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26 Settembre 2019
Viene reso pubblico il finanziamento di 1.8 miliardi di euro con cui il parlamento europeo sostiene le attività delle ONG legate al programma della Open Society di George Soros.
31 dicembre 2019
Le autorità sanitarie cinesi informano della presenza di un focolaio di sindrome febbrile, associata a polmonite di origine sconosciuta, tra la popolazione di Wuhan, città di 11 milioni di abitanti della provincia di Hubei, a circa 1.100 chilometri da Pechino. L’epicentro è individuato nel mercato del pesce e di altri animali vivi selvatici della città, che verrà chiuso il giorno dopo.
29 gennaio 2020
L’epidemia, causata da un tipo di coronavirus, supera il numero totale di casi di Sars, con una percentuale di mortalità bassa, pari a circa il 2.5% dei contagi. Secondo statistiche pubblicate dalla CNN, il nuovo virus registra 8.254 casi accertati contro gli 8.098 della Sars fra il 2002 e il 2003. I casi di Sars letali furono 774 con un tasso di mortalità del 9,6%. Starbucks e McDonald’s annunciano la chiusura temporanea della maggioranza dei loro punti vendita in Cina per timore del contagio. British Airways sospende tutti i voli da e per la Cina con effetto immediato.
30 gennaio 2020
Il numero di decessi confermati per l’epidemia in Cina è salito a 169. Per l’OMS non è possibile immaginare quanto sarà grave l’emergenza, che viene dichiarata internazionale, e quindi bisogna essere preparati ad affrontarla. Una nave da crociera con 6.000 passeggeri è bloccata a Civitavecchia.
31 gennaio 2020
Palazzo Chigi decreta lo stato di emergenza sanitaria per sei mesi in seguito al pericolo del propagarsi del virus. E’ la prima volta che ciò avviene in Italia. Conte conferma i primi due casi accertati in Italia. Si tratta di una coppia di turisti cinesi atterrati a Milano il 23 gennaio. Il governo dichiara che il livello di attenzione è molto alto e che il sistema sanitario di controllo messo in atto è il migliore in Europa.
19 Febbraio 2020
Il primo Italiano contagiato che non ha avuto contatti con la Cina si presenta al pronto soccorso dell’ospedale di Codogno alle 3.12 del mattino. A seguito del contagio, la regione Lombardia e il Ministero della Salute emettono un’ordinanza che impone a dieci comuni in provincia di Lodi il divieto di tenere eventi pubblici con sospensione di tutte le attività lavorative (ad esclusione di quelle di pubblica utilità), e vieta ai treni di fermarsi alle stazioni dei comuni interessati.
21 Febbraio 2020
La prima vittima italiana del Coronavirus è Adriano Trevisan, di 78 anni, che era ricoverato da 15 giorni. Vengono chiusi musei e scuole in Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e dal 2 Marzo anche in Piemonte. Gli eventi sportivi, culturali, ludici e religiosi sono sospesi.
29 Febbraio 2020
In Grecia scoppiano disordini fra le forze antisommossa e la popolazione di Lesbo e Chios, che si oppone al progetto di costruire nuovi campi per i migranti alloggiati nei centri sovraffollati. Contemporaneamente crescono le pressioni dei profughi siriani e di migranti di origine mediorientale. In 15 mila si ammassano al confine tra Grecia e Turchia, dove la polizia risponde con i lacrimogeni. Il presidente Turco Erdogan, che lascia passare i profughi, afferma che arriveranno a milioni.
1 Marzo 2020
Il governo Italiano è pronto a varare un piano di aiuti straordinari per l’emergenza del Coronavirus, acquistare materiale sanitario ed aiutare imprese e abitanti delle zone colpite dal contagio. L’importo è di 3.6 miliardi di euro e dovrebbe essere erogato da Bruxelles. American Airlines e Delta sospendono i voli su Milano, e la Turkish Airlines in tutta Italia
4 Marzo 2020
I decessi legati al virus superano i 3 mila in 65 Paesi al mondo, di cui più di 2.900 in Cina con oltre 90 mila contagiati a livello globale. Salgono ancora i casi di contagio in Corea del Sud. In Italia vi sono oltre 2.260 contagiati con 160 guariti. I morti sono 80. Scuole ed università saranno chiuse in tutta Italia fino al 15 Marzo. Sarebbero 130.000 i profughi e migranti che stanno attraversando la Turchia diretti in Grecia.
Nel Settembre scorso viene reso noto che Bruxelles ha stanziato 1.8 miliardi di euro per sostenere l’impegno economico di George Soros, che ringrazia. Si tratta dello stesso individuo che il 16 Settembre 1992 compì un’operazione speculativa che costrinse la lira italiana e la sterlina inglese ad uscire dal Sistema Monetario Europeo. Tramite il suo fondo di investimenti Quantum, Soros vendette sterline per oltre 10 miliardi di dollari e causò una perdita di valore della lira sul dollaro del 30%, incassando al termine di quella giornata un introito stimato di 1,1 miliardi di dollari. Per recuperare le perdite il governo Italiano dovette introdurre l’ICI e il prelievo forzato sui risparmi.
