DI ACCATTONE IL CENSORE
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Celebrato da un coro di nani, ballerine e pirotecnici spettacoli di trasformismo funambolico, il discorso del “sommo sacerdote” ha definitivamente tracciato la via: il modello dell’Italia è il Cile. Del resto, è un grande successo del neoliberismo: il Paese con il più alto tasso di suicidio di tutta l’America Latina.
Per arrivarci non occorre una dittatura in stile sudamericano, basta quella sanitaria e Pino Chez potrebbe essere soltanto il nome di un ristorante per nostalgici della destra militarista.
Mentre in genuflessa devozione, pronti al tampone anale, aspettiamo fiduciosi la privatizzazione integrale della sanità, del sistema pensionistico e la promessa manna del reddito universale, vi lascio con la mia rassegna stampa sui fatti salienti della settimana.
Naturalmente, non dimenticate di leggerla con la mascherina e, se qualcuno si avvicina a meno di sessanta centimetri, sparate.
Il governo varerà un imponente piano infrastrutturale: la Variante di Valico della A1 sarà sostituita dalla variante brasiliana del Covid-19.
Il coro di approvazione per l’esecutivo è universale. Gli extraterrestri: “Piena fiducia in Draghi: farà il deserto e in Italia sarà più facile atterrare”.
Per gestire lo sviluppo del 5G sarà creato un nuovo ministero: il ministero della transizione oncologica.
Accusato di tradimento dai suoi elettori, l’economista Bagnai torna sui suoi passi, ma precipita nel vuoto.
Medico alieno trova la cura per la pandemia: “L’invasione degli anticorpi”.
Casalinga confessa: “Dopo il vaccino, mio marito ha avuto un’erezione allergica”.
La donna attende trepidante la seconda dose.
Gli antichi Romani già conoscevano il Covid. Scoperta epigrafe latina:” Per aspera ad Astrazeneca”.
Morti nelle RSA in seguito alla prima somministrazione. La casa farmaceutica: “Monitoriamo attentamente i deceduti, potrebbe essere una reazione di breve durata”.
Pensionato indigente nominato direttore della Panca d’Italia.
Astronave aliena in avaria sulla Terra: “Senza il recovery fund non possiamo ripartire”
Noto quotidiano romano cambia nome: da oggi si chiamerà “RNA Messaggero”.
P.S. Cari lettori, questo è il mio ultimo articolo. Non vale più la pena di scrivere: mi ritiro a vita deprivata.
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