Nel gioco delle parti tra stati, a novembre la Grecia ha assunto, come l’Italia, il ruolo del poliziotto cattivo. Restrizioni a catena nel novembre greco, con i vaccinati a contagiare liberamente e i non vaccinati a fare tamponi per vivere. Tutti tranne i migranti che ogni giorno entrano nel paese. La Chiesa è più realista del re, in questa lotta contro i propri fedeli, dove solo i monaci delle Meteore resistono, perché non dipendono dai prelati di Atene per i finanziamenti. E’ impressionante la somiglianza delle misure prese in Grecia con quelle italiane e degli altri paesi, anche quelle non sanitarie, verso la stampa, verso le voci nella rete, tutto. I non vaccinati non possono fare più nulla, nemmeno col tampone e gli ospedali registrano come non vaccinati quelli ricoverati con doppia dose, per non “guastare” le statistiche e non dover registrare effetti avversi. Intanto, alcuni membri delle élites ammettono anche apertamente che efficaci trattamenti medicinali con farmaci esistenti sono stati fin qui apertamente boicottati per far prima vaccinare tutti; ci sono stati come l’Argentina che hanno firmato contratti con BigPharma nei quali si dice che, se non verranno usate tutte le dosi acquistate, le aziende potranno pignorare beni pubblici. quanti sono morti per questo?
Da “Passo greco” – Mercoledì 3 novembre 2021
Alla fine di ottobre (…) GlaxoSmithKline aveva… ampiamente pagato la conferenza dei pneumologi (…) che si è tenuta alla fine di ottobre in un hotel di Kalambáka, sotto le montagne di Meteora e i loro famosi monasteri. GlaxoSmithKline ha persino prenotato il tavolo per i 20 specialisti dei polmoni direttamente con Ziógas, (…) nel villaggio di Kastráki, che si trova direttamente ai piedi delle famose formazioni rocciose.
(…)
Ancora alla fine di ottobre, e mentre i… tifosi del PAOK di Salonicco gridano in diretta dallo stadio “Siamo tutti in piedi e in forma, positivi e vaccinati. Mitsotákis vaffanculo e dimettiti”, quello che il Regime annuncia come “casi” di COVID esplode di nuovo… come in altri paesi, ovviamente dopo la vaccinazione, più di seimila cosiddetti “casi” in questo 2 novembre.
La gente certamente non l’ha ancora capito. I poveri vaccinati stipati nei bar e nei caffè senza test stanno diffondendo il virus del post-mondo e si stanno diffondendo… Allo stesso tempo, e nella misura in cui possono, i poveri non vaccinati, quasi il 40% della popolazione ufficiale, li guardano dalla strada piuttosto gelosamente.
In Tessaglia e nella Macedonia greca, gli ospedali sono pieni, e la litania dell’inverno ricomincia, sapendo che il numero di letti sta diminuendo (…) Mentre nulla cambia per i soggetti vaccinati che continueranno a scambiare liberamente la loro eventuale carica virale, i soggetti non vaccinati dovranno d’ora in poi mostrare un test negativo per entrare in tutti i negozi, amministrazioni e altri luoghi chiusi, tranne supermercati, chiese e farmacie… per il momento.
Inutile dire che la salute pubblica è l’ultima delle preoccupazioni dei governanti fantoccio; lo sapevamo già. (…)
Forse ancora più inutile è il fatto che ogni giorno la polizia greca ferma un centinaio di migranti, soprattutto afgani, alla frontiera, che vengono poi installati all’interno del paese dalle ONG… senza pass sanitari o vaccinazioni ovviamente. (…) Ci viene detto che il paese ha quasi… Undici milioni di abitanti, tra cui due milioni di migranti legali e illegali. Da quello che osserviamo e analizziamo, la triste realtà è che la “Grecia” è popolata da otto milioni di greci e da tre o quattro milioni di migranti.
