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Autismo: indagare i veri motivi dell’aumento esponenziale

Diversi lavori scientifici evidenziano un legame tra intestino e autismo. Infatti, nei bambini che hanno ricevuto una diagnosi di autismo i fastidi intestinali sono più frequenti della norma e ciò che, sempre di più sta emergendo, è la presenza di un’infiammazione atipica che incide pesantemente sulla permeabilità della mucosa intestinale che non riesce più a fare da barriera verso molte sostanze che, quindi, la attraversano provocando l'attivazione del sistema immunitario. Nel tempo si…

Farmaco comunemente usato aumenta il rischio di demenza

L'uso regolare di lassativi è stato collegato a un aumento del 50% di ricevere una diagnosi di demenza e, in particolare, sono i medicinali che funzionano per osmosi, cioè che assorbono acqua nell'intestino, ad essere stati associati a un rischio più elevato in base a un lavoro pubblicato sulla rivista Neurology. Lo studio ha coinvolto 502.229 persone presenti nella biobanca del Regno Unito con un'età compresa tra i 40 e 69 anni senza storia di demenza, di questo gruppo 18.235 persone hanno…

Depressione e cancro: ruolo dell’infiammazione e della dopamina

C'è un legame tra depressione e cancro. Uno studio portoghese, indagando su questo legame, ha preso in considerazione i comuni meccanismi molecolari di infiammazione che sono alla base di questa plausibile associazione e, in particolare, il ruolo della dopamina (una molecola organica che appartiene alla famiglia delle catecolammine, che agisce come neurotrasmettitore e che ha diverse funzioni in tutto il corpo, molto diverse tra loro e localizzate non solo a livello del sistema nervoso…

Impatto degli additivi alimentari sullo sviluppo delle malattie infiammatorie intestinali

L'insorgenza e l’evoluzione di malattie infiammatorie croniche dell'intestino è associabile ad alcuni additivi alimentari: uno studio italiano, condotto presso il Policlinico Gemelli di Roma e pubblicato sulla rivista Microorganism, conferma che comportano disbiosi (cioè modificazione della popolazione dei batteri intestinali), alterazione dell'integrità della barriera intestinale e della permeabilità, problematiche di cui soffrono circa 2,5 milioni di persone in Europa. Che mangiare alimenti…

Animali e umani che convivono hanno un microbioma molto simile. E questo vale anche per l’antibiotico-resistenza

Si sa ormai da tempo che l'insieme dei microrganismi che abitano nel nostro intestino ha un ruolo fondamentale sul buon funzionamento del sistema immunitario. Anche gli animali domestici che vivono con noi hanno ovviamente il loro microbiota che, come accade a noi umani, si può squilibrare per vari motivi, come ad esempio l'utilizzo improprio e inopportuno degli antibiotici. Una ricerca presentata al Congresso Europeo di Microbiologia Clinica e Malattie Infettive lo scorso aprile suggerisce che…

Non sei tu a scegliere cosa mangiare, ma i batteri del tuo intestino

Per decenni gli scienziati hanno ipotizzato che i microbi intestinali potessero influenzare le nostre scelte alimentari e indagato in questo campo, una nuova conferma che ciò è vero è arrivata di recente da uno studio condotto da esperti dell'università di Pittsburgh che è stato pubblicato su PNAS, la rivista dell' Accademia Americana delle Scienze. La ricerca è molto interessante perché pone l'attenzione sul continuo scambio di informazioni tra intestino e cervello. In pratica gli scienziati…

La ricerca dell’eterna giovinezza passa dai trapianti fecali?

