draghi e l’euro!

di Megas Alexandros (alias Fabio Bonciani) Come sempre orientarsi nella pericolosissima "jungla" dei pensieri diabolici del "Potere", è impresa difficile e coraggiosa, che può portarti ad essere smentito anche clamorosamente in ogni momento. Non per questo, dobbiamo essere così follemente autolesionisti solo per la paura di abbassare il livello del nostro orgoglio, da rinunciare a cercare di capire cosa i padroni del mondo hanno in serbo per noi comuni mortali. Partiamo subito da una…

Sanzioni da pazzi

Di Costantino Ceoldo, ideeazione.com Ho sentito parlare per la prima volta di Valentina Tereškova quando ero un piccolo bambino. Mia nonna, vecchia contadina con pochi, tragicamente pochi, anni di scuola, aveva un’ammirazione sconfinata per Valentina Vladimirovna, quasi che per interposta persona potesse alleviare un po’ il peso della sua vita di fatica e lavoro. La prima donna nello spazio, figlia di un Soviet che non raggiungerà i cento anni di vita, all’indomani della sua impresa, ha…

GIORGIA, DOV’É FINITO IL BLOCCO NAVALE?

Di Michele Rallo E cosí, ancora una volta ci siamo calati le braghe. Le ultime tre navi delle ONG che avevano sfidato il governo italiano l’hanno avuta vinta su tutta la linea, e noi abbiamo fatto l’ennesima figura – come dicono a Roma – da perecottari. Confesso di essere stato illuso da Giorgia Meloni: prima dalla sua promessa elettorale di un blocco navale alle acque libiche, e poi dalla garbata minaccia rivolta alla Von der Leyen e all’Unione Europea. Ricordate? «É finita la pacchia»…

Gli europei si meritano quello che sta per arrivare?

Da sakeritalia.it Cari amici, sono nato in Svizzera, probabilmente il cuore dell’Europa, e come europeo di nascita, se non per cultura, sento che dovrei affrontare la questione della responsabilità dell’europeo medio per ciò che sta accadendo in Ucraina e in Serbia. Non credo nella colpa collettiva, quindi la risposta breve è “no”. Ma credo nelle conseguenze, e credo nella giustizia di Dio (e nell’amore, ovviamente!). In altre parole, non credo che tu possa commettere…

“Gli immorali”, un giallo-noir che è anche un romanzo generazionale

Di Domenico Moro I generi letterari giallo e noir sono spesso visti come letteratura leggera o d’evasione, il cui scopo è divertire e intrattenere. Tuttavia, nelle loro espressioni migliori questi generi sono anche uno strumento attraverso il quale l’autore ci dice qualcosa sul proprio tempo, fornendo una lettura della società contemporanea. In qualche caso il romanzo giallo e noir può rappresentare addirittura una metafora della condizione umana. Del resto, si sono cimentati nel genere anche…

Alain de Benoist: “Perché non essendo di sinistra, non mi riconosco più nella destra” 

Al di là delle etichette ormai consunte "destra" e "sinistra" proponiamo questa intervista al filosofo Alain de Benoist perchè utile e importante, soprattutto dal punto storico e filosofico, e conseguentemente anche economico e politico, sia per decifrare gli equilibri in campo nella nostra contemporaneità, sia per quanto riguarda l'attualità e lo spirito con cui affrontarla. Buona lettura. -- Da grece-it.com «Preferisco un’analisi corretta di Alain de Benoist a un’analisi scorretta…

IL TRAMONTO DI UN PRESIDENTE

Pubblichiamo il contributo che il lettore Mystes ha affidato due giorni fa al nostro forum; Mystes segue da vicino e con passione le vicende politiche brasiliane e via via, in questi mesi, ci ha segnalato notizie, contribuendo anche alla realizzazione di alcuni articoli. Abbiamo ritenuto utile portare in primo piano le sue recenti riflessioni, in modo che possano essere dibattute e discusse. 2023: che Brasile (e che Sud America) sarà? Buona lettura. -- Di Mystes Ho difeso ed…

“Patrioti” di “Giorgia”, fuori dai marroni!

di Eugenio Orso, Anatolio Anatoli e pollpot per ComeDonChisciotte.org collaborazionista pl.m. -i, f. -e chi in tempo di guerra collabora con il nemico; per antonomasia, chi collaborò con i tedeschi durante la seconda guerra mondiale Garzanti linguistico, definizione di collaborazionista. s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Chi, appartenendo a un partito d’opposizione, collabora con un governo. 2. Chi collabora con le autorità nemiche d’occupazione; Treccani, definizioni di traditore.…

Sovrappopolazione e teorie neomalthusiane, l’Europa contro la vita

Di Gloria Callarelli, fahrenheit2022.it Eppure se si fa una ricerca su internet, le spie factcheckers lavorano alacremente per bollare come non fondate le dichiarazioni di personaggi quali Bill Gates rispetto alla sovrappopolazione nel mondo e a come, attraverso ad esempio i vaccini, questa, (come la dipingono loro) “piaga” possa essere combattuta. Incredibile. Incredibile perchè basta perseverare un pochino, cliccare qualche articolo oltre, e si apre un mondo. Un mondo neo malthusiano (la…

