Una nuova conferma che la Covid-19 è curabile con terapia precoce e personalizzata a casa arriva da UNO STUDIO RETROSPETTIVO ITALIANO dell’Università dell’Insubria, pubblicato in pre-print su medrXiv lo scorso 4 aprile, che ha indagato le caratteristiche, la gestione e gli esiti nei pazienti COVID-19 assistiti in Italia tra il 1° novembre 2020 e il 31 marzo 2021 (dunque nella cosiddetta “seconda ondata”) dai medici volontari dell’Associazione IppocrateOrg fondata e presieduta da Mauro Rango.
Hanno preso parte allo studio dieci medici che hanno fornito dati su 392 pazienti COVID-19. Di questi 392 pazienti, 390 (99,6%) sono guariti, un paziente (0,2%) è stato perso al follow-up e un paziente (0,2%) è deceduto dopo il ricovero ospedaliero (persona presa in carico già in condizioni gravi con interessamento polmonare e riduzione di ossigeno).
I farmaci più frequentemente prescritti hanno incluso vitamine e integratori (98,7%), aspirina (66,1%), antibiotici (62%), glucocorticoidi (41,8%), idrossiclorochina (29,6%), enoxaparina (28, 6%), colchicina (8,9%), ossigenoterapia (6,9%), ivermectina (2,8%).
Concludono gli autori dello studio: “La letalità COVID-19 nella nostra coorte è stata dello 0,2%, mentre la letalità complessiva COVID-19 in Italia nello stesso periodo è stata compresa tra il 3% e il 3,8%. L’uso dei singoli farmaci e delle combinazioni di farmaci descritti in questo studio appare quindi efficace e sicuro. Le prove attuali dovrebbero essere attentamente considerate dai medici che si prendono cura dei pazienti COVID-19 così come dai decisori politici che gestiscono l’attuale crisi globale.”
N.B.
Il termine “pre-print” si usa per i manoscritti non ancora sottoposti a formale valutazione tra pari. Questo lavoro scientifico è comunque già a disposizione di tutti gli interessati su medrXiv, la principale piattaforma ad accesso libero dedicata agli studi clinici (al tempo stesso, è stato proposto a una rivista internazionale per la pubblicazione, previa revisione tra pari).
In un momento in cui si continua a sentir parlare ogni giorno di nuove varianti, di contagi e di quarta dose (che non sarà certo l’ultima), non è ammissibile che i grandi media continuino ancora a snobbare le terapie domiciliari a basso costo la cui efficacia è stata già ampiamente dimostrata sul campo da svariati medici fin dalla primavera 2020 e ultimamente evidenziata da più pubblicazioni scientifiche.
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VB