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Afghanistan

Il progetto americano “della Grande Asia Centrale” in atto

DI ALEXEJ PAKHOLIN fondsk.ru Una versione di "pluralismo geopolitico controllato" Il 1° marzo, l'agenzia di stampa tagika “Avesta” ha riferito che la costruzione della sezione tagika del progetto CASA-1000 (Central Asia – South Asia) inizia a metà marzo. Il progetto dovrebbe collegare, con un'unica linea elettrica, il Kirghizistan e il Tagikistan con l'Afghanistan e il Pakistan. Sostengono il progetto il Dipartimento di Stato Americano, l’USAID, la Banca Mondiale, la Banca islamica…

Un’omelia di stagione: gratitudine e gioia!

DMITRY ORLOV cluborlov.blogspot.com Buon Natale! Ma, se non gradite l'idea di celebrare il 2019° compleanno di un bambino nato da una casta unione fra una vergine e lo Spirito Santo, e che poi era morto per i vostri peccati e per salvarvi da un'eternità agli inferi, allora buon Anno Nuovo! Siate grati che la Terra, il nostro esclusivo ed unico pianeta, sia riuscita, ancora una volta, a fare un giro intorno al sole senza essere stata colpita da un meteorite gigante o sterilizzata da…

Io sono sempre stato leale, ma adesso basta

DI MASSIMO FINI massimofini.it Nel 2003 il produttore e regista Eduardo Fiorillo mi propose di partecipare a un format che avrebbe chiamato Cyrano e che sarebbe dovuto andare in onda in terza serata su Rai Due diretta dal leghista Antonio Marano. Io non vi avevo nemmeno la parte del conduttore (per questo c’era la bella, brava e sperimentata Francesca Roveda) dovevo solo dare un filo coeso ai vari spezzoni dello spettacolo che trattavano di vecchiaia, di narcisismo, della morte cioè di…

L’impero suicida

DMITRY ORLOV cluborlov.blogspot.com Ci sono un sacco di comportamenti, esibiti dalle persone che gestiscono le leve del potere negli Stati Uniti, che sembrano strani e disomogenei. Vediamo Trump, che impone sanzioni a carico di una nazione dopo l’altra, sognando di eliminare il deficit commerciale strutturale che il suo paese ha con il resto del mondo. Vediamo che praticamente tutti i congressisti americani fano a gara nel tentativo di imporre alla Russia le sanzioni più dure possibili. La…

Più a lungo Washington rimane, più droga esce dall’Afghanistan

DI MARTIN BERGER  journal-neo.org Secondo i dati resi noti dall’Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine, all’incirca 30 milioni di persone in tutto il mondo possono essere considerate consumatori abituali di stupefacenti. Questo significa che tutta questa gente non solo è assuefatta alla droga, ma necessita anche di un trattamento professionale. A causa del commercio illegale di sostanze stupefacenti, costantemente in aumento, ogni anno muoiono…

Il colpo di stato è compiuto. Trump è finito

DI TOM LUONGO tomluongo.me Se c’è una cosa che mi hanno dimostrato le ultime 48 ore, è questa: Donald Trump non sarà a lungo Presidente degli Stati Uniti. Il colpo di Stato nei suoi confronti è stato ultimato. Lo spiegherò in modo molto semplice. Leggete i punti e provate a capirne il senso. 1 Le bugie del Deep State si stanno smascherando grazie all’ intelligenza collettiva di Internet e alla nostra capacità di sintetizzare i dati in tempo reale. 2 L’avvelenamento di Skripal e…

La guerra 2014-2018?

DI CARLO BERTANI carlobertani.blogspot.it Tutti avevano avvertito, per mesi, per anni…una grande guerra c’attende: è lì, dietro l’angolo, s’aspetta solo che qualcuno prema il bottone…a dire il vero la guerra non è mai cessata dal 1945 in poi: Corea, Vietnam, Afghanistan (URSS), Jugoslavia, Afghanistan (USA), Iraq, Libia, Ucraina, Siria…Non bastano le centinaia di migliaia di vittime per chiamarle “guerre”? No, sarà Armagheddon, la battaglia delle battaglie…perché, ad ogni richiamo di…

2018 – guerra o non guerra?

