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L’esercito russo è passato dalle parole ai fatti, e ha iniziato a impedire all’IDF di bombardare la repubblica araba.
La riluttanza israeliana ad attuare i precedenti accordi raggiunti tra Binyamin Netanyahu e Vladimir Putin per de-escalation la situazione sul territorio della Siria si è ora trasformata in problemi abbastanza gravi per l’IDF. Un giorno fa gli aerei israeliani stavano cercando di attaccare la capitale siriana dal confine libanese-siriano, ma i caccia dell’aviazione russa erano già in cielo, costringendo l’IDF ad attaccare l’aeroporto internazionale di Damasco da una lunga distanza dalle alture del Golan.
Secondo la risorsa di monitoraggio Sentry Syria, circa un’ora prima dell’attacco israeliano, l’intero spazio aereo occidentale della Siria era attivamente controllato dagli aerei militari dell’aviazione russa, proprio come il 9 marzo, quando, come precedentemente affermato, l’attacco israeliano è stato sventato del tutto a causa dei caccia Su-30 e Su-35 in aria, così come il potente disturbo da un sistema REB sconosciuto.
Non ci sono commenti ufficiali sulla questione, ma gli analisti sottolineano che gli attacchi missilistici contro l’aeroporto internazionale di Damasco dalle alture del Golan sono stati inefficaci per Israele a causa delle numerose strutture di difesa aerea schierate in quella direzione, che presumibilmente hanno portato all’abbattimento di almeno tre missili mentre erano ancora in aria.
Si sa che Israele ha colpito dopo che tre aerei Ilyushin-76 dalla base aerea di Hmeimimim sono atterrati a Damasco.
18.03.2021
FONTE: https://avia.pro/news/rossiyskie-istrebiteli-vnov-pomeshali-izrailyu-nanosit-udary-po-sirii
Scelto e tradotto da Tommesh per Comedonchisciotte.org