(…) Mitsotákis, quel buon amico dei tedeschi, Sóros e pedofili messi insieme, ha appena acconsentito alla creazione di un certo numero di “Centri di rieducazione per giovani delinquenti tedeschi”, installati per cominciare nella città di Alexandroúpolis, che ospita… tra le altre cose, una base NATO, vicino al confine con la Turchia. Questi centri saranno naturalmente gestiti da ONG, Merkel, Sóros ed Erdogan ci sono stati, quando il sindaco… sostenuto dai burattini di Atene ha ceduto.(…)
Da “A portata di mano” – Domenica 7 novembre 2021
(…) Già, le nuove misure del Regime sono applicate da sabato mattina al 6 novembre. Pass sanitario ovunque, tranne che per comprare cibo, andare in farmacia e pregare (…) Tuttavia, durante il primo giorno dell’Apartheid rinforzato, ci siamo seduti ad un caffè senza che ci venisse chiesto un certificato di “buona condotta” politica.
(…) I monaci (…) dissidenti nei confronti della Chiesa ufficiale, fagocitata dall’ecumenismo degli addetti ai lavori e nominati alla santa offerta di Sóros, non hanno più mezzi termini. “Queste persone dovranno essere picchiate per fermarsi. E’ meglio picchiarli ora perché si calmino, perché altrimenti domani dovremo impiccarli, ed è un peccato che si debba arrivare a questo punto.”
(…) Tutto è rotto, dalle famiglie agli amici, dalla Chiesa alle presunte formazioni politiche, eccetto ovviamente la rete di insider, esecutori di basso livello, sia locali che nazionali. (…) il cosiddetto Santo Sinodo dietro il suo capo della cosiddetta Chiesa di Grecia, l’iniziato delle logge Ierónymos, ha appena imposto [il pass sanitario per l’ingresso in Chiesa, non richiesto dalla legge] (…) con… un’enciclica mediatica.
Allo stesso modo, il metropolita di Lesbo minaccia apertamente i Pope sotto la sua autorità, che ancora esitano di fronte alle loro 35 vaccinazioni, di cedere entro una settimana, altrimenti saranno privati delle loro indennità oltre ad essere messi in regime di disponibilità.
Altri gerarchi parlano altrettanto e apertamente della destituzione dei Pope recalcitranti, solo che in alcuni monasteri c’è una forte resistenza, e i mandarini dell’arcidiocesi di Atene non ignorano le ragioni della loro impotenza di fronte a questa ribellione. “Non possiamo fare nulla e soprattutto non possiamo esercitare una pressione finanziaria, sapendo che questi monaci non ricevono uno stipendio dalla Chiesa e i loro monasteri hanno risorse proprie.”
La Chiesa ortodossa ufficiale sta morendo sotto i nostri occhi, lontana dai fedeli ma poi così vicina ad altri dogmi e religioni, a partire dall’ultimo Papa ed… al miglior Schwab. Non è un caso che il diabolico Papa visiterà di nuovo Lesbo questo dicembre e incontrerà l’altro diabolico, questa volta dalla parte ortodossa, cioè Ierónymos. (…)
[Le] persone moriranno relativamente poco per il COVID e probabilmente altrettanto per i suddetti vaccini, ma certamente moriranno di freddo e di fame negli anni a venire. Naturalmente, i resettisti di Glasgow hanno fatto ampio uso dei loro aerei privati, mentre tutti gli altri… I “subalterni” finiranno per mettere le loro ultime gocce d’olio nelle loro lampade, piuttosto che nei serbatoi delle loro automobili, che saranno presto bandite dall’uso.
(…)
Poi, e si sa, la morte di alcuni fa la vita di altri. Con la metà dei letti di terapia intensiva e 7.000 lavoratori ospedalieri in meno nella terra di Esculapio dall’agosto scorso, deploriamo una cinquantina di morti al giorno, attribuiti alla COVID. Si verificano anche altre morti, sempre improvvise ed enigmatiche… ma nessuno sa spiegare questo eccesso di mortalità di più di 10.000 morti negli ultimi mesi, secondo le statistiche ufficiali, rispetto all’anno 2020.
