KALOKAGATHIA, il Tacchino Induttivista e la FREEVAXFOBIA dei gelatai

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DI EMANUELA LORENZI

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La Verità è uno specchio caduto dalle mani di Dio

e andato in frantumi.

Ognuno ne raccoglie un frammento

e sostiene che lì è racchiusa tutta la Verità.

(Jalaladdin Rumi)

(DISCLAIMER : Chiedo venia per l’ennesimo articolo sul tema. Non è colpa mia purtroppo, ma della canicule che dà alla testa di questo paese smidollato, dimentico del bene comune e della consapevolezza del potere di cambiare le cose. Quelli come me, affetti da accanimento terapeutico per lo svelamento di Iside e di Maya e compagnia bella, colpevoli di demosia come Ipazia di Alessandria perché in continua tensione, come Keats davanti alla sua urna greca, verso la kalokagathia, non come prerogativa aristocratica ma come ideale comune del mondo che verrà, che deve venire… quelli come me si tagliano spesso coi cocci delle cose scomode, cercando di mettere insieme quanti più frantumi di quello specchio caduto.)

Freevaxofobia in grembiule e le guerre asimmetriche

Se avrete quindi voglia di un gelato ma siete adulti, cioè non fate parte del programmino varato dalla Legge119 che ha come target la fascia 0-16 (ricordando però che dai 6 anni la paghetta di papà potrebbe darvi, come la bacchetta di Harry Potter, il potere omeoprofilattico di debellare il presunto morbo per osmosi da pecunia), ecco non recatevi in questa gelateria di Chiavari perché qui si fa proprio la figura del gelataio: provate a dire al tanto ignorante quanto arrogante crociato pro-vax (che a quanto pare non è neppure genitore quindi non sa proprio cosa significhi vedere scomparire, nella morte o nel limbo dell’autismo, dall’oggi al domani, un figlio a causa di un vaccino) che se la scienza non è democratica (contro l’ombra paternalistica di uno “stato etico” che sostituisce se stesso al diritto naturale che lega genitore e figlio, oltre a contravvenire a una serie di norme costituzionali ed internazionali, si era espresso il grande costituzionalista Stefano Rodotà[1]), in quanto prerogativa esclusiva di raglianti virologi al soldo della Pomona Research con una discreta serie di brevetti vaccinali, la matematica non è un’opinione e che, se anche si vaccinassero tutti i bambini e adolescenti da 0 a 16 anni, si raggiungerebbe una percentuale del 18% circa della popolazione italiana (eloquente questa immagine: che ne è del resto del gregge che entra in contatto con i tanto citati immunodepressi?). Non servono quindi lo svelamento storico del mito della herd immunity, le argomentazioni scientifiche della immunologa Obukhanych, PhD ma soprattutto della mai troppo celebrata ed osteggiata Dr Suzanne Humphries che vi invito ad ascoltare qui per mettere la parola FINE a questo insulto all’intelligenza chiamato immunità di gregge (ricordo che la Dr Humphries qualche mese fa ha subito una reale minaccia di morte – reale[2], non come le ridicole sceneggiate nostrane con una mamma che in un momento di rabbia avrebbe espresso il desiderio di veder sparire il suddetto ragliante in grembiule che tanto odio ha seminato fra i genitori – ricordiamo le su perle di protervia riportate da Maurizio Romani in senato – nel solco della nota massima divide et impera, questo evidentemente il suo compito di regime).

Foa e gli stregoni

In Francia la chiamano “canicule” ed evidentemente anche da noi si riaccende ogni estate mandando in tilt i pochi neuroni rimasti a danzare nelle teste già scarsamente abitate dei nostri guru e del loro purtroppo nutrito gregge di analfabeti funzionali, non di ritorno ma di sola andata verso la Matrix dimentica per sempre di sé (blue pill). Tuttavia, mentre oltralpe nonostante il macronismo si riabilitano medici ingiustamente radiati come il grande Henry Joyeux (già autore con il premio nobel Luc Montaigner di un Appello alla ragione subito dopo l’introduzione degli 11 vaccini in Francia e di una recente lettera aperta al Presidente affinché inserisca i principio di precauzione nella Costituzione), qui continuano gli attacchi e le censure, ben oltre il limite del ridicolo.