FONTE: SAKER.IS Se i primi mesi del 2017 sono stati un momento di grandi speranze dopo la sconfitta storica di Hillary Clinton, l’anno sta finendo in modo cupo, quasi minaccioso. Non solo la palude ha facilmente, rapidamente e totalmente sommerso Trump, ma l’Impero Anglo-Sionista sta vacillando a causa della sua umiliante sconfitta in Siria e i neoconservatori stanno ora minacciando il nostro intero pianeta con una serie infinita di intimidazioni. Inoltre, l’amministrazione Trump ha…

Cosa ci facevano realmente Caitlan Coleman e Joshua Boyle in Afghanistan?

DI AMANDA ERICKSON washingtonpost.com Sin dalla loro scomparsa in Afghanistan, le famiglie hanno sempre ripetuto la stessa storia: Erano giovani avventurieri, allontanatisi dal sentiero battuto. "Erano interessati a culture sottosviluppate", ha detto la madre di Caitlan nel 2014.. Non piaceva loro stare in hotel o visitare siti turistici. Erano idealisti, ed anche un po' ingenui. Dopo essersi sposati nel 2011, trascorsero quattro mesi in Guatemala. E nell'estate del 2012 andarono in…

Chi ha ucciso il Tenente Generale russo Valery Asapov in Siria?

DI ROBERT FISK independent.co.uk Due anni fa questa settimana, le forze aeree russe giunsero in Siria per salvare il presidente Bashar al-Assad ed il suo esercito. Ci sono riusciti. L'esercito siriano ha resistito, anche se al costo di (allora) 56.000 soldati. "Non avremo un altro Afghanistan qui", hanno detto i russi a tutti quelli che hanno incontrato a Damasco. Ma, naturalmente, presto avrebbero inviato osservatori aerei a terra per trasportare i Sukhoi sui propri obiettivi. Non solo,…

Siamo solo tanti “Numero 6” nel villaggio globale del controllo sociale. Vale la pena andare avanti?

DI MAURO BOTTARELLI rischiocalcolato.it Prima di tutto, scusatemi in anticipo per la lunghezza dell’articolo di oggi. Immagino che pochi di voi abbiano visto la serie tv “Il prigioniero”, io stesso l’ho scoperto da poco, grazie alla lettura di un articolo del “Boston Globe”. Andata in onda sulla tv britannica 50 anni fa, 17 episodi in tutto, racconta la storia di un agente segreto – il cui nome è semplicemente un numero di matricola, “Numero 6”- che abbandona il suo lavoro ma che si…

Corea, Afghanistan e l’infinita trappola della guerra

DI PEPE ESCOBAR counterpunch.org Ci sono molti paralleli tra una guerra incompiuta negli anni '50 nel nord-est asiatico ed una di 16 anni in corso nel crocevia tra l'Asia centrale e quella meridionale. Cominciamo con la Corea del Nord. Ancora una volta gli hunger games tra U.S.A. e Corea vanno avanti. Non era necessario. Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha infatti spiegato come: "La Russia insieme alla Cina ha sviluppato un piano che propone un doppio congelamento: Kim…

Il totalitarismo dell’odio è anche nostro

DI MASSIMO FINI ilfattoquotidiano.it Molti giornali hanno pubblicato in prima pagina la fotografia di Saffie Rose Roussos la più piccola delle vittime (8 anni) della strage di Manchester. Uccidere dei bambini è una cosa orribile, ma strumentalizzarli è qualcosa che sta solo un paio di gradini sotto. Nella prima guerra del Golfo furono uccisi dai bombardieri americani e della Nato 32.195 bambini, dati inoppugnabili perché forniti, sia pur involontariamente, dal Pentagono. Se dovessimo…

