Il sindacato Snap diffida il Ministero degli Interni per i danni alla salute in aumento tra gli operatori della Polizia di Stato causati dai vaccini anticovid.
A seguito dell’evento tenutosi a Matera in data 7 e 8 Ottobre 2022 “Prevenzione e promozione della salute per gli operatori della Polizia di Stato” lo Snap aveva inviato una lettera all’Ufficio Relazioni Sindacali della Polizia di Stato nel Novembre successivo e contenente due quesiti principali:
– Quali fossero i dati in possesso delle commissioni circa le valutazioni dei danni correlati alla somministrazione delle terapie a mRna;
– Quali fossero le linee guida che l’amministrazione intendesse applicare per il riconoscimento della correlazione tra l’attività lavorativa degli operatori e i danni causati;
Ma, naturalmente, in 6 mesi nessuna risposta.
Per questo motivo l’organizzazione sindacale ha deciso di diffidare il Ministero dell’Interno per il comportamento antisindacale, con contestuale messa in mora e richiesta di riscontro entro e non oltre 15 giorni dalla ricezione.
Hanno deciso di farlo simbolicamente in data 25 Aprile, auspicando un decisivo e radicale intervento, nella speranza che non passino altri 6 mesi per ricevere delle esaustive risposte.
Lo Stato italiano, non più di diritto ma di dovere, ha sottoposto le forze dell’ordine (ed altre categorie di lavoratori) ad un obbligo vaccinale in assenza di vaccini. Non so cos’altro aggiungere.
Il documento:
SNAP_COMUNICATO_AL_CAPO_POLIZIA_SU_DANNI_VACCINO_E_REITERATA_CONDOTTA.pdf