Di Francesco Gatto per ComeDonChisciotte.org
Quello che ha fatto la Russia con l’invasione dell’Ucraina è imperdonabile. Ancora più imperdonabile è la motivazione usata da Putin. In sostanza : ”…gli Americani e la NATO hanno bombardato Belgrado per 72 giorni…hanno invaso l’Iraq…la Libia…la Siria…l’Afganistan…quindi noi abbiamo la medesima legittimità ad invadere l’Ucraina…”. Brutta ed inaccettabile come motivazione. SE gli USA e la NATO fanno delle porcate non significa che bisogna imitarli. Non si è legittimati ad uccidere, ad usare il NAPALM come hanno fatto gli americani in Vietnam, non si è legittimati ad usare le atomiche come hanno fatto gli americani in Giappone.
Nessuna comprensione per la Russia e Putin. Nessuna giustificazione per l’invasione dell’Ucraina, per la guerra all’Ucraina. Vorrei sottolineare un punto. L’Ucraina non fa parte della NATO e come il Regno Unito non fa parte dell’Unione Europea. La Russia non ha dichiarato guerra né all’Unione Europea né alla NATO. Almeno fino ad ora.
Ma per capire cosa sta succedendo e come si è arrivati a questa guerra bisogna fare dei passi indietro, andare indietro nel tempo. E precisamente alle ultime elezioni americane. Limes titola: “ La Russia cambia il mondo “. Non sono d’accordo. E’ la sconfitta di Trump alle elezioni americane che cambia il mondo.
La strategia di Trump durante il suo mandato presidenziale ( e degli Apparati che lo sostenevano ), era molto chiara. Per sommi capi possiamo riassumerla così. L’America doveva restare solo una grande potenza commerciale ed in questo senso il nemico principale era la Cina. Gli USA dovevano gradualmente ritirarsi militarmente dall’Europa e da altre zone del mondo. Non dal Pacifico però. E’ Trump che firma gli accordi con i Talebani per il ritiro dall’Afganistan. Biden darà solo esecuzione a questo ritiro. E’ sempre Trump che affermava: “ La NATO è obsoleta. Non serve. Gli Europei devono imparare a difendersi da soli…”. E Macron aggiungeva. “ La NATO è in stato comatoso…”. Altro punto rilevante della strategia dell’Amministrazione Americana Trumpiana era l’indebolimento dell’Unione Europea come soggetto politico, favorendo l’uscita del Regno Unito dall’U.E. e appoggiando i partiti populisti e sovranisti (in Italia Lega e 5Stelle) ed autonomisti (la Catalogna in Spagna) in molti Stati Europei.
Di conseguenza Putin era un amico e con la Russia bisognava mettersi d’accordo.
Il passaggio successivo è rappresentato dall’Amministrazione Trump, con Steve Bannon protagonista, che “ ha autorizzato “ dirigenti della Lega e del Movimento 5Stelle ad andare in Russia e parlare di gas, petrolio, ed altri affaires con esponenti di rilievo dello Stato Russo. L’Amministrazione Trump “ ha autorizzato “ perfino l’arrivo dei Militari/Sanitari Russi per sanificare il territorio di Brescia e Bergamo colpiti duramente dal Covid-19 . La Nato ha espresso un particolare dissenso su questa autorizzazione.
Gli Apparati Militari , e non solo militari, non condividono e non accettano la strategia dell’Amministrazione Trump. La NATO, con il suo enorme Apparato, non accetta questa strategia boicottando in qualche modo, rallentando, le operazioni di ritiro dalle zone occupate. Trump è stato costretto a cambiare più volte i vertici della CIA e di alcune strutture militari. Il Deep State, lo Stato Profondo Americano non approva la sua visione.
I risultati delle elezioni negli USA sono stati un terremoto politico e sociale. I fatti dell’Epifania, di Capitol Hill, ci hanno mostrato la parte scenografica, filmica, della spaccatura all’interno della società americana.
Due interrogativi dopo il terremoto americano. Quale è la Nuova Frontiera Americana? Possiamo parlare di Crepuscolo della Società Liberale? I Sentieri di Guerra percorsi in queste settimane lasciano aperti questi interrogativi e non ci danno risposte chiare.
Biden nel suo discorso di investitura, chiama, inaspettatamente e senza motivo, Putin ASSASSINO. Come a mettere in chiaro che si cambia strategia subito e che il nemico è di nuovo la Russia. Contemporaneamente i partiti ed i movimenti sovranisti , populisti, autonomisti, perdono la protezione americana. In Italia cade il governo Conte e si forma un nuovo governo con Draghi Presidente del Consiglio. Draghi, che nel suo discorso al Senato parla di Atlantismo e non di Europa. In molti non capiscono questo nuovo linguaggio. Se si rileggesse ora il discorso si capirebbero meglio i venti di guerra.
Il mondo è cambiato e Putin recita, o è costretto a recitare, la parte che gli è stata assegnata. L’Ucraina è invasa.