Due dei nostri, una coppia in effetti, sono stati spazzati via dalla COVID questa settimana nel villaggio vicino, e nella regione ci sono stati altrettanti se non più morti causati… dalla “improvvisìte”, la più recente malattia acuta in Grecia e altrove.(…)
Da “Cattivo cotone” – Martedì 9 novembre 2021
In Tessaglia come in Africa, il cotone è considerato come “l’oro bianco” dell’agricoltura locale o regionale. Infatti, proprio ora è il momento di raccoglierlo, se possibile prima della pioggia che tornerà presto questa settimana. Un compito spesso svolto alla fine della giornata, è anche l’occasione per una rara socievolezza che si trova all’aria aperta. Dato il contesto attuale, se ne esce ringiovaniti. (…)
Tuttavia, non tutto è cotone, poiché i costi e le spese sono aumentati, a cominciare dai fertilizzanti e dall’olio. (…) Presto, e in ogni caso intorno al… 2030, gli agricoltori del paese dovranno accontentarsi di una produzione totalmente controllata, prescritta dallo Stato, con l’obiettivo ufficiale di “soddisfare i bisogni locali, e non più di rifornire i mercati nazionali e internazionali”.
Una collettivizzazione, insomma sotto… i Rothschild, perché altrimenti l’ultimo dei contadini perderà automaticamente lo status di contadino. Solo che, per il momento, questo tipo di informazione non sta agitando le menti della gente (…) più di un terzo della popolazione dei villaggi non c’è più. I giovani sono emigrati in Germania o ad Atene, oppure si sono trasferiti nelle città della regione per trovare un lavoro, se possibile nel servizio pubblico. Non è così facile, soprattutto quando si sa che quando una catena di supermercati si installa in città, solo per trovare un posto da cassiere, l’operazione richiede ormai… l’intervento deciso del sindaco o dei deputati della circoscrizione.
(…) il resto è già stato annunciato durante l’ottava conferenza della PAC 2021-2027 tenutasi a Mitilene, la capitale dell’isola di Lesbo, il 7 novembre. (…) alla presenza del ministro dei soliti ministri attuatori.
Durante l’evento, è stato discusso “il rafforzamento di un settore agricolo ora sostenibile e competitivo, che contribuirà significativamente all’accordo verde europeo, e che è l’obiettivo principale per la formulazione della strategia nazionale di sviluppo rurale, per quanto riguarda la PAC 2021-2027”. L’agricoltura e l’allevamento saranno ridotti. O seguiranno alla lettera le condizioni imposte dallo Stato per soddisfare gli standard della Grande Ripresa, o non saranno o non saranno più… agricoltori.
In questo senso imposto, “molte piccole unità di produzione saranno create in tutta la Grecia, dove la comunità consumerà essenzialmente ciò che produce. L’economia sociale, cooperativa e solidale cerca di sostituire l’attuale forma di economia”, spingendo, se si vuole descrivere questo cambiamento in poche parole, imprenditori e lavoratori autonomi, e soprattutto agricoltori, a mettersi al servizio dello Stato, con il pretesto di “rispondere ai bisogni collettivi e sociali”. Consegneranno così le chiavi delle loro fattorie e dei loro campi allo Stato, in nome di una nuova economia verde.
(…) Inutile dire che… (…) in città, o sarà la fame a dominare le menti e poi a finire presto i corpi, o (…) saranno imbottiti di uno pseudo-alimento sintetico al 100%… e sincretico.(…)
Da “Tra capre e cavoli” – Sabato 13 novembre 2021
(…) Il Regime con i suoi sudditi sta diventando più duro; alla fine di questa settimana, una nuova legge totalitaria adottata dal Parlamento di vomito agglomerato, intende vietare per punizione, qualsiasi voce divergente su Internet, mettendo in pericolo la doxa “sanitaria” delle autorità.
(…)
Per non perdere nulla della nostra modernità, l’ANPE greca anticipa. In un’azione a favore dei disoccupati organizzata per il 20 novembre, solo i disoccupati che sono stati vaccinati o che si sono ammalati di COVID-19 saranno ammessi; i non vaccinati, anche con un test negativo, potranno solo aspettare la rapida fine dei loro magri diritti.