E così, a distanza di un anno dalla più grande mobilitazione delle coscienze delle famiglie italiane (quelle ancora ben-pensanti), che i media mainstream hanno tentato in ogni modo di occultare, il regime riattiva i suoi cani da guardia, i suoi “influencer” (Foa li definirebbe Spin doctor) per riaccendere e manipolare nuovamente lo sheeple senza che la gente si accorga che la fonte della manipolazione è nelle stesse istituzioni. Foa parla da tempo di frame, di guerre asimmetriche, di fake news di stato (così su due piedi mi torna in mente quella clamorosa della liceale Lorenzin sui fantomatici 200 bambini morti in Inghilterra, smentita dalle autorità britanniche che, al contrario, in quella occasione avevano dovuto rivelare i 40 bambini morti per vaccino e i 2100 gravemente danneggiati  fra cui 1500 con danno neurologico, 11 con encefalite e 13 con epilessia e coma).

Ma il frame, la narrazione che assicura sudditanza del gregge, si è ripetuto anche recentemente con l’ennesima fake epidemia di morbillo nel Regno Unito, stavolta con attacco diretto all’attuale governo italiano e relativa, sempre poco impattante, smentita) . Manipolazione da manuale.

 Pertosse: ancora sciacalli sui morti bambini (e cavallo di troia sui non ancora nati)

Il morbillo era il germe “saltellante” (Lorenzin docet, sempre docet) preferito dalle bufale di stato per fare sciacallaggio sui morti bambini, ma pare abbia esaurito il suo appeal allarmistico (o forse anche il gregge si è lievemente risvegliato avvertendo bachi nella narrazione) che cede il passo alla pertosse, ultima fanta-epidemia con la quale la longa manus mortifera di Big Pharma tenta di arrivare all’origine di tutto: il grembo materno. Prima si lancia la notizia accusando stavolta in maniera più che vile le madri , già afflitte da un dolore immaginabile solo da chi lo ha vissuto (l’ultima volta si accusarono i fratellini), poi si ritratta e i genitori prendono in considerazione la denuncia, ma ormai il germe (della paura, non della Bordetella) è stato lanciato in direzione del meno intelligente degli individui. (Principio di volgarizzazione[3]: Tutta la propaganda deve essere popolare, adattando il suo livello al meno intelligente degli individui ai quali va diretta. Quanto più è grande la massa da convincere, più piccolo deve essere lo sforzo mentale da realizzare.)

Questo studio segnalava già nel 2012 la seguente inconfutabile oggettiva verità fattuale:

Il vaccino antipertosse può spargere l’infezione[4]

Quando sei stato da poco vaccinato, sei un portatore asintomatico, cosa che va bene per te ma non per il resto della popolazione”
Dr. Merkel (FDA), New York Times

E così recita il comunicato urgente della US FDA, del 27 novembre 2013. in realtà non va bene neanche per te e vedremo perché.

Avete letto bene. Del resto, i problemi del vaccino antipertussico acellulare (dopo i danni e le morti causate da quello a cellule intere, decessi scambiati per SIDS in Germania), contenuto nella trivalente DTPa, sono ben documentati dalla banca dati Med-Line, mentre la comunità scientifica ha dovuto constatare che oltre a non prevenire la trasmissione della malattia, i vaccinati (che possono essere asintomatici) hanno circa il doppio di possibilità di infettarsi con ceppi B.pertussis privi di pertactina (PRN, un antigene chiave del vaccino antipertossico) rispetto agli individui non vaccinati (i batteri PRN potrebbero avere un vantaggio selettivo nell’infettare le persone vaccinate con DTaP).

Lo sviluppo delle varianti più aggressive degli antigeni TP e PRN sotto pressione della diffusione del vaccino antipertosse (che ironicamente ha come target prediletto e veicolo untore proprio gli inutilmente vaccinati) e il progressivo spostamento del morbillo in età adulta o peggio neonatale sono solo due esempi di quanto l’attuale paradigma vaccinale abbia inciso modificando pericolosamente in modi per lo più imprevedibili l’epidemiologia delle malattie infettive, liberando nicchie ecologiche per mutazione dei patogeni verso maggiore morbilità e mortalità (mutante di fuga). L’unica immunità a vita è fornita dalla malattia (nel caso della pertosse neppure duratura) e non dal vaccino. Vaccinazione non è sinonimo di immunizzazione, come dimostrano peraltro gli esami anticorpali che i genitori in questi mesi si sono spesso sobbarcati – benché garantiti ai militari dopo la Relazione di febbraio – con soggetti mai vaccinati ma immuni a polio tetano difterite e talvolta morbillo e parotite e, viceversa, soggetti vaccinati ma senza alcuna protezione a livello anticorpale (ma anche questo dato incontrovertibile è soggetto al biais degli adoratori dell’intoccabile totem onto-vaccinista: ATTENZIONE, gli esami eseguiti nei nostri ospedali non sarebbero affidabili!)[5]

