Nuovi libri, nuovi gruppi che covano la rinascita di movimenti scettici sull’11 Settembre
DI JOHN KAMINSKI
Mi arrivò come fosse una grande — e piacevole — sorpresa. In una conversazione casuale con un completo sconosciuto all’autolavaggio, mi feci coraggio ed osai dirlo. “Lo sai, il nostro governo era dietro l’11/9!” Trattenni il respiro. Le mie sopracciglia stritolate in anticipazione di una qualche lavata di cervello-sferzata di pre-programmato oltraggio patriottico.
Il tizio si giro` lentamente e mi guardo` dritto negli occhi. “Lo so,” disse, facendo specchio, col suo ciglio peloso, a tutto il doloroso pathos che ha tenuto serrati tutti i cuori in America questi ultimi tre anni. Tirai un grosso sospiro di sollievo. E quindi spinsi la busta.
” E lo sai…tutte quelle persone morte in Iraq — migliaia di Americani e un centinaia di migliaia di Iracheni — tutto per colpa di menzogne.” Il vecchio tizio diede uno strappo al suo consumato cappello e sibilo`. “Lo so,” ripete`, trascinando i piedi, con il corpo che sussultava involontariamente per la realizzazione del suo sapere a lungo soppresso.
Mentre se ne andava gli passai una copia del mio libretto, “Il Giorno in cui Mori` l’America,” e dissi, “Eccoti un’analisi basilare di quel giorno terribile.” Lo prese, assentì rigido, si guardò intorno furtivamente per vedere chi stesse osservando, salì sulla sua macchina pulita, e ando` per la sua strada.
Nelle ultime settimane, la stessa cosa e` accaduta al supermarket, nel mio giardino, nello spazio di parcheggio del Wal-mart locale. Oso fare la domanda. E sono scioccato di scoprire — contraddicendo totalmente cio` che la gente sente alla televisione — che la gente sa. La gente lo sa già!
Il nostro governo progetto` l’11/9 per i suoi perversi interessi politici. Nei loro cuori, molti lo sanno gia`.
Lo vedo nelle mie e-mail, naturalmente, e l’ho visto per lungo tempo, attraverso 2.000 dei miei più intimi amici. Sono loro quelli che domandano sempre, “Ora che sappiamo, che possiamo fare?”
Ho fallito miseramente nel fornir loro una risposta a quella domanda. Rispondo sempre retoricamente e filosoficamente. “Rimanete al sicuro nella vostra verita` e siate esempio ad altri,” è il meglio che ho saputo fare. “Cercate di far girare la parola.” O, “la rivoluzione evolve una persona per volta.” Roba per lo piu` zoppicante, non specifica.
Ma poi notai che gli ordini per il mio libro stavano aumentando. Dieci libretti qui, 20 lì, un centinaio occasionale per un meeting che qualcuno aveva in programma. E allora cominciai a capire. La gente li stava distribuendo, cercando di convincere altri. Un intero gruppo nuovo di persone si stava volgendo alla vera storia dell’11/9.
Finalmente, dopo anni di obbedienza imboccata dalle maldestre bugie dei media, il tragico-forzato patriottismo e le dichiarazioni false dei nostri leader venivano finalmente assimilate. La gente si stava finalmente svegliando. Nuovi convertiti ai movimenti scettici dell’11/9 stavano cominciando il lungo e doloroso viaggio verso quell’orrida realizzazione — i nostri leader uccisero la loro stessa gente solo per profitto, ed ora ne stavano uccidendo migliaia in più, ogni giorno, in tutto il pianeta, per lo stesso malvagio proposito.
E la gente cominciò a chiamarmi, dicendomi dei loro meeting. Non osai credere che fosse una seconda onda. Ma le chiamate continuarono ad arrivare.
Il primo pensiero che ebbi fu che la seconda onda non doveva fare lo stesso errore che fece la prima. La prima onda fallì. I perpetratori, fino ad ora, sono sfuggiti con il frutto della loro malvagita`. Infatti, uno dei cosiddetti leader della prima onda, Mike Ruppert, ha dichiarato la questione dell’11/9 conclusa. Bene. E` andato in pensione. Non abbiamo bisogno di lui. Egli fu il primo sabotatore della prima onda, che rovino` il primo grande forum sull’11/9 a San Francisco con la propaganda della sua compagnia petrolifera.