In attesa dei… nostri futuri eroi, in Tessaglia come altrove in Grecia, l’esclusione dei non vaccinati da tutti i negozi tranne i supermercati, i negozi di alimentari e le farmacie, così come la diffusione naturale del virus tra i vaccinati e tra… i loro amici bioconservatori, tutto questo significa che al momento i mercati sono vuoti, così come le terrazze dei caffè.
(…) Da quando le nuove misure totalitarie sono state imposte una settimana fa, il loro fatturato è diminuito del 50% nei fine settimana, a volte anche dell’80% durante la settimana. E i ministri del regime si rallegrano. “Non ci saranno più aiuti, dovrete arrangiarvi e soprattutto dire ai vostri futuri clienti di andare a farsi vaccinare”.
(…) Secondo le testimonianze di alcuni rari operatori ospedalieri, all’interno dei servizi fatiscenti del genere… attualmente sommersi, non è più il giuramento d’Ippocrate a dominare le menti, ma quello della medicina Rockefeller; lo si dice persino ora apertamente senza la minima vergogna. Dialogo reale:
“Cosa dobbiamo fare con questo paziente, l’ossigeno?”
“Lasciatelo morire, non è vaccinato.”
(…) Coloro che negano l’evidenza del regime sono già catalogati tra i “cospirazionisti” (…) ciò che è rimasto delle cosiddette “democrazie” di stile occidentale non c’è più, sono state semplicemente ghigliottinate. (…)
Grazie alle magre donazioni dei coraggiosi lettori e amici di questo povero blog, faccio ancora la spesa al mercato locale, vedo i miei cugini, mentre raccogliamo le nostre mele cotogne per fare la marmellata, così come raccogliamo le nostre erbe da bollire.
Da “Il silenzio degli agnelli” – Mercoledì 17 novembre 2021
Tessaglia occidentale, martedì 16 novembre. (…) Quasi tutti i ristoranti e i caffè del paese sono chiusi per protesta. L’esclusione totale dei non vaccinati dalle terrazze ha fatto traboccare il vaso… già rotto. Troppo tardi, qualcuno potrebbe dire, sotto le famose Meteore.(…) Di conseguenza, durante le proteste, soprattutto ad Atene e a Salonicco, i proprietari di ristoranti hanno gridato: “Chiudiamo, moriamo”(…)
(…)
Tuttavia, i proconsoli locali del Regime sono difficilmente all’altezza del compito. Così, la piccola novità della settimana è l’irritazione dei giornalisti nominati di fronte alle realtà. I cosiddetti vaccini non funzionano e tutte queste misure di pre-concentrazione adottate negli ultimi due anni, che non sono sanitarie ma politiche, sono sempre più riconosciute per quello che hanno sempre incarnato e imposto. (…)
Un membro del comitato ufficiale della sanità ha addirittura lanciato la sua “granata” apertamente. Dicendo che l’epidemia attuale è quella dei non vaccinati, che è una sciocchezza scientifica, abbiamo semplicemente abusato di un espediente, per aumentare le cifre delle vaccinazioni. Molto semplicemente.
(…) Il loro piano finisce però per essere palpabile, anche agli occhi di certi soggetti inoculati. (…) Tuttavia, alcuni negozianti di Tríkala dicono apertamente NO alla collaborazione con il Regime; di conseguenza, sbarrano la porta dei loro negozi sia ai vaccinati che ai non vaccinati.
“Non prenderemo parte all’apartheid imposta tra i cittadini, che consiste nel vietare l’accesso dei non vaccinati ai nostri negozi. D’ora in poi, serviremo tutti i nostri clienti davanti alla porta del nostro negozio. Perché rispettiamo il diritto di acconsentire o meno, ma liberamente, a una procedura medica.
(…) il piano satanico degli addetti ai lavori, quelli che dirigono anche Schwab e i suoi e che sono poco visibili, è di svuotare radicalmente il centro di Atene di tutto ciò che lo rende ancora… la capitale greca.