Gli scienziati del Quadram Institute e dell’Università dell’East Anglia hanno constatato che il trapianto del microbiota fecale da topi giovani a vecchi può invertire i segni distintivi dell'invecchiamento nell’intestino, negli occhi e nel cervello. Nell’esperimento inverso, invece, i microbi dei topi anziani hanno indotto l’infiammazione nel cervello dei giovani riceventi e hanno esaurito una proteina chiave necessaria per la vista normale. Lo studio che è stato pubblicato sulla rivista…

Olio di cocco: contrasta alzheimer e candida secondo studi recenti

Diversi studi scientifici stanno rivalutando L'OLIO DI COCCO (da molti considerato un grasso da evitare perché dannoso soprattutto per il cuore) e un articolo apparso tre mesi fa sul sito della Fondazione Valter Longo, creata dall’omonimo professore che è considerato a livello internazionale uno dei massimi esperti di longevità, nutrizione e invecchiamento, ne sottolinea le numerose proprietà: protettive nei confronti dell’apparato gastro-intestinale; preventive delle patologie cardiovascolari e…

Mal di schiena: può dipendere dall’intestino

In alcuni casi i dolori alla schiena, in particolare della parte bassa, dipendono da una cattiva salute dell'intestino. Non è così strano: intestino e zona lombare si trovano infatti a stretto contatto per via della colonna vertebrale e dei muscoli che la sostengono e, in particolare, è il muscolo ileo-psoas (che si trova in profondità in corrispondenza della parete posteriore dell'addome) ad essere più vicino all'apparato intestinale e che può risentire di un’irritazione cronica…

Trovate microplastiche nel sangue umano, l’allarmante studio che lo prova

Le microplastiche sono ormai onnipresenti nell'ambiente in cui viviamo e nella catena alimentare con i problemi che ne conseguono, non è una novità. Adesso, però, è appena uscito uno studio  che è stato condotto dall’Università di Vrije, ad Amsterdam, nei Paesi Bassi e pubblicato sulla rivista Environment International che, per la prima volta, le ha identificate e quantificate nel sangue umano. È una notizia preoccupante. Il sangue irriga gli organi del corpo ed è la via di trasporto…

Quattro nemici dell’intestino

Sono molte le sostanze in grado di alterare significativamente il buon funzionamento dell’intestino e di conseguenza incidere sul nostro complessivo stato di salute. Alcune sono presenti nella comune alimentazione per fini di conservazione del cibo e di industrializzazione. Dal dopoguerra, infatti, la nostra dieta è molto cambiata passando dai cibi freschi, locali, ricchi di fibre, per lo più preparati in casa, a cibi confezionati sempre più processati e manipolati, pieni di additivi e consumati…

Un efficace rimedio da tenere in casa

Il Kuzu è la fecola ricavata dalla radice di Pueraria Lobata, una pianta selvatica rampicante di origine giapponese. A differenza di tutti gli altri amidi che sono acidi, il kuzu presenta una reazione alcalina e svolge un’azione tonica e curativa per tutto l’apparato digerente. In particolare, ha proprietà lenitive e antinfiammatorie nei confronti della mucosa. E’ particolarmente utile in caso di diarrea, stitichezza, bruciore e acidità di stomaco. Inoltre un interessante studio del 2012…

Problemi agli occhi? Controlla l’intestino

di Valentina Bennati comedonchisciotte.org Il benessere dell’intestino è importante per conservare una buona vista. Al contrario, se c’è disbiosi, ovvero se la flora batterica intestinale non si trova in una condizione di equilibrio, si possono facilmente avere problemi agli occhi. Anche gli occhi, infatti, hanno i loro batteri e, a popolarne la superficie, sono circa 200 diversi tipi. Diversi studi hanno dimostrato che esiste un asse intestino-occhio. A Roma, a fine 2019, si tenne UN…

Pane finto-integrale: come riconoscerlo e perché evitarlo

CDC SALUTE è una rubrica di informazioni, notizie e suggerimenti per accrescere consapevolezza e prendersi cura della propria salute da protagonisti. La visione che proponiamo è quella unitaria della persona, vista nella sua unicità di ‘essere umano multidimensionale’ in cui corpo, mente e spirito sono inestricabilmente connessi sia sul piano fisico-chimico che su quello sottile e informazionale. Il DNA è un alfabeto specifico per ogni individuo, ma le parole con cui ognuno scrive il libro…