Se si aspettassero due mesi prima di intervenire sul caro energia si metterebbe a rischio l’intero sistema, il reddito e l’occupazione: siamo nel pieno di un “terremoto economico”, ha dichiarato il presidente di Confindustria Carlo Bonomi.(1)
Stando ai calcoli di Bonomi, anche considerate le [decisamente discutibili ndr] misure di emergenza come i rigassificatori di Piombino e Ravenna, potremmo trovarci a spegnere un quinto dell’industria italiana per mancanza di gas, se Draghi dovesse attendere le elezioni e la formazione di un nuovo governo prima di intervenire.
In tema di politiche fiscali Carlo Bonomi è chiaro:
Non accetto la narrazione che non ci sono risorse. Ho sentito tutti i partiti dire che sono d’accordo e i ministri di questo governo sono espressione di quei partiti. Se si vuole davvero fare il taglio del cuneo, mettere più soldi in tasca agli italiani, lo possono fare domani mattina. Il parlamento è ancora nel pieno delle sue funzioni.
Secondo Bonomi, un tetto al prezzo del gas è necessario; il caro bollette e la crisi energetica non sono legate solo al conflitto e alle sanzioni, se l’Europa non mette un massimale al prezzo del gas deve pensarci l’Italia, come hanno fatto Portogallo e Spagna, conclude il presidente degli industriali.
Ma l’ossessione è sempre la Russia, lo conferma la presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen:
Dobbiamo prepararci ad una potenziale interruzione totale del gas russo. (2)
Certo che sì, il portavoce del Dipartimento della difesa degli Stati Uniti, John Kirby, ha dichiarato mercoledì scorso che l’idea di un tetto massimo di prezzo globale per il petrolio russo è quella di tagliare la principale fonte di denaro del Paese e contribuire a far scendere il prezzo del petrolio russo. (3)
“Aggiungerei che gli Stati Uniti hanno già intrapreso azioni forti per vietare il petrolio russo e gli alleati statunitensi hanno annunciato piani per ridurre le proprie importazioni di petrolio russo. Ma [il presidente russo Vladimir] Putin ha continuato a cercare di trovare nuovi mercati per il suo petrolio”, ha detto a una conferenza stampa virtuale.
Le parole della governatrice della Banca centrale russa Elvira Nabiullina in risposta:
Mosca non fornirà greggio agli Stati Uniti o ai Paesi dell’UE che intendono imporre un tetto ai prezzi del petrolio russo. (4)
Conferme poi anche dal vicepresidente russo Alexander Novak. (5)
(2) https://www.ansa.it/europa/notizie/rubriche/altrenews/2022/08/29/von-der-leyen-prepararsi-a-possibile-stop-del-gas-russo_626286f7-79d1-49bc-8790-79ddd464cbc5.html
(3) https://www.aa.com.tr/en/economy/g-7-finance-ministers-set-to-discuss-russian-oil-price-cap-us/2673897
(4) https://tass.com/economy/1501367
(5) https://tass.com/economy/1501249