La seconda onda dovrebbe sapere che il consumarsi del petrolio non ha niente a che fare con l’11/9. E` una distrazione disinformativa. La diminuizione dei giacimenti di petrolio e`un orientamento che puo` essere vero o no. Persone piu` oneste credono che sia solo un trucco delle compagnie petrolifere per aumentare i prezzi. Ma anche se fosse un serio problema sociale, non ha niente a che fare con l’11/9, il crimine del secolo, sul quale alla maggioranza del pubblico sono state dette nient’altro che bugie.
I nostri leader mentirono su ciò che accadde. Essi rifiutarono di sostenere un’investigazione. Distrussero le prove. Nascosero i videotape. Incolparono i Musulmani ma, fino ad oggi, non hanno prodotto una scheggia di prova contro di loro. Ingannarono le nostre stesse difese aeree con scavi fittizi disegnati per confondere tutti. Inventarono fantasiose chiamate cellulari. S’incontrarono coi terroristi e lasciarono che testimoni importanti fuggissero dal paese. La lista delle loro manovre ingannevoli è quasi infinita.
Ma c’e`una cosa che non poterono nascondere, e quella e` la questione su cui la seconda onda, secondo me, dovrebbe posare la sua attenzione. Non farti distrarre da campane e fischietti, da aerei che lanciano missili o falsi islamici in strip club, non rimanere impantanato da cio`che colpi` o no il Pentagono o intrappolato in discussioni senza fine su lenti intercettatori volanti, buchi nella copertura NORAD o se l’aereo 93 fu abbattuto.
C’e una ed una sola questione. E` la questione che li impicchera`.
Il tempo che le torri impiegarono a cadere.
Aerei di linea che colpiscono un edificio a centinaia di piedi dal suolo non possono aver fatto crollare quelle torri in dieci secondi. Pensaci. 47 colonne di acciaio robusto ancorate in fondamenta di cemento armato centinaia di piedi più sotto avrebbero dovuto essere simultaneamente demolite all’istante del collasso per accadere come è successo l’11/9. E ciò è esattamente quello che avvenne.
Io continuo a vendere una profusione di libretti grazie alla loro semplice narrativa che conduce la gente dall’accettare la versione governativa al realizzare che la versione ufficiale è una menzogna.
Ma ora, i nuovi adepti al mistero dell’11/9 hanno due strumenti di insegnamento ancora migliori per aiutarli a convincere coloro che ancora credono che il loro governo li ami, e non farebbe loro mai niente di male. E che è manifestamente chiaro che le torri del WTC furono buttate giù da una demolizione controllata.
Il primo è un’ingegnosa e dettagliata narrazione messa insieme dal guru di WING-TV Victor Thorn (e la sua fidata spalla Lisa Giuliani ) intitolata “9/11 on Trial: The World Trade Center Collapse — Guilty.” (“Processo all’11/9: Il Collasso del World Trade Center — Colpevole”)
E’ scritto come la trascrizione di un processo e porta il lettore passo dopo passo attraverso lo strano, anomalo svolgimento del collasso del WTC, intessendo con intelligenza e autorità testimonianze oculari di alcuni dei migliori investigatori del movimento scetticista dell’11/9, inclusi Jim Hoffman, Eric Hufschmid, Jerry Russell e Richard Stanley, Christopher Bollyn, Ralph Omholt, Peter Meyer, Jeff King, Dave MacGowan, Jim Marrs e David Ray Griffin, tra altri diligenti soldati nella battaglia per svelare le bugie del governo.
Io e molti altri osservatori dell’11/9 abbiamo sempre ripetuto per molto tempo che ognuna delle Twin Towers è collassata in circa dieci secondi, un avvenimento fisico impossibile per una struttura abbattuta da un colpo vicino alla cima. La semplice resistenza di migliaia di tonnellate di acciaio e cemento renderebbero quel collasso lungo, lento ed incompleto, se non del tutto impossibile, nel modo in cui il governo disse che accadde, ma non è così.