Ma ce n’è anche per la polio. Fra i paradossi del vaccinismo non si può non citare nuovamente Raul Andino, professore di microbiologia a San Francisco presso l’Università della California esperto di mutazioni dei virus :

“È davvero una scoperta interessante: lo strumento che stai usando per l’eradicazione della polio sta causando il problema

e Michel Michel Zaffran, direttore dell’eradicazione della polio all’OMS, a proposito dei danneggiati da virus vaccinale (Vdpv) che hanno superato i casi di virus selvaggio, definendo i  bambini paralizzati uno “spiacevole singhiozzo” (il collegamento ipertestuale all’articolo che riportava queste dichiarazione è, chissà perché, sparito dal web sotto scuse carsiche di protezione dati).

L’idea di inoculare il veleno durante la gravidanza viene spinta da qualche anno negli USA ed è eugenetica pura, in quella delicatissima fase in cui si dovrebbero evitare persino le tinte per capelli.

Aldo Moro, l’insostenibile ossimoro grillino e i negazionisti del danno

Ora guardate, se potete, questo fotomontaggio vergognoso che denota la soglia di infamia cui può arrivare un omuncolo nelle adunche e polipose mani delle oligarchie in grembiule che hanno deciso di sacrificare i bambini italiani come cavie sull’altare sacrificale della GSK per contratto pattuito a Washington nel 2014 (per chi volesse ripassare la storia recente ecco la solita, scandalosa, cronologia della illegittima Legge 119 ). L’obiettivo della più grande sperimentazione fase IV, alla faccia del Codice di Norimberga e di molte altre carte che abbiamo sottoscritto, è peraltro stato raggiunto ed ora si vedranno gli effetti a lungo termine: cominciate a contare quanti bambini con NDD più o meno gravi, alterazioni dello sviluppo, gravi patologie neurologiche, malattie autoimmuni, sindrome ASIA, malattie cronico-degenerative, diabete infantile, leucemie, ci sono in una classe primaria. Perché quelli a breve termine ci sono già, nonostante un tale signor Giorgio Trizzino (che il giuramento di Ippocrate non sa proprio cosa sia ma è direttore sanitario dell’ospedale dei Bambini di Palermo), in pieno caos più o meno volutamente creato dall’ossimorico OBBLIGO FLESSIBILE della ministra Grillo (contro il quale, giusto per aumentare il caos pre-scuola, si è destato un deprecabile colpo di coda dei presidi, scesi inspiegabilmente in campo travestiti da carabinieri, e che il Codacons è pronto a denunciare), abbia avuto l’ardire di affermare:

“Ho visto bambini morire a causa di morbillo, meningite ecc, ma non ho mai visto bambini perdere la vita a causa di complicanze post vacciniche”

Forse varrebbe la pena rinfrescare la memoria intanto con l’esistenza di una Legge la 210/1992 che dovrebbe “risarcire” i danni da vaccino che ergo ESISTONO (no, il bambino morto non resuscita né ritorna quello svanito nello spettro autistico dall’oggi al domani, come è capitato a Cristian, né quello divenuto cerebroleso per un esavalente come Nicola Ghidotti ritornerà mai ad essere quello di prima), ma lo stesso iter è intrinsecamente ostile al riconoscimento del danno: il genitore che denuncia la reazione al medico, che viene a sua volta penalizzato se autore di segnalazioni, viene rassicurato e convinto a non segnalare finché il richiamo peggiora il danno rendendolo spesso irreversibile. I vaccini non si toccano.

