Beppe Grillo indagato per le “mazzette” di Moby
L'ipotesi degli inquirenti è "traffico di influenze illecite": Grillo avrebbe usato i soldi ricevuti per orientare la politica dei parlamentari M5S verso gli interessi del gruppo di Vincenzo Onorato. La Beppe Grillo Srl avrebbe ricevuto da Moby, a quanto emerso "tempo fa da atti trasmessi dai pubblici ministeri di Firenze titolari del fascicolo sul caso Open", due versamenti di 120mila euro negli anni 2018 e 2019. La causa ufficiale è diffondere nel web contenuti redazionali per il marchio, ma…