Ma il libro di Thorn/Giuliani solleva punti ancora più interessanti, ed anche più impossibili contraddizioni.
Per esempio, appena prima del primo collasso, la cima della Torre Sud si inclinò di 23 gradi, ma poi improvvisamente fermò il suo momento angolare, cambiò direzione, e crollò dritto in basso, proprio nel momento in cui molte persone riferirono di aver sentito esplosioni alla base della torre. L’unico modo che il momento della caduta della cima sarebbe potuto essere stato mutato nel mezzo del crollo era di far saltare una porzione di OGNUNA delle 47 colonne portanti, causando un crollo uniforme dell’edificio sulla sua stessa base.
Come le Torri crollarono è impossibile da spiegare secondo la storia ufficiale poichè l’energia potenziale gravitazionale di un grattacielo non è in alcun modo sufficiente a distruggere la sua stessa cornice.
“Dato che le colonne più basse erano in acciaio radicalmente più spesso, ed ovviamente piu` forte, alcune delle colonne avrebbero dovuto stare ancora in piedi — in numero significativo.”
–Testimone 8 (Omholt)
“Affinche` gli edifici del WTC reagissero in quel modo, letteralmente migliaia di giunture-super pesanti e saldature si sarebbero dovute ‘spezzare’ nello stesso preciso istante.”
–Testimone 9 (George Humphrey)
” Perchè il pavimento crolli, centinaia di giunture devono rompersi quasi simultaneamente su 236 colonne esterne e 47 colonne portanti. La FEMA non si scomoda a spiegare come questo potesse accadere.”
— Testimone 10 (Hufschmid)
Se tutte le giunture non fossero surriscaldate allo stesso modo, l’edificio non cadrebbe uniformemente.
La paziente narrazione di Thorn svela tutti i modi di rivelare informazione da usare in ulteriori discussioni. Uno è la massima temperatura che l’acciaio non protetto puo’ sopportare in questi incendi: 680 gradi; la prima soglia critica dell’acciaio strutturale è 1.022 gradi.
Questi test alla fine ci dicono che…
“Il fuoco non indeboli` le strutture del WTC sufficientemente da causare il collasso delle torri.”
–Testimone 11 (J. McMichael)
Non svelerò troppo della narrazione, ma lasciatemi dire che QUESTO LIBRO è un meraviglioso sillabario per chiunque tenti di comprendere le complesse ramificazioni del collasso delle torri dell’11/9, forse la più accessibile analisi, finora, dell’unica prova che dovrebbe far chiedere al popolo americano processi per tradimento ed omicidio di massa per centinaia dei suoi leader piu potenti.
Perche` si registrarono quegli strani e potenti picchi sismografici pochi momenti PRIMA della caduta delle torri? Perchè c’erano pozze di acciaio fuso che ribollivano ancora alle basi delle tre torri cadute UNA SETTIMANA dopo l’11/9? C’è qualche dubbio che tutti e tre gli edifici furono abbattuti con demolizioni controllate? No.
Questo libro, essendo un riassunto abilmente intessuto delle migliori ricerche sull’11/9, fornisce le prove. E` indispensabile per chiunque cerchi di capire il più grande crimine della storia Americana.
Semplicemente scrivi WING-TV nella ricerca Google (scriverò altri dettagli più tardi) per maggiori informazioni e come ottenerle. Costa solo sette dollari. Distribuiscili ai tuoi amici.
Perchè sta avendo luogo la seconda onda? Perchè la gente si sta rendendo conto che l’11/9 e` la chiave per riguadagnarci la libertà, per riprenderci il paese dai cinici psicopatici che comandano il governo degli Stati Uniti che stanno implementando diversi e sovversivi programmi di omicidio di massa in tutto il mondo.
L’11 settembre è la chiave. Il governo americano ha la volontà di uccidere chiunque affinchè i banchieri facciano i loro comodi. Questo libro dimostra — molto chiaramente — che i nostri leader sono colpevoli di tradimento e assassinio di massa. Questo è ciò che motiva la seconda onda. Ora che la tristezza è svanita e la falsa invettiva patriottica ha cominciato a suonare vacua nella veglia dei soldati morti e malati portati a casa dall’Iraq, più gente sta cominciando a mettere in dubbio quell’incubo che l’America e`diventata.
