La redazione non esercita un filtro sui commenti dei lettori, a meno di segnalazioni riguardo contenuti che violino le regole.

Precisa che gli unici proprietari e responsabili dei commenti sono gli autori degli stessi e che in nessun caso comedonchisciotte.org potrà essere considerato responsabile per commenti lesivi dei diritti di terzi.

La redazione informa che verranno immediatamente rimossi:

Messaggi che entrano automaticamente in coda di moderazione per essere approvati prima di pubblicarli o vengono sospesi dopo la pubblicazione:

Nota: se un commento entra in coda di moderazione (e quindi non appare immediatamente sul sito), è inutile e dannoso inviare di nuovo lo stesso commento, magari modificando qualcosa, perché, in questo caso, il sistema classifica l’utente come spammer e non mostra più nessun commento di quell’utente.
Quindi, cosa si deve fare quando un commento entra in coda di moderazione? bisogna solo aspettare che un moderatore veda il commento e lo approvi, non ci sono altre operazioni da fare, se non attendere.

Per qualsiasi informazione o comunicazione in merito, scrivere alla redazione dal modulo nella pagina dei Contatti

Una persona può avere un solo account utente registrato nel sito.

Commentare con utenti diversi è una pratica da trolls e vengono immediatamente bannati tutti gli utenti afferenti ad un’unica entità, senza preavviso.

SANZIONI IN CASO DI VIOLAZIONE DEL REGOLAMENTO STABILITE DALLA REDAZIONE CDC:

1) Primo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e cancellazione del commento.

2) Secondo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente ammonizione: l’account del commentatore verrà sospeso temporaneamente per 72 ore previo avviso individuale

3) Terzo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente blocco dell’account con l’impossibilità permanente di accedere al portale web

Consigliamo caldamente di leggere anche la pagina delle F.A.Q. le domande frequenti e la nostra Netiquette

La Redazione

 

“RIVOLUZIONE” – Il film documentario

I piu' letti degli ultimi 7 giorni

La terza rinascita

blank
A cura di AlbertoConti
Il 21 Settembre 2022
15645 Views

 

Di Alberto Conti per ComeDonChisciotte.org

Abbiamo già visto come ogni essere umano nasce prematuro, rispetto agli altri mammiferi. In ogni modo si nasce, si viene “gettati nel mondo”, si spera tra le braccia di una madre amorevole e premurosa, che ne attutisca l’urto.

L’adolescenza, che prelude al passaggio alla vita adulta, rappresenta una prima rinascita, che più o meno tutti superano non senza fatica, per usare un eufemismo.

Dall’inserimento nel sistema da adulto non tutti riescono poi a maturare una critica radicale al sistema stesso, neppure quando questo diventa praticamente invivibile a meno di prostituirsi l’anima, come certamente sta accadendo oggi in tutto l’occidente atlantista.

Per i fortunati che invece superano anche questa fase, comunque vadano poi a parare di conseguenza, parliamo di “presa di coscienza”, o di “crescita esistenziale”, o di “rinascita spirituale”. In ogni caso possiamo individuare in questa transizione una seconda rinascita. E’ questa una forma di rinascita alla consapevolezza autentica di sé e del mondo, che restituisce la dignità di essere umani.

Ovvero non “cogito ergo sum”, quanto piuttosto un “io sono” elevato anche a livello di coscienza pura, oltre che in senso strettamente biologico. Il che è ben altra cosa dalla semplice conseguenza di pensare e riflettere, dal momento che “la mente che mente” è una caratteristica intrinseca del nostro cervello (vedi l’omonimo libro di Osho edito da Feltrinelli).

A questo punto però nasce un problema: se i rinati di secondo livello, detti anche risvegliati dal sonno ipnotico del conformismo, pur essendo in tanti costituiscono una minoranza, oltretutto non rappresentata nella illusoria e quindi falsa democrazia, nella quale vivono tranquillamente i conformati al sistema, dove possono collocarsi nell’ambito di quello stesso sistema da cui provengono, che in ogni caso ancora li circonda rimanendo ferocemente ostile al loro desiderio di cambiamento? Per questo nascono continui tentativi di costruire forze antisistema, tra le mille difficoltà di nuotare controcorrente e pure in ordine sparso, o peggio in compagnia di gatekeepers, che a loro volta possono essere in buona fede oppure dolosamente consapevoli del loro ruolo effettivo di guardiani a difesa del sistema vigente.

Da questa apparente impossibilità di cambiare il sistema dall’interno delle sue regole formali, che in teoria sono democratiche, cioè consentirebbero il cambiamento, ma in pratica sono totalitarie, cioè lo impediscono con la forza del potere usurpato dall’oligarchia del denaro, nasce l’ossimoro della “astensione costruttiva”, sia dal voto che dalla vita civile, come se ci fossero alternative più realistiche. Questi “astensionisti alternativi”, in cattiva compagnia degli astensionisti qualunquisti e menefreghisti di sempre, s’illudono pure di una immediata e gratificante vittoria morale, insita nel messaggio implicito “non in mio nome”. Messaggio del quale il sistema se ne infischia allegramente, anzi se ne giova per meglio consolidarsi e autolegittimarsi “democraticamente” nel proprio degrado. Chiusa polemica, vediamo invece la possibilità concreta di una terza rinascita, cioè di un passaggio dalla condizione d’indignato cronico a quella di vero progressista nella visione del mondo, da non confondersi con la fede cieca nel progresso tecnologico, che invece rema il più delle volte in direzione opposta.