Come non citare al negazionista le varie manipolazioni dei dati sulla sicurezza e occultamenti quali le oltre 21.000 reazioni avverse nascoste da AIFA e dal Ministero nel triennio 2014-2016 (oggetto di denuncia del Codacons), dato già strutturalmente sottostimato di almeno un decimo a causa della farmacovigilanza passiva e strutturalmente inefficace? Nonché comunicargli che, se solo levasse il prosciutto ontologico (o forse onto-economico) dagli occhi, dovrebbe sapere che

la mortalità infantile aumenta con l’aumentare dei vaccini

questo non lo dicono i freevax ma uno studio governativo  condotto nel 2011 da Miller e Goldman, mentre il Mississippi, che vanta il più alto tasso di copertura vaccinale, vanta anche il più alto tasso di mortalità infantile. Non così paradossale se non per le teste di “sasso ” di feltriniana definizioneAnche i sassi dovrebbero aver imparato che se uno si immunizza non si ammala, viceversa rischia addirittura la pelle – che resteranno, queste sì come pietre miliari dell’ignoranza che uccide, perché voi giornalettai non potete inciampare nel luogo comune secondo il quale, ribadiamo, la vaccinazione coinciderebbe con l’immunizzazione (i vaccinati possono contrarre la malattia e diffonderla a tutte le fasce di popolazione – fra queste i bambini non vaccinati hanno mostrato di cavarsela sempre meglio nonostante i tentativi di censura degli studi che lo provano – esistono i non responder , etc. ). Voi condizionatori di azione delle masse avete la responsabilità di vita o di morte inviando le cavie al laboratorio a cielo aperto, spingendo genitori inconsapevoli e ancora deleganti a offrire il braccio e con il futuro di ciò che hanno di più caro al mondo, voi siete colpevoli quanto i corrotti vertici dei CDC (che Robert F. Kennedy Jr, ricordo a sfinimento, definì Edifice of fraud un autentico “pozzo di corruzione”[6])

Forse Trizzino non ha sentito qualche tempo fa della scia di morti in culla (dell’anomala lunga serie di infarti, meningiti, encefaliti postvacciniche – qui,  qui e qui), delle morti per esavalente cancellate da GSK come denunciato in questo studio del settembre 2017 da Jacob Puliyel e C. Sathyamala – ” deaths acknowledged in the PSUR 16 have been deleted from the PSUR 19“. Trizzino e i negazionisti dei danni da vaccino non sono al corrente della frode attuata dai CDC di Atlanta sui legami fra vaccini e autismo denunciata dal censuratrissimo documentario Vaxxed, né delle vere ragioni dietro alla creazione dei vaccini combinati o dei danni collaterali “filantropici” delle sperimentazioni sulle bambine indiane, sia con l’anti-HPV che con l’antipolio, che hanno portato a migliaia di bambini con paralisi flaccida postvaccinica in India (47.000 solo nel 2011), sui bambini pachistani, sui 500 bambini africani (chiusi dentro la loro scuola e costretti a ricevere un vaccino sperimentale antimeningite A all’insaputa dei genitori, nessuno li ha protetti), o nulla sa dei 14 (troppo pochi?) bambini argentini morti o delle sterilizzazioni attuate dalla Task force sui vaccini per la regolazione della fertilità ad opera di OMS (partner del GAVI), Banca Mondiale e Fondo per la popolazione delle Nazioni Unite che usava il tossoide del tetano per veicolare l’ormone hcg come ostacolo all’impianto.

Ecco certi direttori dovrebbero, prima di nuocere aprendo bocca, umilmente studiare. E magari informarsi anche solo sui clamorosi fatti scientifici più recenti:

Febbraio 2018: la Relazione finale della commissione uranio impoverito e vaccini accusa le vaccinazioni e non l’uranio (“l’adozione di pratiche come le vaccinazioni multiple compresse può rappresentare, di per sé, un rischio per la salute”)

Luglio 2018: Corvelva divulga i risultati delle analisi metagenomiche sui campioni vaccinali quasi tutti non conformi per la “presenza di DNA fetale proveniente da un genoma intero, superiore ai limiti che EMA ed FDA hanno suggerito alla comunità scientifica e modificazioni genetiche rispetto ai ceppi che i produttori indicano nella scheda tecnica del vaccino.”

 Gli immunodeficienti e i deficienti tout court

Quella che Huxley nel mai troppo citato Brave new world rivisited chiama “soggezione al termitaio” è libertà perfetta, appunto, per la singola termite che vive in un organismo, non per gli esseri umani che vivono in organizzazioni (“macchine strumentali del vivere collettivo”) e le cui differenze si oppongono, o almeno dovrebbero, alle “grandi forze impersonali” che egli prevedeva avrebbero indotto alla “centralizzazione del potere e all’irregimentazione della società” tramite tecniche manipolatorie che possono essere smascherate solo addestrando i nostri figli a vederne i sofismi, le forzature simboliche, l’organizzata stupidità cui il linguaggio della propaganda espone.

