La marcia su Islamabad è ancora lunga
Marco Di Mauro Avanti.it Mercoledì 30 marzo Imran Khan, allora presidente del Pakistan, si è trovato senza il terreno sotto i piedi. Il Muttahida Qaumi Movement – Pakistan, partito della coalizione che gli garantiva la maggioranza all’Assemblea Nazionale, ha votato contro la fiducia al suo esecutivo, facendo salire a 177 i voti d’opposizione – cinque in più dei 172 richiesti in un parlamento di 342 membri come quello pakistano. Già tutti i suoi avversari politici reclamavano le dimissioni,…