Secondo la sola stampa mainstream, che si accalora, “tutti i ministeri si trasferiranno dal centro di Atene alla periferia, dove molti vecchi edifici industriali sono già in fase di trasformazione”. (…) Il rapporto del giorno ci dice che “circa 127 grandi edifici saranno liberati, diventeranno alberghi, e anche alloggi sociali per le popolazioni vulnerabili”. Sóros e i suoi simili, per i quali lavora anche la mafia di Mitsotákis, sono stati anche lì. La sostituzione della popolazione greca di Atene con afgani e pakistani accelererà; ciò che rimarrà è l’Acropoli e i due nuovi musei detti di “arte moderna” per i turisti, e… l’intrattenimento halal per gli altri.
So di cosa sto parlando quando lo dico. Mostro questi luoghi anche attraverso la mia altra attività, quella di Greece Elsewhere, e scopro che Atene è in effetti una città danneggiata perché dietro la sua vetrina turistica rotta… c’è solo il suo cadavere. Perciò, preferisco proporre e concentrarmi più altrove, se possibile per far scoprire un’altra Grecia ancora in qualche modo insolita, cioè; la Tessaglia, il Peloponneso N-E, o anche la regione della Macedonia e perché no quella della Tracia. Quindi, avviso… ai partecipanti dell’anno 2022.
(…)
E per entrare nel dettaglio, mentre i soggetti non vaccinati, anche con un test negativo, non sono più ammessi nei ristoranti e nei caffè, nemmeno in terrazza, i sessantamila potenziali agenti assunti per il Censimento, che si sta svolgendo in parte via Internet e in parte a casa, non sono obbligati ad essere vaccinati, né tanto meno ad avere un test negativo. Si sa che il totalitarismo è a volte ridicolo quando si arriva al dunque.
Da “Prendere quota” – Domenica 21 novembre 2021
(…) noi non vaccinati sappiamo per esperienza che stiamo piuttosto entrando nell’era dell'”altro mondo”, proprio quello che dovremo rompere con urgenza. Presto, per tutti quelli che resteranno vivi e un po’ svegli, saranno solo i… valori rifugio che conteranno; da questo punto di vista, il Regime sa che non può fare nulla contro di noi… tranne sterminarci, naturalmente.
(…) Il Regime sta certamente facendo del suo meglio per assicurarsi che rimanga meno del 10% di persone non vaccinate sul totale della popolazione indigena in Europa, al fine di evitare ulteriori confronti biopolitici in un futuro non troppo lontano. E così, è sufficientemente fallimentare.
Lo psicopatico Mitsotákis ha così vietato alle persone non vaccinate di entrare nei luoghi chiusi, anche con un test negativo, con l’eccezione per il momento di supermercati, panetterie e farmacie. Questo significa anche che la gente non può più andare nei caffè all’aperto, perché in pratica, pagare un tampone per bere un caffè o per assaggiare una zuppa con le proprie budella è un gesto che già non è accettato dai seguaci della logica di Aristotele.
E dietro le finestre dei caffè e delle taverne, i nostri unici inoculati godono ancora dei benefici, ciò che può ancora essere goduto. Mitsotàkis in Grecia, come gli altri buffoni altrove, ha ricevuto l’ordine di tenersi i grandi soldi. “Coloro che sono stati vaccinati con le due dosi avranno sette mesi di tempo per farsi iniettare la terza, altrimenti il loro lasciapassare sanitario sarà annullato”; e cadranno inevitabilmente nella categoria dei… nemici dichiarati del regime.
(…) Negli ospedali del paese, i nostri pazienti vaccinati COVID sono spesso registrati nella categoria dei non vaccinati e per quanto riguarda gli stessi pazienti vaccinati che vanno in ospedale… in seguito alla perversione degli effetti delle iniezioni, che erano comunque previsti ma poi nascosti, si imbattono in questi medici che fanno finta di non vedere niente e soprattutto di non registrare niente del genere.
E per quanto riguarda i non vaccinati, sono sempre più mal accolti negli ospedali che comunque non sono più in grado di funzionare. La sicurezza sociale è morta… (…). Una scena di una taverna nelle montagne della Tessaglia. Sto aspettando che venga preparato un takeaway. Conosco il proprietario, è triste. “Lo sai bene, non posso più accoglierti, anche se, come vedi, la mia stanza è vuota.
