SARA’ MARIO DRAGHI IL PROSSIMO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ?
Così titolava un articolo di ROBERTO SOMMELLA per milanofinanza.it.
Era l’ottobre 2012, nove anni fa.
https://comedonchisciotte.org/sara-mario-draghi-il-prossimo-presidente-della-repubblica/
Oggi ci si pone ancora quella stessa domanda, ma ora le possibili risposte seguono la stessa logica del vaccino: c’è una sola risposta ammessa, ed è sì.
Nell’ormai abituale linguaggio orwelliano quell’inquietante cognome è diventato sinonimo di “salvatore della Patria”, mentre l’interpretazione realistica sarebbe “carnefice del Popolo”, ma la maggioranza del popolo non lo sa, non vuole e non deve saperlo, non può neppure immaginarlo mentre viene consensualmente straziata assieme alla minoranza ancora sveglia, dissenziente, ma impotente.
E’ quindi del tutto “normale” che un parlamento illegittimo elegga l’ennesimo garante della Costituzione che ignorerà la Costituzione, come già sta facendo oggi in qualità di Presidente del Consiglio. E all’occasione, già programmata con largo anticipo nella sceneggiatura, la tradirà ancora, agendo in senso esattamente contrario alla Legge delle Leggi. E sarà acclamato per questo, come oggi, come l’uomo forte che finalmente mette ordine in questo travagliato Paese.
Su Draghi, il suo operato e il suo pensiero si è già detto e scritto moltissimo, da penne ben più blasonate della mia, pur escludendo dalla conta la spazzatura dei promotori e adulatori a contratto col mainstream, i soli letti dalla maggioranza dormiente (o meglio da una minoranza di tale maggioranza, visto che la maggior parte dei dormienti non vuole neppure informarsi o peggio non comprende proprio quello che legge). Eppure sembra che nulla possa scalfirne l’immagine. Perciò non mi faccio illusioni sull’efficacia di questo mio ultimo messaggio da Cassandra, che punta su un singolo aspetto, ma dirimente anche per chi non intendesse addentrarsi nel ginepraio dell’economia e relative teorie a sfondo ideologico.
Parlo della menzogna, dell’uso abituale della menzogna come strumento di governo, che è la caratteristica misconosciuta del personaggio Draghi.
Siamo abituati alle bugie, alle false promesse e ai conseguenti tradimenti dei nostri rappresentanti politici, ma Draghi si erge ben al di sopra di questa melma, presentandosi come un “tecnico”, un manager dell’economia, pubblica e privata (porte girevoli). Uno capace, l’uomo forte di cui ci si può, anzi ci si deve fidare.
Ma come si fa a fidarsi di un bugiardo seriale? Perchè lo fa per il nostro bene, per conseguire obiettivi virtuosi. Questa potrebbe essere la risposta machiavellica dei dormienti, che altro non chiedono che di lasciarli dormire in pace, avendo offerto gratuitamente il loro consenso disinformato, la loro cieca fiducia in chi li rappresenta, pardon, li dovrebbe rappresentare. Allo stesso modo in cui si fidano dei 50 miliardi di nanoparticelle lipidiche sperimentali, contenenti un software artificiale (mRNA) indirizzato al cervello operativo naturale (DNA) delle cellule dei loro organi interni, inoculati a prescindere da ogni anamnesi clinica nel rito vaccinale universalistico, liturgia dominante del nuovo credo pagano in una religione scientista, di matrice nichilista.
Già scrissi “La pistola fumante”, spiegando la clamorosa bugia di Draghi sull’interpretazione del sistema contabile Target 2 mentre era ancora governatore della BCE, per difendere il sistema euro con questa falsa minaccia rivolta all’Italia nel caso intendesse uscirne, liberandosi così da questa micidiale trappola monetaria.
https://comedonchisciotte.org/la-pistola-fumante/
Poi scrissi “Il Re è bugiardo”, sottolineando invece la clamorosa bugia di un Draghi presidente del consiglio sulla “garanzia sanitaria dei vaccinati di trovarsi liberamente tra di loro, in quanto persone che non possono contagiarsi”. Menzogna funzionale a sdoganare il green pass obbligatorio di fatto per tutti, però “nel rispetto della libertà di scelta terapeutica” (altra bugia in evidente relazione con la bugia precedente).
https://comedonchisciotte.org/il-re-e-bugiardo/
E ora tra i collaborazionisti c’è anche chi, come Brunetta, lo dice chiaramente in pubblico, sfoggiando tutto il sadismo didatticamente utile:
https://www.youtube.com/watch?v=P1_ov36YyLs
Ora però dovrei immaginarmi una terza circostanza cruciale in una prossima presidenza della repubblica Draghi, che richieda l’ennesima bugia strategica per conseguire un obiettivo “vitale” per il Paese, che nel linguaggio orwelliano significherebbe inesorabilmente “mortale”, ma col consenso disinformato della solita maggioranza ciecamente fiduciosa e plaudente. Non che non sia possibile prevedere un futuro così chiaramente tracciato, ma francamente non ce la faccio, mi vien da vomitare, perciò la chiudo qui, lasciando ad altri la pur penosa cronaca quotidiana delle bugie minori, che di certo il personaggio si lascerà dietro di sé, come la scia bavosa di una lumaca, che da una vita si è prostituita a raggiungere un obiettivo finale, finale soprattutto per noi, in tutti i sensi.
Tuttavia ricordo che perfino gli americani non perdonarono Bill Clinton, non tanto per la sua trasgressione sessuale con la stagista, ma per aver mentito su quell’episodio imbarazzante.
Altri tempi? Forse, ma anche in tempi sempre più bui non ci si può aspettare niente di buono dall’operato di un bugiardo professionale, e chi non vuol vedere le bugie più palesi non è un semplice stupido, è un ipocrita, che si cerca e si merita tutte le nefaste conseguenze del caso. Peccato però che ci vadano di mezzo tutti, a partire dai più innocenti, i bambini, come in Grecia con la miseria indotta ed ora anche qui, iniziando da un gratuito e pericolosissimo accanimento vaccinale sperimentale oltre le assurde e dannosissime restrizioni, come nei peggiori incubi horror.
Alberto Conti – 05/10/2021