E proprio sulla indegna e sospettosamente sincronica (ricordate sempre Foa e i meccanismi usati dagli “stregoni della notizia”) strumentalizzazione degli immunodepressi, casca anche Gugliemo Pepe che incredibilmente scrive in un recente articolo: Voglio ricordare che questi bambini a rischio sono stati anche usati da Lorenzin e compagnia cantante per forzare la legge; invece per i no-vaxx sono più importanti i loro figli, a prescindere, perché del diritto alla salute e alla istruzione degli immunodepressi se ne sbattono altamente.

Tu quoque? Eppure dovrebbe essere ormai risaputo che untori, al limite, sono proprio i vaccinati MPR infettivi per 4-6 settimane come sottolinea la Guida per i pazienti dell’ospedale Johns Hopkins:

Washington, DC, 3 marzo 2015 – I medici e i funzionari della sanità pubblica sono a conoscenza che gli individui vaccinati di recente possono diffondere la malattia e che il contatto con le persone immunodepresse può essere molto pericoloso. A tal proposito, la Guida per i pazienti dell’ospedale Johns Hopkins in caso di immunodepressione raccomanda di “evitare il contatto con i bambini che sono stati vaccinati di recente”  e di “chiedere agli amici e ai parenti che sono malati o che sono stati vaccinati da poco con un vaccino a virus vivi (come la varicella , il morbillo, la rosolia, l’influenza intranasale , la poliomielite e il vaiolo ) di non fargli visita.

O, come dice l’intelligente e coraggiosa Giorgia Scataggia, una ragazza immunodepressa (che forse rischierà davvero la radiazione dall’albo degli immunodepressi, come sagacemente ironizza un commentatore) che fa un discorso di buon senso stimolando il pensiero razionale: l’unica cosa che ferma l’immunodepressione è … non essere immunodepressi, non certo i vaccini.

ll tacchino induttivista: i vaccini sono una congettura e le congetture uccidono

Il tacchino induttivista[7] di Russell ha imparato a sue spese quel che poi Popper elaborò come teoria fallibilistica della scienza, che non è epistème, ovvero un sapere definitivo ed assolutamente certo, in quanto le sue dichiarazioni sono e restano doxa cioè pure ipotesi. La scienza quindi non ha a che fare con la “Verità”, ma con semplici “congetture”. Se poi consideriamo che la Medicina usa la scienza ma non è una Scienza bensì una pratica, un’arte, un mestiere, che usa la scienza anzi le scienze[8] , ecco che non dovrebbe stupirci questa citazione che il Dottor Domenico Mastrangelo gentilmente ci riporta:

” I VACCINI OGGI DISPONIBILI, SONO STATI SVILUPPATI EMPIRICAMENTE, SENZA ALCUNA CONOSCENZA SU COME ESSI ATTIVINO IL SISTEMA IMMUNITARIO”

(SIEGRIST C.A.: VACCINE iMMUNOLOGY, IN: Stanley A. Plotkin, Walter A. Orenstein and Paul A. Offit: VACCINES (SIXTH EDITION) 2013

EDITORE: ELSEVIER

ISBN: 978-1-4557-0090-5

Stanley A Plotkin: Professore Emerito di Pediatria – Università della Pennsylvania

Walter A Orenstein: Professore di Medicina, Pediatria e Salute Globale – Emory University

Paul A Offit[9]: Capo della Divisione di Malattie infettive, Direttore del “Vaccine Edication Center” – Children’s Hopital – Philadelphia

 

SENZA ALCUNA CONOSCENZA SU COME ESSI ATTIVINO IL SISTEMA IMMUNITARIO

“Le cose che voi cercate, Montag, sono su questa terra, ma il solo modo per cui l’uomo medio potrà vederne il novantanove per cento sarà un libro.”

Ray Bradbury, Fahrenheit 451

Fahrenheit continua e l’Inquisizione dopo l’uomo e il medico mette all’Indice il LIBRO: la nuova edizione del mai troppo citato Le vaccinazioni pediatriche del Dottor Roberto Gava, summa superbibliografata e documentatissima che passerà al vaglio dell’Ordine e che deve essere messo al rogo perché troppo documentata ma soprattutto perché l’autore è colpevole di… personalizzare la medicina.

A voi ogni commento e azione.

Verità e bellezza. Niente di meno.

