FRED REED
unz.com
Pompeo: “E’ la mia fede in Gesù Cristo che fa la vera differenza.”
Pompeo dice che Dio potrebbe aver inviato Trump per salvare Israele dall’Iran.
“Da cristiano, credo certamente che ciò sia possibile,” ha detto Pompeo … “Sono fiducioso che il Signore è al lavoro qui.”
Pence, un evangelico cattolico che si era quasi fatto prete: “Ho preso un impegno con Cristo.”
Cristiani? Questi cristiani sostengono una guerra contro lo Yemen dove un gran numero di persone muore per mutilazioni, colera e fame, una guerra che potrebbero fermare con una telefonata. Allo stesso modo supportano il massacro degli Afghani, le stragi in Siria, i bombardamenti dei Somali e le camere di tortura in tutto il mondo. Tale è il loro cristianesimo. Non hanno neanche un briciolo di decenza umana. Ma loro sono cristiani.
Ditemi, signor Pompeo, signor Pence: avete mai visto un bambino morire di fame? Me l’hanno raccontato. Ci vogliono parecchi giorni. Piange, piange, piange, diventando lentamente sempre più debole. La madre, frenetica, disperata, impazzisce. Il bambino tende le braccia, aspettandosi, come tutti i bambini, che la madre faccia qualcosa. Alla fine il pianto cessa. Ma forse vi divertireste di più a guardare quelli che muoiono per il colera causato dalle vostre guerre. La morte per colera è più veloce, ma più interessante: vomitano e defecano in modo incontrollabile, e continuano a piangere. Li uccide la disidratazione. Pulito, eh? Nel frattempo, Mike, a Washington mangi bistecche e parli della santità della tua fede. Sei un dannato pio mostro. Che tu possa marcire all’inferno, se ne esiste uno.
Abbiamo Pompeo, un maligno tricheco che cerca di scatenare guerre in cui non rischierà il suo amorfo e flaccido culo, mentre sfoggia tutta la sua cristianità. Bolton, un perfido figlio di puttana che dovrebbe indossare una camicia di forza, almeno non finge di avere un’anima. E il Pappagallone dal Ciuffo Dorato, troppo debole per controllare chi lo circonda, che twitta e si pavoneggia. Che Dio ci salvi.
Quelli di una certa età possono ricordare il cristianesimo come una vaga ma reale forma di bontà, praticata da persone che sarebbero state ugualmente buone anche senza di essa. Il Natale significava alberi scintillanti di luci e una natività esposta nella piazza della città (una cosa non ancora illegale) e cori di bambini che intonavano canti davanti alle case, canti per le strade (non ancora considerati anticostituzionali). Significava un Gesù dagli occhi dolci di cerbiatto con lo sguardo rivolto al cielo in fervente adorazione. È stato piacevole. Questo non è il cristianesimo di Pence e di Pompeo. Loro sono cristiani amorali. Sono cristiani crudeli. Sono cattivi cristiani.
Una caratteristica politicamente utile a Mike Pence è quella di pensare al cristianesimo come ad una fede singolare e tormentata, radicata nella bontà, nella gentilezza e nell’attenzione per gli altri. Storicamente questo non è mai stato il caso. Il cristianesimo ha una storia di ferocia, di bestiali guerre religiose, di torture, di roghi di eretici. A Zacatecas, in Messico, c’è un museo degli strumenti di tortura usati dall’Inquisizione. Sono troppo disgustosi da descrivere. Questo non era il cristianesimo di Jimmy Carter o di Madre Teresa. È il cristianesimo di Mike Pence e di Pompeo.
E loro sono evangelici. Ciò potrebbe rivelarsi una squalifica ancora maggiore per l’incarico che ricoprono.
Gli evangelici sono … strani. Per la maggior parte non sono cattivi, sono persone normali, spesso con poca istruzione, che cercano, come meglio possono, di dare un senso ad un’esistenza incomprensibile. (Rapture Culture non è un gran libro, ma fornisce una discreta rappresentazione degli evangelici). La loro è una teologia particolare, con implicazioni per la politica estera. Credono nel Rapimento (Rapture). Credono che siamo arrivati alla fine dei tempi. Questo significa che un giorno, molto presto, i fedeli spariranno (puff) e saranno risucchiati in cielo dal Rapimento (whoosh). Il resto di noi subirà la Tribolazione, un’epoca in cui l’Anticristo regnerà nel caos e nella ferocia. Poi arriverà Gesù e lo sconfiggerà nella battaglia di Armageddon.