Manchester e i numeri. Retail terrorism. Candeline

DI PAOLO BARNARD paolobarnard.info Numeri di morti, anonimi orrendi numeri, ma sì dai, diamoli, perché serve a capire. E se mai si capisse, tutto finirebbe. Retail Terrorism, lo dico da anni, cioè terrorismo islamico alla spicciolata, singole cellule distaccate da qualsisia organizzazione, impossibili da intercettare, da prevedere, armi rudimentali quindi nessuna traccia dei trafficanti normali per i Servizi da seguire, impossibili da intimidire perché loro vogliono morire, noi no. Non…

Usa Bomber ( Altro che ritiro: Trump lancia in Afghanistan la madre di tutte le bombe)

DI EMANUELE GIORDANA E CHIARA CRUCIATI ilmanifesto.it America Again. Messaggio a Mosca: 11 tonnellate di esplosivo sganciate su Achin a poche ore dalla conferenza di pace organizzata dalla Russia. In Siria il fuoco amico statunitense fa una strage: 18 combattenti anti-califfato uccisi vicino Raqqa Gli avieri statunitensi delle Forze speciali, impegnati da mesi in una campagna di bombardamenti aerei in Afghanistan, hanno sganciato ieri un ordigno da undici tonnellate di esplosivo nel…

Lo scontro di civiltà si combatte sulle donne

DI MASSIMO FINI ilfattoquotidiano.it ‘Lo scontro delle civiltà’ come lo ha definito Huntington nel suo libro anticipatore del 1996 fra Occidente e mondo islamico si gioca in larga misura sul diverso ruolo che la donna ha nelle due culture. Se l’Occidente riesce a convincere la donna islamica a omologarsi a quella occidentale ha vinto la partita senza sparare un solo colpo a parte quelli contro gli estremisti jihadisti dell’Isis che, per quanto valenti, non hanno la forza per opporsi a…

Pure Gheddafi aveva previsto la cecità dell’Occidente

DI MASSIMO FINI ilfattoquotidiano.it Martedì sera su Rai Storia nell’ambito della sezione Grandi discorsi della storia curata da Aldo Cazzullo, sono stati esaminati i discorsi di alcuni importanti leader contemporanei da George W. Bush a Hollande a Khomeini ad Al Baghdadi ad Arafat. A commentarli Domenico Quirico, Fausto Biloslavo, Gad Lerner e io stesso. Per esaminarne il linguaggio e la gestualità c’era la linguista ed esperta di comunicazione Flavia Trupia. Una gran bella…

26.000 bombe per asciugare le lacrime di Obama. (E Trump quante ne lancera’ ?)

DI GIAMPAOLO ROSSI l'anarca MA QUANTE BELLE BOMBE… 26.172: sono le bombe che Barack Obama ha lanciato nel 2016 in sette paesi diversi: Siria, Iraq, Afghanistan, Libia, Yemen, Somalia e Pakistan. È quanto emerge dall’analisi annuale del Council on Foreign Relations. Di queste oltre il 90% (24.287) sono state lanciate su Siria e Iraq nell’ambito della Operation Inherent Resolve (OIR), la campagna contro lo Stato Islamico. Gli Stati Uniti hanno prodotto il 79% dei bombardamenti…

Il Medio Oriente adesso dipende tutto da Putin

  Di ROBERT FISK independent.co.uk Su Trump e il Medio Oriente si stanno dicendo molte prevedibili sciocchezze. Come può il mondo musulmano avere a che fare con un uomo che è islamofobo? Perché Trump è esattamente questo. È una disgrazia per il suo Paese e il suo popolo – che, Santo Cielo, ha eletto proprio questo stravagante personaggio. Ma c’è un pensiero che mi rincuora. Il prestigio degli Stati Uniti nella regione è sceso talmente in basso, le aspettative del mondo arabo (e…