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giornalismo

Andrea Scanzi, il male assoluto della cultura italiana

Stelvio Fregola Oltrelalinea.news Andrea Scanzi non è semplicemente un pessimo giornalista. E non vale nemmeno descriverlo come “un mediocre a cui non dare importanza”. E’ qualcosa di molto peggio: un personaggio pericoloso. Un organo di controllo del consenso riguardo ogni tema portante della società dominante a cui apparteniamo (l’elenco è semplice, e simile alla linea editoriale di Domani di cui abbiamo appena pubblicato una riflessione: globalizzazione, immigrazionismo, antifascismo…

Il delatore e il giornalista

DI MICHEL ONFRAY michelonfray.com Scrivendo questo titolo, ho rischiato di scrivere: il delatore è il giornalista. Ma tutto sommato sarebbe così tanto un errore? Ho conosciuto l'epoca che si potrebbe dire benedetta, in cui l'anonimato e la delazione erano contrassegnati dal sigillo dell'infamia: il peso dell'occupazione delle truppe hitleriane sul territorio francese era ancora grande e si sapeva che si doveva a queste due pesti, l'anonimato e la denuncia, il buon funzionamento…

Non posso più essere giornalista. Motivi.

DI PAOLO BARNARD paolobarnard.info Io ero giornalista quando potevo fare quello che vedete in foto. Era un altro universo, secolo, epoca, oggi scomparsi per me. C’è un mio video che è circolato molto e in cui lascio una specie di "testamento", indicato nel mio recente articolo sui metodi ‘fai-da-te’ di procurarsi eutanasia quando il morire ci riduce il fine-vita a un insulto alla dignità e ad un’agonia per nulla, mentre né medici né familiari sanno o possono aiutarci a spegnerci…

LA SOCIETA’ DELL’OPINIONE

DI PIERLUIGI FAGAN facebook.com Prima di farvi una opinione su i rapporti tra noi ed i cinesi sarebbe il caso conosciate alcuni fatti. Una volta il giornalismo aveva questa missione, dare i fatti (e scegliere quali fatti è già una opinione) ed accanto esprimere un punto di vista. Ora mettono solo i punti di vista e menomale che siamo la società dell’ informazione, sarebbe più corretto dirci “società dell’opinione”. I fatti dei rapporti che i cinesi stanno tessendo con varie parti del…

Fermate la prima pagina. Mancano i reporter

DI JOHN PILGER johnpilger.com La morte di Robert Parry ad inizio anno è parsa un addio all'era dei reporter. Parry è stato "un pioniere del giornalismo indipendente", ha scritto Seymour Hersh, con cui condivideva molte cose. Hersh ha svelato il massacro di My Lai in Vietnam e il bombardamento segreto della Cambogia, Parry ha denunciato Iran-Contra, una cospirazione di droga e armi che ha lambito la Casa Bianca. Nel 2016, i due hanno prodotto separatamente prove schiaccianti che il…

QUESTO NON E’ PIU’ GIORNALISMO. IO MI CHIAMO FUORI

DI PAOLO BARNARD paolobarnard.info Non mi è più possibile essere giornalista, e di conseguenza voglio che tutti sappiate che io oggi non sto facendo giornalismo. Il mio lavoro è stato devastato dal “Facebook-journalism” e dal “Twitter-journalism”, due tumori del mestiere che ricadono sotto l’ombrello del “Google-journalism”. Oggi chiunque dal pc può infarcirsi di Google search, poi sparare ‘giornalismo’ nel web, Social o persino sui quotidiani online e reclamare competenza e celebrità.…

Il “sessantotto lungo una vita”. Intervista a Fulvio Grimaldi

DI STEFANO ZECCHINELLI linterferenza.info Il tuo libro, Un sessantotto lungo una vita, contiene una forte critica al Partito comunista italiano i cui dirigenti  – scrivi – ‘’facevano da cani da guardia al capitale’’. Qquali ripercussioni ha avuto l’opportunismo del PCI nei confronti dell’internazionalismo rivoluzionario? Mi spiego meglio: come si poneva il PCI nei confronti delle lotte di liberazione nazionale da te seguite in prima persona? In che modo si poneva il Partito comunista…