Questa terza possibile rinascita, come le precedenti, è principalmente un fatto interiore, e come le precedenti rappresenta un salto quantico nello sviluppo della persona umana, rendendola degna e soprattutto compatibile con la nuova era tecnologica che possiamo chiaramente osservare nel suo stato nascente.

Si tratta di una ulteriore evoluzione spirituale verso la saggezza esistenziale, cioè verso un punto di vista alto che contempla tutti i passaggi inferiori, valutandoli per quello che sono, passaggi obbligati, meravigliosi e necessari ma non sufficienti all’adattamento alla sempre nuova realtà umana, la cui crescente complessità tende a travolgere chi non riesce a dominarla, rimanendo vittima di se stesso, della divisione tra mente e spirito che continuamente incombe e travolge i più deboli, vittime di propaganda, di soprusi, di cattiverie, di egoismi altrui, ma soprattutto della tentazione di contrastare tutti questi mali con le loro stesse armi, nella logica ancestrale dell’occhio per occhio, dente per dente. Logica assolutamente perdente, come ampiamente dimostrato da innumerevoli fatti già accaduti, storicizzati.

Questo non significa rinunciare alla battaglia, al contrario significa non rinunciarci mai, al limite utilizzando anche, in parte, le stesse armi del nemico, per estrema difesa, senza pretendere di vincere la guerra con tali mezzi. Il che significherebbe solo sostituire al sistema così vinto un suo gemello probabilmente peggiorato.

Le armi preferenziali restano piuttosto quelle di matrice amorosa, costruttiva di nuova vita spirituale. Le armi dell’autoconvincimento nell’esercizio della libertà, della continua ricerca del bene, della compassione, della condivisione, della collaborazione reciproca nel segno del rispetto.

Sono ormai tutte ovvietà, parte del vocabolario utopico, ma non per questo meno vere. Il punto è di riuscire a vederle con gli occhi dell’anima, che sono i nostri occhi, sottratti alla visione demoniaca che è sempre in agguato nel mondo reale, anche se sempre destinata a perdere l’eterna guerra che ci vede protagonisti durante tutta l’esperienza terrena. Non si tratta solo dell’ottimismo della volontà, ma anche della stessa ragione, quell’arma ambivalente che può illuminare od oscurare la nostra visione corretta del mondo. Dipende essenzialmente dall’ottemperare al lascito morale di un mio giovane conterraneo, Vittorio Arrigoni, che ripeteva dall’esperienza vissuta nella martoriata Palestina il monito: “restiamo umani”.

Per chi ama la fantascienza è ipotizzabile che la storia non finisca qui, che alla terza rinascita dell’umanità ne segua una quarta, e poi chissà cosa potrà riservarci la vita nell’universo.

Al momento è però di vitale importanza impegnarci nel qui ed ora, nel rinascere nello spirito per questa benedetta terza volta, altrimenti non se ne esce proprio da questa orribile situazione autodistruttiva.

Di Alberto Conti per ComeDonChisciotte.org

18/09/2022

ISCRIVETEVI AI NOSTRI CANALI
CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/@ComeDonChisciotte2003
CANALE RUMBLE: https://rumble.com/user/comedonchisciotte
CANALE ODYSEE: https://odysee.com/@ComeDonChisciotte2003

CANALI UFFICIALI TELEGRAM:
Principale - https://t.me/comedonchisciotteorg
Notizie - https://t.me/comedonchisciotte_notizie
Salute - https://t.me/CDCPiuSalute
Video - https://t.me/comedonchisciotte_video

CANALE UFFICIALE WHATSAPP:
Principale - ComeDonChisciotte.org

Notifica di
53 Commenti
vecchi
nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments

FORUM DEI LETTORI

RSS Come Don Chisciotte Forum – Argomenti recenti

  • Francia: il Parlamento vota per abolire le ZTL! 26 Marzo 2025
    In Francia il parlamento ha votato per l’abolizione delle ZFE, le ZTL d’oltralpe, nonostante il parere negativo del governo. Però in Francia le ZTL sono troppo odiate, troppo, e pure la sini...
    dana74
  • "Fine della Ricreazione", disse il demone all'Inferno... 25 Marzo 2025
    Perché una totale nullità come il sottoscritto dovrebbe "sapere" cose che... Va bene, sono solo opinioni, ok ? Le mie, per quello che valgono. Nulla, sicuramente, ma comunque altre, rispett...
    GioCo
  • La BCE accelera sull’euro digitale e forse c’entra la necessità di finanziare il riarmo 23 Marzo 2025
    La BCE lancerà l'euro digitale a partire dal mese di ottobre e l'iniziativa sarebbe connessa alla necessità di finanziare il riarmo.La Banca Centrale Europea (BCE) lancerà il cosiddetto “Cen...
    dana74
  • “OMBRE SULL’OCCIDENTE” 23 Marzo 2025
    La cornice ideologica che Oswald Splenger aveva disegnato negli anni venti per essere poi impiegata dal declinante “impero germanico” al fine di una rinascita dell’occidente europeo fu poi m...
    mystes
  • Una boccata d'aria fresca...antichissima 23 Marzo 2025
    Per disintossicarci momentaneamente dall'aria mefitica che si respira in questo inizio di secolo, eccovi qualche spunto di archeologia un tempo definibile come 'complottista' ( non vi dice n...
    oriundo2006


blank