 

Emanuela Lorenzi

Fonte: www.comedonchisciotteorg

11.08.2018

 

 

NOTE

[1]Non è sostenibile che vi siano questioni di vita che, con l’argomento della loro complessità tecnica siano precluse al giudizio dei cittadini e debbano essere riservate a specialisti e politici. Per esse al contrario, è ormai sempre più necessario un coinvolgimento, in varie forme, dell’opinione pubblica, prima dell’intervento parlamentare” (La vita e le regole, Feltrinelli, 2009, p. 144).

[2]E’ facile trovarti… puttana …il mio fucile è per te..non ti colpirò in testa ma ti farò sanguinare e sbattere per terra…ti torturerò in diretta tv..magari durante uno dei tuoi cazzo di eventi sull’autismo..e ammazzerò più gente possibile..”, queste più o meno le parole ricevute da un server non rintracciabile dalla Dr Humphries, colpevole di aver svelato le illusioni del paradigma vaccinista, mentre un drone entrava in casa di Polly Tommey, attivista e madre un figlio danneggiato. La loro risposta, inarrivabile quanto a dignità per i nostri medicunzoli: Forget about it, we are not intimidatable.

[3] https://colvieux.wordpress.com/2014/03/14/gli-11-principi-della-propaganda-di-goebbel-sono-ancora-attualissimi/

[4] https://www.liberascelta.org/vaccino-pertosse-causa-contagio/

[5] Russell Blaylock, MD: “..Una delle grandi menzogne dei programmi di vaccinazione è il concetto di” immunità di gregge..”. In realtà, i vaccini per maggior parte della popolazione sono scesi a livelli non protettivi dopo 5-10 anni dai vaccini. Ciò significa che, per la stragrande maggioranza degli americani, così come per gli altri nel mondo sviluppato, l’immunità naturale di gregge non esiste e non ha luogo da oltre 60 anni.”

Nell’era pre-vaccini, i neonati potevano ricevere gli anticorpi contro le malattie infettive dalle loro madri che si erano a loro volta infettate da bambini e riesposte alle malattie più tardi nella vita. I bambini di oggi, nati da madri che erano state vaccinate e non esposte a queste malattie non ricevono più questi anticorpi. Il risultato di ciò è che la maggior parte dei bambini di oggi sono più vulnerabili rispetto ai bambini dell’epoca pre-vaccini.

(Da http://autoimmunityreactions.org/2016/06/14/herd-immunity-il-falso-storico/)

[6] Robert F. Kennedy Jr : Gli studi erano falsi e loro lo sapevano. Una volta che ho preso coscienza di questo, non è stato più possibile lasciar perdere. Era come vedere una rapina per strada o, ecco, come vedere una atrocità terribile … come essere alla stazione ferroviaria di Varsavia o Berlino nel 1939 e vedere le persone inviate ai campi di concentramento … allora devi prendere una decisione: o abbassi la testa e fingi di non vedere e proteggi la tua carriera oppure parli. Io ho sentito che non avevo scelta.

[7]

« Fin dal primo giorno questo tacchino osservò che, nell’allevamento in cui era stato portato, gli veniva dato il cibo alle 9 del mattino. E da buon induttivista non fu precipitoso nel trarre conclusioni dalle sue osservazioni e ne eseguì altre in una vasta gamma di circostanze: di mercoledì e di giovedì, nei giorni caldi e nei giorni freddi, sia che piovesse sia che splendesse il sole. Così arricchiva ogni giorno il suo elenco di una proposizione osservativa in condizioni più disparate. Finché la sua coscienza induttivista non fu soddisfatta ed elaborò un’inferenza induttiva come questa: “Mi danno il cibo alle 9 del mattino”. Questa concezione si rivelò incontestabilmente falsa alla vigilia di Natale , quando, invece di venir nutrito, fu sgozzato»
(Bertrand Russell, 1912 )

[8]La medicina non è una scienza, è una pratica basata su scienze e che opera in un mondo di valori. È, in altri termini, una tecnica – nel senso ippocratico di techne – dotata di un suo proprio sapere, conoscitivo e valutativo, e che differisce dalle altre tecniche perché il suo oggetto è un soggetto: l’uomo.”

(Giorgio Cosmacini, Il mestiere di medico, Raffaello Cortina Editore, 2000, p XI)

[9] Per chi non lo sapesse Paul Offit non è un novax bensì un pediatra mericano, soprannominato anche Paul Proffit, co -inventore del più pericoloso vaccino della storia il Rotateq, e a capo della campagna sui 270 vaccini in fase di sviluppo nella Fondazione Gates e detentore di un discreto numero di conflitti di interesse.

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