“Domenica scorsa la polizia è venuta in questo posto, hanno controllato tutti i tavoli. È incredibile. Sono vaccinato ma faccio due test a settimana perché so che posso trasmettere il virus e anche ammalarmi.
Nel frattempo, arrivano quattro clienti. “Sei vaccinato? – chiede alla cameriera, che è la figlia del capo. “Sì, certo che lo siamo, e speriamo che lo siate anche voi, e per davvero. Altrimenti… finirà male”.
Il proprietario della taverna mi guarda e si rivolge a me a bassa voce. “La gente è impazzita con questo. Il paese sarà perso se non si ferma questa assurdità”. Parole, tanto da un vaccinato. I clienti erano di Atene… (…)
Il Regime (…) annuncia che non renderà obbligatoria la vaccinazione per gli uomini e le donne delle Forze Armate e della Polizia, la spiegazione è immediata. “Non possiamo sostituirli con altri”. Per il momento, direi. È anche vero che tra i militari e la polizia, ci sono molti che non saranno vaccinati; ne conosciamo già due nel nostro entourage. Peggio ancora per il Regime, molti quadri locali del partito di Mitsotákis, specialmente tra gli eletti sul campo, non vogliono nemmeno passare attraverso il processo di vaccinazione.
Alcuni di loro si sono anche offerti di dimettersi; per il momento, la loro protesta è tollerata… a condizione che non ne facciano troppa pubblicità. (…) non è un caso che il partito con il maggior numero di membri e sostenitori vaccinati… sia il PC greco, oltre il 90%. Centralismo democratico… con l’RNA messaggero.
In ogni caso, sul campo, le preoccupazioni possono talvolta variare; al di là dei vaccini e anche senza kolchoz, la produzione è mantenuta. In Tessaglia, non moriremo di fame… a condizione che le nostre pompe funzionino con il buon vecchio petrolio.
(…) La Chiesa vieta l’accesso ai suoi luoghi di culto senza un test negativo, il suo episcopato, nominato nelle logge, promuove i vaccini, così come sta bandendo dalla messa i pochi Pope che ancora si ribellano. Così, quattordici di loro sono stati appena sospesi sull’isola di Zákynthos e i laici sono arrabbiati. “Reagiremo a questa provocazione satanica dell’episcopato”. Molti fedeli avranno finalmente capito, gli addetti ai lavori, che dopo aver fatto esplodere il mondo dei cattolici, ora lo stesso momento è arrivato per gli ortodossi.
Da “Lo stupro e il vaccino” – Mercoledì 24 novembre 2021
Pioggia battente, (…) e i non vaccinati del paese reale; quando godono ancora del loro caffè fuori casa, è sotto la pioggia e in una tazza. E spesso, sotto l’occhio della polizia pretoriana, che si occupa del buon funzionamento dell’apartheid vaccinale(…)
Sul lato delle anime, c’è anche quest’ultimo episodio episcopale all’interno della Chiesa ufficiale. Chrisóstomos, metropolita di Dodóni in Epiro, parlando apertamente e pubblicamente, arrivò a finalizzare questa logica di apartheid. I Pope che rifiutano la vaccinazione dovrebbero essere impiccati”. Nient’altro che impiccato!
(…) alcuni lettori anonimi di certi blog affermano di aver conosciuto questo futura Metropolita… sotto lo pseudonimo di “Madame Despó, la sua inclinazione a flirtare con altri uomini vicino ai taxi di Ioannina farebbe allora parte delle presunte storielle birichine della città”. (…) Certo, questo povero blog non è specializzato in… teosofia delle perversioni sessuali, né in quella dell’ortodossia. Tuttavia, non è inutile ricordare che lontano dal mondo dei sudditi e degli umili, gli iniziati e altri illuminati satanici e satanisti, strumentalizzano queste pratiche, compresa quella degli schiavi sessuali tanto quanto gli stupri. Lo scopo è quello di perfezionare il loro dominio assoluto sui servi già vicini alla loro casta. Poi, questo stesso stupro, moltiplicato, può essere tentato senza il minimo rimorso su società umane che si pretendono talvolta “democratiche”, soprattutto in Occidente.