E’ necessario provare a fare qualche altra considerazione sulla guerra in atto. La NATO è diventata autonoma dal potere politico. Come se avesse fatto una sorta di SECESSIONE o di COLPO di STATO. Si pone sempre più come soggetto politico. Ha una sua strategia che non coincide con la strategia dell’Unione Europea. U.E. che continua ad essere maltrattata ed umiliata. Basti pensare al fuori onda di Victoria Nuland, Sottosegretario di Stato per gli affari politici dell’Amministrazione Biden incaricata della cura dei rapporti diplomatici con Europa ed Eurasia e moglie di Robert Kagan , esperto di politica estera ed ascoltato stratega negli USA, quando dice fuori dai denti: “ …che l’U.E. si fotta, noi andiamo avanti per la nostra strada…”. Stava parlando della guerra in Ucraina e delle misure da prendere.
Le sanzioni contro la Russia sembrano fatte per affossare l’Europa. La Germania e l’Italia sono i paesi che subiranno le conseguenze peggiori delle sanzioni. Sarà un caso, ma sono le nazioni che hanno perso la Seconda guerra mondiale. Tutta la strategia politica di Angela Merkel, ex cancelliera della Germania, considerata fino a pochi mesi fa un genio della politica ed una vera leader dell’Europa, viene archiviata ; il Nord Stream 2, la sua Ostpolitik, il suo avvicinamento a Putin ed alla Russia. Con un colpo di spugna viene tutto cancellato. La situazione attuale ci mostra una situazione paradossale. Scholz, cancelliere tedesco, dice delle cose sulla guerra in Ucraina, e Zelenski, capo di Stato dell’Ucraina, lo riprende con il piglio del vero capo.
Domanda: chi comanda in Europa? Risposta: La NATO. Ed i singoli governi? Non contano nulla. Mao diceva che il potere nasce dalla canna del fucile, ma il Partito, la Politica, comanda sul fucile. Ora il fucile, la NATO, è scappato di mano.
La NATO, fondata nel 1949, doveva avere una durata di 50 anni. La scadenza era il 1999. Ma nel 1989 era crollata l’URSS. Il muro di Berlino disintegrato. La NATO, organizzazione militare difensiva, era diventata una struttura inutile. Doveva chiudere e così si inventò la Guerra in Iugoslavia. Voglio essere molto chiaro. La NATO è una organizzazione molto pericolosa. Ha forti responsabilità per gli interventi effettuati nel mondo. Interventi anche occulti. In particolare in Italia alcune inchieste della Magistratura sulle stragi si sono dovute fermare davanti la PORTA del comando NATO di Verona. Ed alcune inchieste ci dicono che le Organizzazioni neofasciste O.N. (Ordine Nuovo) e A.N. (Avanguardia Nazionale) erano strutture, articolazioni , della NATO. Come lo stesso Vincenzo Vinciguerra , reo confesso della strage di Peteano del 1972 ed ex militante sia di A.N. che di O.N. , ha sempre sostenuto.
Altra considerazione estremamente importante. Esistono delle situazioni, chiamiamole geopolitiche, da cui non si può prescindere. Cuba nel 1962 non poteva mettere i missili sovietici puntati contro gli Stati Uniti. Non poteva. E chiariamoci una volta per tutte. L’Italia non può uscire dalla NATO. Abbiamo perso la Seconda Guerra Mondiale e siamo pieni di basi NATO e Americane. Semplicemente non possiamo uscire dalla NATO o cacciare gli Americani dal nostro territorio. Non si può. Con buona pace di chi, in perfetta ed assoluta buona fede, in piazza urla…fuori l’Italia dalla NATO…fuori la NATO dall’Italia. L’Ucraina non può entrare nella NATO. Il Messico, per motivi simili, non può fare accordi militari con la Cina. Gli è vietato. Lo ha ribadito con forza Noam Chomsky recentemente.
L’Italia è una portaerei naturale nel Mar Mediterraneo, la Sicilia di più. Siamo servi, succubi, vassalli…degli Americani. Lo saremo per sempre. Almeno finché non crollerà l’Impero Americano. Poi diventeremo servi di un nuovo padrone. PUNTO. Non c’è discussione. E’ la nostra fortuna/sfortuna di essere il Paese del Sole e del Mare. E’ la nostra condanna o gioia (dipende dai punti di vista) eterna.
L’Ucraina non può scegliere il proprio destino. Non può entrare nella NATO. Forse prima della guerra poteva entrare nella U.E. Ora non più. A meno che non vinca la guerra con la Russia. Ipotesi a cui io francamente non credo. E chi si ostina a fare paragoni con la guerra del Vietnam o con la Resistenza in Italia dice solo delle stupidaggini. In Vietnam la Guerra era di popolo, combattevano donne e bambini. I Vietcong non mandavano fuori dal Vietnam donne e bambini. E dopo la strage di My Lai i Vietnamiti continuarono il negoziato di pace con gli Americani. Ed in Italia i Partigiani combattevano contro il governo in carica, la Repubblica di Salò, oltre che contro i tedeschi.
