Cosa significa ottenere soldi in cambio di riforme economiche? Cosa comporterebbe il Mes per l’Italia? Ce lo dimostra il documentario “LABORATORIO GRECIA”. Un film autofinanziato e autoprodotto dal Collettivo Vox Populi e dalla redazione di ComeDonChisciotte.org. Oggi, ne parla la rivista “Carte di Cinema“, edita dalla FEDIC, Federazione Italiana dei Cineclub, attraverso questo contributo editoriale a cura della critica cinematografica e psicologa dell’Arte, Paola Dei.
Buona lettura.
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INTERVISTA A JACOPO BROGI
di Paola Dei, Carte di Cinema.org
Jacopo Brogi è un autore, documentarista e fotoreporter indipendente della Ong United Photo Press, facente parte del Collettivo Vox Populi e della redazione del sito di informazione indipendente ComeDonChisciotte.org.
Lo abbiamo intervistato per conoscerlo meglio e per avere informazioni sul suo lavoro “Laboratorio Grecia”, un viaggio che attraversa la Storia greca ed europea passata e recente: dalla seconda guerra mondiale alla crisi che viviamo. Un documentario di Storia e di tante storie.
Come si è avvicinato alla Regia?
Il cinema è sempre stata una mia grande passione, anche se ho capito che avrei dovuto cimentarmi nella regia, quando siamo entrati nel vivo di questo progetto inerente alla crisi greca ed europea; ha avuto una gestazione di oltre cinque anni, tra preparazione, inchiesta sul campo e riprese.
Siamo un collettivo esiguo ma combattivo, ognuno di noi si è adattato a fare mille mestieri, e alla fine abbiamo autofinanziato e autoprodotto un qualcosa che si spera risulti di pubblico interesse.
È ciò che ci interessa. Personalmente, sono un autodidatta: con tutti i limiti, ma anche le potenzialità che ciò può comportare: non si finisce mai di imparare, e anche questo è un ottimo antidoto per non accontentarsi, ma per migliorarsi. Un grazie va al mio grande amico, collaboratore e consigliere David Mitrani Arenal, colui che ha fatto il montaggio e tutte le animazioni originali. Senza David, non avremmo visto certamente questo tipo di documentario. Un grazie altrettanto prezioso va a Ruggero Arenella per le bellissime riprese e a Umberto Del Noce e Riccardo Donat – Cattin per l’aiuto in terra greca. È un’opera collettiva.
Quali sono state le maggiori difficoltà nella realizzazione dell’opera?
È stato un grande lavoro di studio, di ricerca sul campo (https://labgreece.org/it/sceneggiatura/ ), un lungo viaggio fra la gente comune, ma non solo. Accademici, letterati, politici, tecnici e governanti. Strano a dirsi, ma queste due ultime categorie, oggi come oggi, sembrano esercitare la medesima funzione nei riguardi della società.
Come ha portato avanti la ricerca iconografica e quella dei filmati reali?
Abbiamo utilizzato materiale di archivi pubblici (i principali: governo Usa e governo greco, Commissione Ue) e privati, sempre con un’attenzione massima al rispetto dei diritti d’autore. Ogni contributo, ogni clip è stata contrassegnata in video con il rispettivo logo indicante la provenienza, così come durante i corposi crediti finali troverete tutte le fonti audiovisive utilizzate, oltreché quelle bibliografiche e documentali.
Quanto tempo ha comportato approfondire l’argomento?
Personalmente, sono oltre dieci anni che studio queste dinamiche politiche, economiche e sociali. L’idea e la lavorazione di “Laboratorio Grecia” è il frutto, si spera non troppo amaro, di questa attività di approfondimento e di ricerca.
La ricerca sul campo ê stata fondamentale. Quanto ha trovato sostegno e aiuto in questa direzione?
È stato un lavoro collettivo, e senza la redazione greca del progetto, ciò sarebbe stato praticamente impossibile. Un grande ringraziamento va alla traduttrice ed interprete Nicoletta Fatsea, persona di grande professionalità e di gran cuore, senza la quale sarebbe stato impossibile portare avanti un progetto di queste dimensioni, peraltro prodotto contemporaneamente in tre lingue diverse (italiana, greca, inglese). Teniamo molto alla versione greca del documentario, che è innanzitutto dedicato a loro: sono un grande popolo che ha sofferto e sta soffrendo tanto. E poi molti greci ci hanno supportato e aiutato, in particolare, vorrei menzionare Kostis Gardikis e Dance with Invisible Partners per la colonna sonora davvero straordinaria, Charillaos Trouvas e Ioanna Forti per la loro incredibile voce, e anche Nikos Raftopoulos, persona di grande spessore e grande cultura, oltreché tutto il Collettivo di Kallithea. I greci non si arrendono mai, è anche questo che ci ha spinto per tutti questi anni.