(…) Da questo punto di vista, i Mitsotàki, Papandreou e i loro simili, sono fin dall’inizio di questa gioventù “dorata”… di facciata, sufficientemente maltrattati e se necessario violentati durante i loro anni di collegio signorile, un nonnismo abbastanza necessario per inculcare una volta per tutte, il meccanismo di odio e sociopatia poi radicale. La lista dei volenterosi maltrattati è lunga, politici, metropoliti, giudici, generali, attori e banchieri prendono parte alla festa, e non solo in Grecia. Questi malati mentali di vari livelli sono poi tenuti in tal modo in scacco dalla più grande criminalità organizzata che ci sia. (…)
Lo stupro, insomma, come fondamento del Regime, questa mortificante spinta al limite. Il progetto tedesco del nazismo non era molto diverso, tranne che ora, il progetto mortificante internazionale passa anche attraverso i computer e attraverso la Fabian Society, che è così ben radicata in Australia e Nuova Zelanda. Il Grande Reset e la sua formattazione di basso livello.
(…)
E per quello che equivale a un furto oltre che a uno stupro… dall’alto, i sauditi stanno comprando terreni agricoli nella Grecia centrale, Eubea e Creta per una miseria, e il gigante Amazon sta aprendo i suoi negozi in Grecia, minacciando così direttamente le ultime catene di vendita al dettaglio greche rimaste. Per non parlare, sempre secondo il rapporto di questa settimana, della violenta intrusione di fondi stranieri nei settori della sanità, dell’energia, del turismo e delle assicurazioni; in breve, l’altro Grande Reset.
Da “Tempo di raccolta” – Venerdì 26 novembre 2021
(…) Margarítis Schinás, un politico nemico dei greci e quindi vicepresidente della Commissione europeista, che, con tono scanzonato, vuota il sacco in diretta. In un’intervista rilasciata questa settimana all’emittente televisiva metastalinista ateniese SKAI, confessa ciò che sappiamo, se riusciamo a sentire il grido stridulo della realtà. Dietro la gestione criminale della crisi sanitaria, c’è prima di tutto… la cospirazione per commercializzare i suddetti vaccini.
Interrogato specificamente dal giornalista Vassílis Chiótis sulla necessità di approvare e diffondere trattamenti per affrontare la COVID, Schinás ha immediatamente lanciato… il suo razzo. “Questo è vero, perché arriva un momento in cui dovremo anche introdurre opzioni di trattamento nel nostro protocollo europeo. Abbiamo già approvato un certo numero di opzioni di trattamento a livello comunitario, tra otto e nove, che sono approvate.
“Questo significa che se un governo vuole orientarsi verso queste terapie, può farlo senza problemi di licenza. Sono completamente autorizzati. Ma non abbiamo ancora fatto il passo dell’acquisto di massa a livello europeo per queste terapie, perché crediamo che questo dovrebbe essere fatto solo quando abbiamo raggiunto la fine dei vaccini, non all’inizio di questo sforzo, come siamo ora. A proposito, il nostro programma di vaccinazione è in corso, diventerà presto una copertura universale in Europa, e abbiamo già acquistato dosi sufficienti sia per il 2022 che per il 2023.
Schinás, insomma, spacchetta ciò che lo spettatore ottuso non è più in grado di capire(…) “Stiamo rallentando l’adozione di nuove medicine, così come stiamo sabotando, per quanto possibile, la somministrazione di un numero già significativo di medicine esistenti. E siccome la medicina locale viene scavalcata fin dall’inizio, con, bisogna dirlo, la complicità della maggior parte dei professionisti che sono diventati a loro volta inerti, stiamo uccidendo consapevolmente un buon numero di pazienti che avrebbero potuto essere salvati.
Il piano è ormai abbastanza noto. I mandarini europeisti, così come i governi fantoccio, non vogliono comunicare il contenuto esatto dei contratti che li legano a Pfizer e alle altre Big Pharma… del branco. Tuttavia, alcune fughe di notizie ci hanno dato un’idea di questa immensa trama mafiosa, e sappiamo, per esempio, che nel caso dell’Argentina, se tutte le dosi promesse non saranno somministrate e pagate, la Pfizer potrà sequestrare i beni appartenenti all’Argentina come Stato.