Anche il modo di raccontare la guerra in Ucraina da parte dei media occidentali lascia molto perplessi. C’è chi ha parlato di Guerra Lampo fallimentare da parte dei Russi. Come se per fare la Guerra Lampo bastassero centomila soldati su una frontiera di circa 3000 chilometri. Descrizioni della guerra in Ucraina come se l’esercito ucraino stesse vincendo e l’esercito Russo stesse battendo in ritirata. Sembrano tutti posseduti dalla sindrome di Nicolò Carosio. Nicolò Carosio , grande radiocronista e commentatore della partite di calcio nazionali e internazionali, era straordinario nelle sue radiocronache perché raccontava una partita che vedeva solo lui. Ad esempio, poteva capitare che commentasse Italia – Austria e sentirgli dire …Mazzola , Rivera, Riva…rete, ha segnato…l’Austria, mentre tutti gli ascoltatori si aspettavano la rete degli azzurri visto che Carosio commentava un gioco di attacco dell’Italia. Oppure dire…rete…quasi rete. Allo stesso modo i media italiani, invece di ascoltare attentamente le valutazioni dei generali italiani, i più obiettivi fino ad ora, si inventano scenari inverosimili, molto lontani dalla realtà.
Uno sguardo sul futuro. La Russia viene respinta verso oriente, in braccio alla Cina. Avremo in questo modo due grandi blocchi contrapposti. Da una parte gli USA e la Nato, dall’altra parte Russia e Cina. Con altri Stati che si aggregheranno in base ai loro interessi ad ognuno di questi due blocchi. Ritorna il DUELLO. Ritorna il 900 con una guerra calda a pezzi. Non la guerra fredda. Quella sì appartiene al passato. Fine del TRIELLO (USA-CINA-RUSSIA). La guerra in Ucraina finirà tra un po’ con un trattato provvisorio che lascerà molte questioni aperte ed inizierà una fase di “Surplace”, come nelle gare ciclistiche di velocità su pista, in posizione di quasi immobilità, in equilibrio. Lo scontro si sposterà in oriente. Scontro a tutto campo, secondo i dettami della “ Guerra senza limiti “. In una parte del mondo si userà il Dollaro, nell’altra parte Il Rublo e lo Yuan. Sarà da vedere come si schiereranno Arabia Saudita e Qatar , che per ora hanno risposto picche alle richieste degli americani, l’Iran e gli altri Paesi che all’ONU si sono astenuti nella condanna della Russia. Sono 35 nazioni, tra le più popolose del pianeta. E Israele e la Turchia come si schiereranno?
Nella peggiore delle ipotesi, con la guerra che continua in Europa, con l’Ucraina in macerie, potremmo assistere ad una sorta di giungla vietnamita che avanza dal Sud e da Oriente. Gli USA sono terrorizzati , angosciati , da un intervento cinese in una guerra in Europa. Per la Cina mandare 100000 soldati in Europa a fianco della Russia su un esercito di circa 2500000 di uomini è un “sacrificio” molto piccolo.
E il PETRODOLLARO quanto durerà ancora?
Per concludere. Questa guerra dimostra che il PIL, la presunta ricchezza di una nazione, non può essere l’unico parametro di potenza di uno Stato. Che Putin è l’imprevisto della Storia. Ci ha colti impreparati, come la caduta del muro di Berlino nel 1989, come la resa dell’Unione Sovietica, come la protesta degli studenti cinesi in piazza Tienanmen a Pechino nel 1989. Ora siamo in piena Guerra Asimmetrica. Bisogna prendere in esame tutte le variabili. Troppo facile e superficiale dire : “facciamo le sanzioni alla Russia, si indebolirà, perderà e vinceremo noi occidentali di sicuro”. Questa è una illusione. Il 900 è ritornato con prepotenza. Non è morto.
La Terra di Mezzo è l’Ucraina. Bisogna difenderla. Bisogna conquistarla. Il Signore degli Anelli deciderà chi sarà il Vincitore. Di sicuro chi ha perso è la PACE. Abbiamo perso noi pacifisti, noi della Nazione WOODSTOCK. Il Perno della Storia, come sostenevano l’Inglese Mackinder e l’Americano Spykman, è la Terra di Mezzo. Il Trono di Spade da conquistare. Noi possiamo solo starne fuori, guardare, ragionare. Osservare la follia della guerra.
In ultima analisi Putin riempie un vuoto di potere e di strategia degli USA e dell’Europa. Il vuoto in politica non esiste, viene sempre riempito da qualcuno. Andremo verso una nuova Yalta, la Terza, quella della post-pandemia, dopo la Prima alla fine della seconda guerra mondiale e dopo la Seconda alla caduta del muro di Berlino, dove saranno ridefinite le zone di influenza e le nuove alleanze.
Haug
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