Nec plus ultra. Non più oltre

Di Jacopo Brogi per ComeDonChisciotte.org Nec plus ultra. Non più oltre. Queste parole sarebbero state incise sulle Colonne d'Ercole cioè sul limite estremo del mondo, invalicabile e proibito a tutti i mortali. Impossibile affrontare l'Oceano. Secondo gli antichi, avventurarsi verso Occidente avrebbe significato essere travolti da tempeste violente, come Dante pensava fosse accaduto a Ulisse. E mentre gli antichi sapevano che la terra è tonda, nel medio evo si era diffusa la…

La sinistra atlantica. Marionette, che passione

Di Roberto Pecchioli, ereticamente.net Potremmo cavarcela con una mediocre battuta riferita agli oceani: la sinistra un tempo pacifica è diventata atlantica. In effetti, sorprende il transito da Oriente a Occidente di gran parte delle culture e dei sentimenti della sinistra. La domanda che accora molti sinceri militanti è: esiste oggi la sinistra nella porzione di mondo che si fa chiamare Occidente, pseudonimo dell’egemonia americana? La domanda imporrebbe di definire preliminarmente la…

Banche: da un secolo nemiche della democrazia

Di Lone Rider C’è un cancro che da almeno cento anni sta divorando le repubbliche democratiche, e si chiama banche. Come dice Andrea B. Nardi, l’autore del formidabile saggio Lo Stato senza tasse (1), «I peggiori criminali della nostra epoca, colpevoli dei più abietti crimini contro l’umanità, sono i banchieri» (citato a memoria). Dopo millenni di lotte per liberare i popoli dal giogo di prepotenti e tiranni, la democrazia occidentale ha avuto vita breve, vittima di un continuo depauperamento…

Non esiste il diritto alla felicità

Di Massimo Fini "Felicità, parola proibita che non dovrebbe essere mai pronunciata" (Cyrano, se vi pare…). Anche i campioni sbagliano. Nell’inguardabile partita Polonia-Argentina Lionel Messi ha sprecato un rigore facendoselo neutralizzare da Szczęsny. E, dice la profonda sapienza calcistica, un rigore parato è sempre un rigore sbagliato. Così nell’articolo “La felicità è anche sociale” (Il Fatto 30/11) Maria Rita Gismondo, la virologa che durante la pandemia è stata un preciso punto…

Taci, il nemico ti ausculta

Di Alceste, alcesteilblog.blogspot.com Roma, 2 dicembre 2022 Ben prima del pronunciamento della montagna sull’obbligo vaccinale, ho gustato la Silvana Sciarra in una minuscola dichiarazione di riscaldamento. Viso magro, ma non smagrito, candida messa in piega, talmente inappuntabile da apparire scolpita, un taglio cesareo per labbra, la Nostra recitava un cibreo burocratico in quell’anti-italiano (di cui si lagnò a suo tempo Italo Calvino, pace all’anima sua) cui la giustizia ricorre quando…

Il complice e il sovrano

Di Giorgio Agamben, quodlibet.it Vorrei condividere con voi alcune riflessioni sulla situazione politica estrema che abbiamo vissuto e dalla quale sarebbe ingenuo credere di essere usciti o anche soltanto di poter uscire. Credo che anche fra di noi non tutti si siano resi conto che quel che abbiamo di fronte è più e altro di un flagrante abuso nell’esercizio del potere o di un pervertimento – per quanto grave – dei principi del diritto e delle istituzioni pubbliche. Credo che ci troviamo…

La vita è luce su un tempo sempre a colori

L'occhio non vede forme, attraverso la relazione tra colore, luci ed ombre riconosce e distingue gli oggetti ed attribuisce loro un confine, una forma, tramite deduzione percettiva (salvo sbagliarsi per definizione ndr). Colore Goethe compie l'analisi dei colori da tre punti di vista, derivandone tre macro-insiemi. Il primo raggruppa i colori fisiologici, che si può dire risiedano nel percettore, o nell'occhio del percettore, facendo rientrare in questo primo gruppo anche i colori derivanti…

8 miliardi

Di Alberto Conti per ComeDonChisciotte.org Siamo 8 miliardi di esseri umani, tutti sulla superficie di un unico pianeta, una palla di 6.370 Km di raggio, poco più della distanza percorsa da un volo diretto Mosca-Pechino. Per provare a renderci conto del significato dei numeri assumiamo come unità di misura un assembramento di 100.000 persone, ad esempio una grande manifestazione per giusta causa, filmata da un drone. Per visualizzare con la fantasia 8 miliardi di umani occorre immaginare…

Qualcosa di sinistra

Nestor Halak per Comedonchisciotte.org Diversi anni fa il noto regista Nanni Moretti girò una scena in cui gridava a Massimo D’Alema, allora segretario del partito PDS (DS, PD, Quercia, Olivo, o comunque si facesse chiamare in quel momento il partito degli ex comunisti fulminati sulla via di Mosca e convertitisi piamente al più bieco credo liberista): “D’Alema,  dì una cosa di sinistra!” La scena rimase più celebre dal film da cui è tratta, ma né D’Alema né i suoi successori dissero mai…