Vennero bruciati i risparmi di milioni di cittadini europei, non furono creati posti di lavoro, ma Soros ci guadagnò. Fine del neoliberismo è il profitto, non la creazione di lavoro. Soros si dipinge come “un uomo di Stato senza Stato”. Nella geopolitica odierna, sostiene lui, “gli Stati sono fatti solo di interessi e non di principi. Io allora sono un capo con solo i principi e senza interessi”. Per questi suoi “principi” difenderebbe i diritti delle genti, in particolare dei migranti, ma per essere uno senza interessi, si è sempre dimostrato fin troppo interessato al denaro.
Tre anni dopo la sua “prodezza”, esattamente nell’Ottobre 1995, Soros riceverà una laurea honoris causa in economia dall’università di Bologna alla presenza di Romano Prodi – lo stesso che da anni molti in Italia vorrebbero vedere eletto presidente della Repubblica e che definisce i migranti come una risorsa… guarda caso.
Deve ancora essere dimostrato quali benefici Soros abbia mai recato all’economia del mondo, eccezion fatta per quella delle sue tasche o di coloro che sarebbero nel suo libro paga, compresi non pochi europarlamentari Italiani a sentire Foa, dell’intero entourage della Bonino e di Più Europa che – guarda caso, di nuovo! – sono tutti grandi sostenitori dei diritti dei migranti.
Come dice Soros “gli speculatori fanno il loro lavoro, non hanno colpe. Queste semmai competono ai legislatori che permettono che le speculazioni avvengano”. Se poi sono legislatori sponsorizzati da lui a permettere speculazioni la cosa non sembra riguardarlo. Lui, come disse e ripeté più volte dal lontano 1995, non ha interessi. Fa solo soldi mentre “salva” i poveri del terzo mondo.
Ora il governo Italiano, dopo provvedimenti per gestire il contagio, ricerca di colpevoli, untori e sciacalli, ha visto che il sistema sanitario migliore d’Europa nell’emergenza manca di mascherine, medici ed infermieri, al punto che ha ventilato la proposta di richiamare in servizio quelli già andati in pensione. Mancano posti letto e anche camere di terapia intensiva, e quindi tutti a “pregare e sperare” che il contagio si blocchi prima che a bloccarsi sia la sanità.
Eppure mentre la sanità Italiana ha ricevuto investimenti minimi negli ultimi anni, 10 miliardi di euro sono stati spesi per l’accoglienza ai migranti nel 2017-2018. Come mai? Se sei un “filantropo” che ha come core-business far girare barche piene di poveretti, e ti assicuri che nei punti chiave di governo e UE vi siano quelli che votato provvedimenti adeguati ai tuoi interessi, la cosa si spiega. Il rovescio della medaglia è che se un Italiano si ammala e crepa per carenza di assistenza e di mezzi adeguati la cosa interessa poco, tanto vi è già chi è pronto a sostituirlo e c’è pure chi ci guadagna nel cambio.
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Sulla scia del momento epifanico il governo ha anche dichiarato di voler chiedere un prestito straordinario all’UE, la stessa che ha dato 1.8 miliardi di euro a Creso perché possa far girare i suoi barconi che “salvano” migranti sulle spiagge del golfo della Sirte, 800km a sud del Canale di Sicilia, senza spendere troppo. Ci porta delle risorse, e dovremo pur ringraziarlo in qualche modo, oppure no?!
In questi giorni in senato è stato approvato un nuovo decreto sulle intercettazioni che verrà convertito forse in queste ore di febbrile attività. Parliamo di un decreto che autorizza l’uso di trojan, ovvero dei captatori informatici presenti nei telefoni cellulari o nei dispositivi portatili: un modo per farci capire che il Grande Fratello è a portata di mano, la nostra.
E mentre il virus fa il suo corso e i numeri del ritorno alla normalità dei media tentano di bloccarlo dichiarando per la terza volta in 10 giorni che sta perdendo forza, cosa che prima o poi succederà comunque, che fine ha fatto la riforma del MES, il Fondo Monetario di Sostenibilità, che doveva concludersi proprio in questo periodo? I dati non sono pervenuti, ma per rilanciare l’economia di un intero stato, in declino da 20 anni, si chiederà un prestito di 3,6 miliardi di euro, il doppio di quelli che abbiamo già elargito alle attività che fanno capo ad un solo individuo: Soros.
Li chiederanno al MES che prevede che Bruxelles possa assegnare fondi per riforme strutturali, con l’adozione di misure di stimolo alla crescita, alla creazione di posti di lavoro e alla competitività? La domanda è legittima perché, se così fosse, l’Italia, che contribuisce al MES col 17,9% del PIL, dopo aver versato nel fondo già svariati miliardi, se ne vedrà ritornare 3,6 che poi dovrà restituire con gli interessi. Mi sembra giusto. Ti salvano e poi non ringrazi neppure i salvatori e gli amici che hai a Bruxelles?