Nulla di tutto questo è particolarmente importante di per sé. Le religioni hanno spesso predetto la fine del mondo. Ci ritornano sempre su. Ma:
Quello che conta è la convinzione evangelica che, prima che il mondo finisca, gli ebrei dovranno radunarsi in Israele e convertirsi al cristianesimo. Questo mette gli evangelici nella curiosa posizione di essere filoisraeliani ma antisemiti. Per quanto ne so, gli ebrei non mostrano un particolare entusiasmo per la conversione. Quelli che ci credono vengono chiamati sionisti cristiani, e la loro lealtà va a quello che pensano essere il volere di Dio, non alla pace, all’America o alla ragione. Sono fedeli ad Israele perché Israele è essenziale per la fine del mondo.
Ciò significa che a dirigere la politica estera degli Stati Uniti, abbiamo due cristiani estremisti, due ebrei (Kushner e Ivanka) e una Prima Carota confusa e facilmente influenzabile. Significa che Pompeo e Pence sono guidati non dalla considerazione pratica dei bisogni e del benessere degli Stati Uniti, ma dalla lealtà verso strane teorie teologiche e nei confronti di un paese straniero. Faranno ciò che dettano queste teorie. E sono semplicemente uomini malvagi.
Pence, parlando agli ebrei: “Lasciatemi dire con enfasi, come la stragrande maggioranza dei miei elettori, la mia fede cristiana mi costringa ad amare lo stato di Israele.”
Lo aveva sostenuto lo scorso dicembre alla conferenza della Coalizione Repubblicana Ebraica, quando aveva detto: “I nemici di Israele sono i nostri nemici, la causa di Israele è la nostra causa. Se questo mondo non sa nient’altro, allora sappia questo: l’America sta con Israele.”
Questo è sbalorditivo. Un vicepresidente degli Stati Uniti che dichiara apertamente di essere fedele ad un paese straniero. Se Israele vuole la guerra con l’Iran, lo stesso vale per Pence, perché Israele lo vuole. Se Israele spingerà l’America ad una guerra contro l’Iran, e il suo controllo sul Congresso, sulla finanza e sui media potrebbero consentirglielo, Pence lo asseconderà. Quanti Americani hanno firmato per una cosa del genere?
E la guerra si prenderà il resto di noi, insieme a lui.
Spostamento dell’ambasciata a Gerusalemme. Riconoscimento della sovranità israeliana sul Golan. Molto probabilmente anche sulla Cisgiordania. Forse andare in guerra contro l’Iran, cosa per cui non esiste una vera ragione. In una eventualità del genere moriranno a milioni per colpa di una teologia demenziale con la legittimità spirituale degli Hare Krishna. Possiamo votarla una cosa del genere?
Mentre né Pence né Pompeo si avvicinerebbero apertamente ad una camera di tortura (pessima cosa per le pubbliche relazioni), sanno che alleati come Sauditi ed Israeliani lo fanno e che Gina Haspel, a capo della CIA e nota sadica, fa le stesse cose in località segrete di tortura, di cui Pence e Pompeo sono a conoscenza. Oh, ma loro sono uomini di Gesù.
In generale, più sul serio il cristianesimo viene preso, meno piacevole diventa. (La stessa cosa vale anche per tutte e tre le religioni medio-orientali). Ovviamente, le sotto-sette dei cristiani sono differenti. A un estremo ci sono gli Unitariani, che credono che se Dio esistesse, sarebbe una forza per il miglioramento della comunità. All’estremo opposto ci sono i Cattolici al loro peggio, quelli che smembravano le persone, lentamente un arto alla volta.
Il cristianesimo ha una lunga e triste storia di sette ed eresie strane che spesso si sono combattute in guerre sanguinose. Ariani, Catari, Protestanti, Mormoni, Tai Pings, Moonies, Incantatori di serpenti, Evangelici. Ho visto dei conservatori criticare i Cinesi per aver soppresso il cristianesimo. I Cinesi hanno le loro buone ragioni. Dal 1850 al 1864 il Tai Pings, un tipo di cristianesimo veramente fuori dal comune, il cui leader pensava di essere il fratello minore di Gesù, aveva provocato quella che potrebbe essere stata la più sanguinosa guerra civile della storia. Quando i capi pensano di essere su Whatsapp con Dio, faranno ciò che pensano sia il Suo volere. E se Dio dice di punire l’Iran, l’Iran certamente puniranno.
La tortura grottesca come mezzo di controllo sociale non era limitata al Messico o ai cattolici. La storia dell’Europa è un mostruoso arazzo di barbarie da parte delle tre orribili religioni mediorientali, che combattono, macellano, bruciano eretici, con la ruota e il tratto di corda. Gli ebrei si erano comportati molto meno male perché, non avendo una nazione ed un esercito, non avevano potuto adeguarsi. Quando hanno acquisito entrambe le cose, hanno iniziato a comportarsi come i cristiani e i mussulmani.
Forse dovremmo lasciare la politica estera ai diplomatici.
Fred Reed
Fonte: unz.com
Link: https://www.unz.com/freed/pence-a-christian-pompeo/
26.04.2019
Scelto e tradotto da Markus per comedonchisciotte.org