Un altro strumento d’importanza cruciale per la seconda onda, tra tanti, è un altro piccolo libro economico, intitolato “Waking Up From Our Nightmare: The 9/11/01 Crimes in New York City,” (“Svegliarci Dal Nostro Incubo: I Crimini Dell’11/9/01 a New York”) di Don Paul e Jim Hoffman. Mentre il libro di Thorn/Giuliani è una lettura per profani relativamente semplice, il libro di Paul/Hoffman e` per quelli che sono in grado di digerire intricate informazioni tecniche e comprendere la beffa dell’11/9 in tutti i suoi dettagli. Utilizzato da Thorn come una delle fonti, possiede un focus piu` ampio, rivelando fotografie, meticolose note a piè di pagina e si vende per soli 10 dollari.
Ancora più importante, riserva la sua principale attenzione alla parte più critica dell’11/9: il tempo che le torri impiegarono a cadere. E scava nelle prove in modo diretto e dettagliato. Non contiene nessuna teoria selvaggia, solo fatti scientifici, che naturalmente provano che i nostri stessi leader hanno assassinato 3.000 dei nostri cittadini, per non menzionare tutte quelle altre centinaia di migliaia di vittime innocenti in tutto il mondo.
Una delle tante chicche in questo libro è ad esempio come il Sindaco di New York Rudy Giuliani spiegò ad un reporter di essere stato avvertito che la prima torre stava per crollare nonostante persino i vigili del fuoco nell’edificio non ne fossero a conoscenza. Giuliani non disse mai chi lo avvisò.
Ordinalo su:http://www.wtc7.net/
Ora, in molti dei meeting che si tengono in tutto il paese, man mano che l’interesse nell’inganno dell’11/9 continua, il mio piccolo libretto “Il Giorno che l’America Morì” viene distribuito per indurre la gente a fare il primo passo. Non per cercare di sminuire le mie vendite, ma raccomanderei di distribuire allo stesso modo questi altri due libri, perchè forniscono un modo semplice per portare la gente a bordo di questo tentativo spontaneo di portar via il nostro paese dai criminali che stanno opprimendo (e distruggendo) il mondo.
Fino ad ora, io so di incontri informali che utilizzano il mio libretto e che si sono tenuti nei seguenti stati: Arizona, California (3 — Burbank, San Diego, Sonora), Connecticut, Minnesota, Montana, New Mexico, Pennsylvania, Rhode Island, Texas (2 — San Antonio, Houston), Vermont, Washington, così come in Francia e Nuova Zelanda. Sono sicuro che ci sono molti altri che usano altro materiale. Se vuoi un aggancio su questo, chiedi in giro, o chiedi a me, e ti darò piu dettagli che posso.
Una cosa che posso dirti di fare è ascoltare quello che probabilmente è l’ultimo bastione rimasto dell’attuale liberta` di parola negli Stati Uniti, i patrioti crociati delle trasmissioni radio su onda corta ed internet, principalmente su Genesis Radio Network (Jeff Rense ed Alex Jones) ed il Republic Broadcasting System (John Stadmiller e Jack Blood). Si`, a volte dovrai sopportare le pazzie religiose di questi network, ma se scegli il tuo show attentamente, c’e` una ricchezza di informazioni da ottenere.
E per quelli che giungono al movimento scetticista dell’11/9 per la prima volta, sarei negligente se non menzionassi due particolari individui che servono da esempio di ciò che serve esattamente a questo movimento per avere successo nel suo scopo.
Gente con colpo in canna.
Devi cercare di capire che la maggior parte di quelli che hanno portato il peso in battaglia per scoprire l’inganno del governo dell’11/9 sono per lo più come me, non importanti, non lì fuori per fare soldi, e spesso vivono con la mano alla bocca mentre si concentrano nel fare qualcosa che credono essere di critica importanza per il futuro delle specie umana. Questo gruppo include per lo più la gente sopra menzionata, ma anche migliaia di altri che sono solo interessati a superare il blocco mentale dei media Americani e presentare la verità per la causa della giustizia.
