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Guerra in Iraq

Dal rispetto al risentimento: la mia storia con la CIA

Scott Ritter - Russia Today - 25 settembre 2022 La Central Intelligence Agency statunitense ha recentemente compiuto 75 anni. Ho le mie ragioni per augurarmi che non celebri un altro compleanno. La mia prima conoscenza della CIA è avvenuta attraverso il cinema e la letteratura. La mistica della spia contro la spia era molto romantica, con un'atmosfera decisamente da "bene contro male". Dopotutto, sono cresciuto durante la Guerra Fredda, dove la "minaccia rossa" permeava ogni…

L’Iraq è stato un fallimento per gli USA

In un'intervista esclusiva rilasciata a RIA Novisti, Vladimir Zhirinovsky - leader del Partito Liberal-Democratico di Russia (LDPR) - ha analizzato la fallimentare gestione degli Stati Uniti della guerra in Iraq. Oggi, domenica 20 marzo, ricorre infatti il 19° anniversario dell'invasione dell'Iraq (2003) da parte di una coalizione internazionale guidata dagli Stati Uniti, e mai come in questo momento forse è utile riparlarne. Ricordiamo tutti che l'intervento della coalizione internazionale…

Il bombardamento dell’ambasciata americana di Erbil

Vladimir Odintsov journal-neo.org Dopo il plateale assassinio del generale iraniano Qasem Soleimani, comandante delle forze speciali del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (IRGC), ucciso la notte del 3 gennaio 2020 dagli Stati Uniti vicino all'aeroporto internazionale di Baghdad, un altro attacco era stato compiuto il 7 marzo vicino a Damasco. Secondo un comunicato del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica, due ufficiali iraniani erano stati uccisi in un raid aereo…

La NATO decide di espandere la presenza delle truppe di occupazione in Iraq

controinformazione.info di Luciano Lago La NATO ha confermato la sua decisione di espandere la sua missione di addestramento in Iraq e prevede di aumentare gradualmente il suo contingente da 500 a quattromila persone, ha detto il segretario generale dell’Alleanza Jens Stoltenberg a seguito di una videoconferenza dei capi dei ministri della difesa dei paesi alleati. “Abbiamo deciso di espandere la missione di addestramento della NATO in Iraq per supportare le forze irachene nella lotta…

Trump e il suo ‘riposizionamento’ delle truppe: abbiate almeno il coraggio di chiamarla ‘ritirata’

Robert Fisk independent.co.uk Pochi riescono dimenticare le parole di una collaboratrice laburista di Tony Blair, poche ore dopo la distruzione del World Trade Center l'11 settembre. "Oggi è il giorno buono per liberarci di tutto ciò che vogliamo seppellire", aveva scritto Jo Moore. Donald Trump, ovviamente, la pensa allo stesso modo. Mentre la pandemia di coronavirus imperversa in lungo e in largo per l'America, ha ordinato alle truppe statunitensi di abbandonare tre importanti basi…

La resistenza irachena rivela come costringerà le truppe statunitensi a lasciare il paese

Moon of Alabama moonofalabama.org Ieri gli Stati Uniti hanno attaccato cinque siti in Iraq e hanno ucciso 3 soldati iracheni della 19a Divisione, due poliziotti ed un civile. Gli attacchi si sono verificati dopo che oltre 10 missili, lanciati da sconosciuti, avevano colpito la base congiunta di Camp Taji e avevano ucciso 2 soldati statunitensi ed uno britannico. Oggi gli Stati Uniti sono stati ripagati dei loro atttacchi. Il Comando Centrale degli Stati Uniti ha sostenuto che…

In Iraq gli Stati Uniti rifiutano di andarsene come richiesto, sono ritornati ad essere una forza di occupazione

Moon of Alabama moonofalabama.org Il primo ministro iracheno Adel Abdul-Mahdi sta ottemperando alla decisione del parlamento iracheno di rimuovere tutte le forze straniere dall'Iraq. Ma la sua richiesta di colloqui con gli Stati Uniti riguardanti le operazioni di ritiro è stata accolta con un sonoro “vaffa...!”: Il primo ministro facente funzione iracheno ha chiesto a Washington di iniziare ad elaborare una road map per un ritiro delle truppe americane, ma venerdì il Dipartimento di Stato…

Ecco perché Sherlock Holmes non è mai stato considerato un teorico della cospirazione (come, del resto, non dovrebbero esserlo i media alternativi)

ROBERT BRIDGE strategic-culture.org Rimane difficile capire come mai lo scrittore scozzese Arthur Conan Doyle sia oggi ancora così popolare con le avventure del suo famoso detective, mentre ogni pensiero critico che contraddica lo status quo viene liquidato senza troppi complimenti, alla stregua della sfuriata di un pazzo. In altre parole, al giorno d’oggi, sarebbe stato praticamente impossibile per Sherlock Holmes risolvere molti dei suoi casi, data la propensione dei padroni del vapore…