Ricordiamo che gli Italiani devono “restare umani” e dimostrarsi “grati”. I migranti arrivano in Italia anche con l’emergenza virus in corso, alla ricerca di una vita migliore e di una salvezza che noi dobbiamo giustamente garantirgli, ci mancherebbe altro.
Noi dobbiamo dare il buon esempio. Qualcuno al prossimo giro elettorale potrà dire che se non ci fosse stata l’UE a ridarci i nostri soldi, parte dei quali sembra elargire a farabutti, avremmo avuto serie difficoltà a far ripartire la nostra economia danneggiata da un Coronavirus che prima o poi verrà bollato come Made in Lombardy.
In Grecia, dove il virus finora si è visto poco, sono alle prese con una nuova ondata di profughi proveniente dal vicino Medioriente. I Greci, dopo aver avuto l’economia fatta a pezzi nel 2011 da banche ed amici euroinomani di Bruxelles, ed essere stata “salvata” dal 2014 da un piano di aiuti europeo che l’ha “invitata” a svendere lo svendibile ad imprese e affaristi sempre amici di Bruxelles – ed un po’ meno amici del popolo greco – ecco che da un anno è stata “gentilmente invitata” ad accogliere sul proprio territorio nazionale torme di migranti in aumento, che in molte zone hanno superato in numero la popolazione locale.
Quest’ultima ha sperimentato sulla propria pelle che “restare umani” senza un ghello, in preda alla convivenza forzata con individui privi di tutto, e che tutto vogliono, non è poi prefigurazione della salvezza eterna, e, senza sconfinare nell’ultraterreno, non aiuta a vivere meglio, anzi. Nella sola Atene Soros ha fatto acquistare circa 25.000 immobili… chissà con quali soldi? Molte ONG hanno costituito un’immensa catena di montaggio della solidarietà (lo scenario ricorda qualcosa?) per l’accoglienza dei migranti che, però, una volta arrivati, non sanno dove andare, perché non ci sono spazi e strutture sufficienti per ospitarli. Chissà perché?
Compra case per favorire i diritti delle genti Soros, per salvarle dalla miseria della vita nel terzo mondo, e poi, dopo averli traghettati in Europa, finanziato da noi senza chiederci il permesso ed averci alleggerito i portafogli, ci lascia decine di migliaia di persone prive di tutto che dobbiamo accudire, curare, mantenere ed inserire… senza peraltro che molti di loro siano interessati ad essere integrati in nulla, se non a ricreare le condizioni di vita del paese d’origine con qualche soldo in più in tasca. Proprio un gran modello di diritto e di salvezza.
A Parma uno che conosco non si preoccupava affatto del virus alla notizia dei primi casi di contagio, asserendo che “finché rimane in Lombardia, qui a Parma non c’è pericolo”. La distanza Codogno-Parma via Piacenza è di 74 km percorribili in 50 minuti in auto, e il fiume Po al momento è tutto tranne che insuperabile. Del resto il governo aveva chiuso i musei a Milano, ma li lasciava aperti a Trento perché… può darsi che il virus gradisse solo esposizioni d’arte in pianura e non in alta montagna. Mentre a Parigi il Louvre chiude, il duomo di Milano riapre i battenti; forse le ultime ricerche non ancora di dominio pubblico confermano che il virus risparmia credenti e turisti, oppure la teoria dei vasi comunicanti rimane un’illustre sconosciuta per chi ci comanda?
Il mio conoscente la prossima estate diceva di voler andare in vacanza in Iran. Quando gli hanno fatto presente che anche là era in corso un’epidemia di Coronavirus, ha cambiato meta e si è concentrato sugli Stati Uniti. Ora che American Airlines e Delta hanno sospeso i voli, se l’emergenza virus non rientra in tempo utile prima delle sacrosante ferie e la United dovesse imitarli, allora non gli rimane che farsi traghettare fino in Messico, magari da una ONG, e poi tentare di varcare il confine insieme ad altri clandestini.
Ecco, quando sento parlare queste persone capisco perché abbiamo il governo che ci ritroviamo e perché il populismo sia definito come una lebbra, una peste in un’era dove i diritti cosmetici e di rivendicazione sessuale vengono presentati dai fan di Prodi come validi sostituti dei diritti civili e costituzionali per l’intera collettività, compreso quello alla salute. Mentre dal Coronavirus potremmo paradossalmente aspettarci la salvezza, naturalmente “organizzata” per il nostro bene da gente come l’élite di Bruxelles, che può contare sull’appoggio dei maggiordomi della premiata ditta giuseppi per gestire la trattoria Italia, e da filantropi come Soros.
Chissà che tra i numerosi soggetti cui quest’ultimo fa “spassionata beneficenza” non vi siano anche industrie farmaceutiche pronte a mettere a punto un “nuovo” vaccino…
Fonte: www.comedonchisciotte.org
04.03.2020