Questo non è certo una novità, soprattutto per paesi come l’Argentina o la Grecia, per esempio, che sono sotto il pollice del FMI e della Troika, istituzioni pirata che, come sappiamo, praticano gli stessi metodi ovunque(…) Bisogna anche notare che questo Schinás, che lavora per la Commissione Europea dagli anni ’90, è un prodotto della London School of Economics, cioè della Fabian Society e dei suoi addetti ai lavori. Membro del partito Nuova Democrazia, è diventato un eurodeputato, poi è entrato nell’ufficio dei consiglieri di politica europea e più tardi è diventato il portavoce principale della Commissione europea. E nel 2019, il burattino Mitsotákis ha proposto il nome di Schinás per il posto di commissario europeo del paese.(…) Infine, il nostro pericoloso idiota confessa apertamente l’ultimo crimine, quello della casta che lo ha assunto, perché pensa di essere intoccabile e protetto.
(…)
Da “Libertà e morte” – Martedì 30 novembre 2021
La tirannia raramente ha dei limiti. (…) Lo stesso sociopatico Mitsotákis lo ha annunciato. Coloro che non obbediscono ai dettami del Regime, saranno poi puniti con una multa di 100€ al mese, e questo è solo l’inizio di un processo che andrà avanti fino allo sterminio, se nulla lo ferma.
Le prime reazioni, quindi, sono quelle di alcuni vaccinati su Internet. “Anche se sono vaccinato, rispetto il diritto di scegliere, oggi la vaccinazione è obbligatoria, domani quello che diventerà obbligatorio, sarà qualcos’altro che non piacerà ai vaccinati; per la democrazia e i diritti… è un giorno disastroso. E purtroppo questo è solo l’inizio”.
“Multa di 100 euro al mese per chi non è vaccinato, oltre i 60 anni. Abbiamo iniziato a vergognarci del bastardo di Mitsotákis, il coronavirus, è lui. La vaccinazione è obbligatoria per coloro che hanno più di 60 anni e una multa di 100 euro se ritardano la vaccinazione. La festa è appena iniziata. (…) .
“Ecco qui, una multa di 100 euro per un pensionato di 80 anni… che si arrangia a malapena con una pensione di 400 euro al mese. Questa persona, se non muore di COVID, beh, morirà di fame.
“Perché, Mitsotákis, state infliggendo questa punizione ai piccoli pensionati non vaccinati, quando la vaccinazione non è obbligatoria come dite voi? Che diritto legale e morale ha di fare questo? Questa è una punizione, l’autoritarismo. Dimettiti subito!”
Paese di vecchia data. Tessaglia, novembre 2021
Tranne che il burattino non si dimetterà. Il contratto andrà fino in fondo, sono dieci anni che ne scriviamo… della vita di questo povero blog, di tutti questi burattini. (…)
Questi tirapiedi di Bourla e Schwab hanno punito i 550.000 greci che hanno causato la vaccinazione obbligatoria per gli over 60, cioè quelli che hanno disobbedito. In altre parole, gli anziani che non volevano continuare… verso la terza dose.
E quelli del regime devono ora prepararsi ad affrontare… probabile rabbia del popolo. Mitsotákis, ancora una volta, ha violato il diritto internazionale e la Costituzione. E per il costituzionalista Yórgos Kasimátis, “tutti i principi della democrazia sono così violati”.
(…) una frase alla fine domina questi luoghi… così un motto, due secoli dopo la rivoluzione del 1821. “Mitsotákis bastardo”.
Ma noi lo sapevamo. La Grecia sta facendo la fine dell’Austria, come avevamo previsto in questo blog, e ora il regime sta per rendere obbligatoria la vaccinazione per tutta la popolazione.
Libertà o morte, come abbiamo detto nel 1821… tra angeli e poi demoni.
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TRADUZIONE A CURA DI FRANZ-CVM
@ferre_franz