Nominarli tutti sarebbe impossibile. Ma in particolare sull’11/9, consiglierei i nuovi adepti di controllare periodicamente il lavoro di Brian Salter
Ma le due persone CON il colpo in canna che non sono solo servite come esempio di chi abbiamo bisogno per avere successo nella restaurazione della verità e della giustizia nel modo di vivere Americano, ma hanno fornito un passaggio assolutamente prezioso per rafforzare il movimento scetticista dell’11/9 che è stato sabotato da talpe, distratto da tesi dal cervello di coniglio, e sminuito da idioti che vogliono solo potere personale.
Questi due coraggiosi individui sono Jimmy Walter e Karl Schwarz.
Walter è l’erede di una fortuna in costruzioni che ha già speso 4 milioni di dollari in pubblicità stampate cercando di portare l’inganno dell’11/9 all’attenzione pubblica. Ha anche preso i suoi rischi in TV cercando di spiegare ciò che sta facendo (molti di noi hanno visto il fiasco di Posner alla CNN, in cui fu soppresso, ridicolizzato e prevenuto dal trasmettere il suo messaggio) . Ma è ancora lì a lottare, cercando nuovi modi di spezzare il cemento delle menti della gente
Per vedere che cosa sta facendo al momento, vai su http://www.reopen911.org/ e leggi specialmente le cronache di Webster Tarpley “9-11 Synthetic Terrorism”(11-9 Terrorismo Sintetico) (proprio sotto le foto dell’esplosione delle torri gemelle sulla sinistra), che sono in ogni singola parte buone come i libri di Thorn ed Hoffman menzionati sopra.
Schwarz è il nanotech CEO e Cristiano Repubblicano che ha acceso l’uomo di paglia Bush con numerose iniziative per cercare di portare le istituzioni legali dello stato di New York ad agire su prove convincenti, incluso molto che non è stato prodotto da nessun’altra parte, che manderebbe molti dei nostri leader in prigione per lungo tempo.
Per uno sguardo completo a questa interessante prospettiva sull’11/9 (leggi tutte e sei le parti per l’effetto pieno) e le azioni ingegnose che ha fatto, andate su
Se avessimo un po’ più di queste istituzioni meno preoccupate dei loro conti bancari e più impegnate nel benessere del proprio paese e del mondo in cui tutti viviamo, Bush e Cheney ed i loro prostituti gay newsmen non se ne starebbero seduti alla Casa Bianca ora, sarebbero a Guantanamo in tutine arancioni in attesa di processo per pene capitali di tradimento, assassinio di massa e vari altri crimini contro l’umanità.
Noi abbiamo speciale bisogno di gente con mezzi che comperino i tre libri menzionati sopra in quantità e li distribuiscano ad un largo numero di persone. Ci sono milioni di Americani che stanno aspettando di ottenere quest’informazione, e soffrire la dolorosa epifania che questo mondo, che loro stessi hanno permesso di creare con la loro accettazione passiva ed indifferenza, e che in ultimo pianifica di usarli ed ucciderli.
Così, gente della seconda onda, credo che due libri e 27 links in questo pezzo rappresentino un buon inizio per voi. Grazie per il vostro improvviso risveglio. I tuoi sforzi sono dolorosamente richiesti.
Proprio come quel tizio al lavaggio delle macchine, dì alla gente che sai qual’è la vera storia dell’11/9. E fai in modo che lo dicano ad altri.
Non credo a questo punto di dovervi dire che questa e` la battaglia per il nostro futuro, la battaglia per tutto, mentre l’intera potenza del governo degli Stati Uniti e tutti i prostituti, controllori di mente, mass media sono schierati contro di noi.
Detto ciò, non abbiamo altra scelta che vincere. Per i nostri figli. E per i loro figli. Diavolo, fallo per te stesso, perchè tu ed io ed ogni altro siamo certamente a rischio di perdere tutto ciò che amiamo. Vai avanti.
John Kaminski
Fonte:www.johnkaminski.com
Link: http://warfolly.vzz.net/thesecondwave.html
17.02.05
Tradotto per www.comedonchisciotte.org a cura di Fey