Varie Università hanno già sposato il progetto da far visionare ai ragazzi come documenti storico. Ritiene che potrebbe diventare un film da proporre per le scuole?
Proporlo alle scuole è un nostro obiettivo, ma non è facile, specialmente oggi quando la didattica è diventata, per il momento, virtuale. All’Università di Ferrara lo hanno inserito come materiale di studio, speriamo che altri atenei facciano lo stesso. Il documentario ha fini esclusivamente informativi, divulgativi, didattici e culturali (è no profit). Quindi, ogni proposta in tal senso è benvenuta. Chiunque (istituzioni, aziende editoriali o privati cittadini) può divulgarlo. Chi fosse interessato, può scriverci a [email protected] .
Ha intenzione di girare altri documentari? E su quali argomenti?
La particolare situazione che stiamo vivendo è un qualcosa che farà la Storia, oltreché segnare ineludibilmente il nostro futuro: difficile rimanere immobili ed indifferenti.
Quali difficoltà ha incontrato nella distribuzione?
Il film è uscito al cinema in versione greca lo scorso dicembre. È stato ospitato da sale cinematografiche della capitale; purtroppo non avendo mezzi, sponsor e capacità distributiva, il suo percorso è molto accidentato. Entrati improvvisamente in epoca Coronavirus, di fronte all’immane crisi che arriverà, ci è sembrato comunque appropriato pubblicare la versione italiana del documentario saltando a piè pari il blocco delle attività pubbliche dovuto alla emergenza nazionale in atto. Abbiamo ritenuto necessario pubblicarlo per spirito di responsabilità: quando il Presente sembra incerto e non lascia scorgere futuro possibile, è più che mai importante provare a guardarsi indietro: radici, Storia, memoria. Ma anche fatti, riscontri e documenti. Molto umilmente, nel nostro piccolo, cerchiamo di reagire in maniera umana e razionale a quanto sta capitando.
Per il momento, il documentario (versione italiana) è online da circa cinque mesi e lo scorso 8 maggio, sei tra i maggiori canali web di informazione indipendente (Pandora TV [il film con sottotitoli di colore giallo: https://www.youtube.com/watch?v=Ewibly_yhXg ] -; Border Nights, Mepiù, Money.it, ComeDonChisciotte.org) lo hanno trasmesso in contemporanea a livello nazionale.
Stiamo riscontrando molti pareri positivi e avendo varie proposte di collaborazione. Speriamo di poter presto avere l’occasione di portarlo, in qualche modo e appena sarà possibile, nelle sale. Attualmente, non abbiamo alcuna distribuzione, ma amiamo il cinema e soprattutto il cinema in sala, ci piacerebbe dare un piccolo contributo alla socialità, visti i tempi che viviamo, ne abbiamo tutti un gran bisogno.
LABORATORIO GRECIA – IL FILM – DOCUMENTARIO INTEGRALE (sottotitoli di colore bianco):https://www.youtube.com/watch?v=cOFEaY9q6tE&feature=emb_title
IL FILM SUDDIVISO IN EPISODI: https://comedonchisciotte.org/laboratorio-grecia-i-singoli-capitoli/?fbclid=IwAR11APnGRJ4-zVFyLVxYNnBvhowzwRcyj6tTwwVp2_3XOhN4yjUANsv0rzg
CREDITI:
“LABORATORIO GRECIA” – LASCIATECI FARE VOL.2
Scritto e diretto da JACOPO BROGI
Ricerche documentali e inchiesta – JACOPO BROGI
Montaggio e animazioni originali: DAVID MITRANI ARENAL
Interviste: JACOPO BROGI, RUGGERO ARENELLA, UMBERTO DEL NOCE, RICCARDO DONAT – CATTIN
Redazione Atene: NICOLETTA FATSEA
Riprese: RUGGERO ARENELLA, JACOPO BROGI, DAVID MITRANI ARENAL
Musica: Dance with Invisible Partners
Voci narranti: Riccardo Viciani, Antonella Guidelli, Daniele Viciani
Durata: 165 min.
Colore Formato video: HD
Una produzione no profit Collettivo Vox Populi.xyz (2019
Sito web dedicato: www.labgreece.org
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Link fonte: cartedicinema.org/edizioni/2020-numero-22/#INTERVISTA_AJACOPO_BROGI_di_Paola_Dei
27.08.2020