Introduzione di Megas Alexandros (Alias Fabio Bonciani), traduzione articolo di Markus per ComeDonChisciotte.org
Sulla guerra tra Russia ed Ucraina è intervenuto pesantemente George Soros, con le parole che vi riportiamo qui sotto. Alzi la mano, chi di noi non era in attesa delle sue parole. Perché quando il filantropo in salsa fake, di origini ungheresi e non profeta in patria, parla e si espone, un obiettivo solo hanno le sue parole: indirizzare gli eventi nella direzione desiderata, per poter vincere l’ennesima scommessa speculativa intrapresa.
Peccato, che tutte le speculazioni fatte e spesso vinte negli anni da Soros, avessero sempre come controparte perdente, il resto dell’umanità.
Durante gli anni ’80 e ’90, usò la sua straordinaria ricchezza per finanziare le rivoluzioni in decine di nazioni europee, tra cui la Cecoslovacchia, la Croazia e la Jugoslavia grazie alla donazione di capitali ai partiti di opposizione politica, alle case editrici e ai media indipendenti.
Come non ricordare la grossa scommessa vinta nel settembre del 1992 sulla nostra Lira – 1,1 miliardi di dollari di capital gain messi in tasca sulla pelle di un paese sotto attacco dai poteri stranieri, che ne decidevano le sorti riuniti sul Britannia – nel mentre i poteri deviati dello Stato e la mafia, siglavano un patto segreto tra loro, con il sangue delle morti dei Giudici Falcone e Borsellino.
Da lì in poi l’entrata nell’euro, la firma dei trattati, la svendita dei monopoli di stato e la distruzione economico-sociale che tutt’ora stiamo vivendo. Tutte cose che Soros ha sostenuto, imposto e finanziato.
La distruzione dei confini nazionali è stato un altro degli obiettivi che Soros ha perseguito alla luce del sole, finanziando la crisi dei rifugiati in Europa.
E’ realtà a tutti nota, come, la Open Society di George Soros, finanzi molte ONG impegnate nella gestione dell’onda migratoria, alimentata dalla guerra civile attualmente in atto in Siria.
La crisi degli immigrati non è un fenomeno naturale. Ha coinciso con la donazione di denaro da parte della fondazione di Soros all’Istituto di politica migratoria degli Stati Uniti e alla piattaforma per la cooperazione internazionale sui migranti privi di documenti, entrambe organizzazioni sponsorizzate da Soros. Entrambi i gruppi sostengono il reinsediamento dei musulmani del terzo mondo in Europa.
Soros è anche l’architetto del «piano Merkel». Il piano Merkel è stato creato dall’European Stability Initiative, il cui presidente Gerald Knaus è un collega di vecchia data dell’Open Society Foundation. Tale piano prevede che la Germania debba concedere asilo a 500.000 profughi siriani. Esso prevede inoltre che la Germania, insieme ad altre nazioni europee, debba accettare di aiutare la Turchia, paese musulmano al 98%, ad entrare all’interno dell’UE. [1]
Insomma, sulle prodezze di Soros potremmo continuare all’infinito, ma quello che interessa oggi è la sua posizione rispetto al conflitto in corso, una posizione più che chiara: abbattere Putin ed addirittura il presidente cinese Xi Jinping. Una soluzione presentata con la faccia del pacifista – “ci porteranno alla Terza guerra mondiale e distruggeranno la nostra civiltà”, queste le sue parole.
Ci viene da sorridere ascoltare queste parole da uno che ha costruito il suo impero, giusto appunto, sulla distruzione delle civiltà. Come è quantomeno una contraddizione in termini, sentir parlare di pace un uomo che detiene un patrimonio di 9 miliardi di dollari.
Che Soros non sia un pacifista lo dimostra la sua storia ed il suo smentirsi anche nelle parole riportate qua sotto. Infatti non perde un attimo ad invitare, con falsi proclami e sondaggi da lui commissionati, gli Stati Uniti ed i loro alleati ad intervenire immediatamente nel conflitto, di fatto portandoli ad iniziare quella che sarebbe la Terza guerra mondiale.
Sarà mica mai che lo Zio Vladimir stia facendo perdere a nonno George qualche consistente scommessa!!!
Buona lettura.
George Soros: Stati Uniti e Unione Europea devono rimuovere dal potere Putin e Xi “prima che possano distruggere la nostra civiltà”
Di Alicia Powe, thegatewaypundit.com
Una Terza Guerra Mondiale “distruggerà la nostra civiltà,” a meno che il presidente russo Vladimir Putin e il presidente cinese Xi Jinping non siano “rimossi dal potere”, avverte l’ultrabenefattore miliardario democratico George Soros.
“Dopo aver ricevuto il via libera dal presidente cinese Xi Jinping, il presidente russo Vladimir Putin ha lanciato la sua guerra in Ucraina, nel tentativo di ripristinare il vecchio impero russo,” ha scritto Soros in un editoriale pubblicato venerdi da Project Syndicate.
“Entrambi i leader sembrano però aver giudicato male la situazione, e questo pone la prospettiva di una catastrofe globale – a meno che non vengano rimossi dal potere,” ha scritto.
Putin è “letteralmente impazzito,” ha ammonito il presidente di Soros Fund Management e della Open Society Foundation.
“Ha deciso di punire l’Ucraina per essersi opposta a lui, e sembra agire senza alcun vincolo. Sta gettando l’intero esercito russo nella battaglia e ignora tutte le regole di guerra, non ultimo bombardando indiscriminatamente la popolazione civile.”
Il Pentagono ha schierato almeno 12.000 uomini dei Paesi membri della NATO per un [possibile] coinvolgimento nel conflitto Ucraina-Russia, nonostante gli Americani si oppongano in modo schiacciante ad un intervento degli Stati Uniti.
Joe Biden si sta anche preparando a distaccare agenti della US Border Patrol dalle loro zone operative, al confine tra Stati Uniti e Messico, e ad inviarli oltreoceano “per assistere” coloro che fuggono dall’Ucraina.
Oltre a schierare le truppe, l’amministrazione Biden ha contribuito con 350 milioni di dollari dei contribuenti americani ad aiutare l’Ucraina, portando “l’assistenza totale alla sicurezza che gli Stati Uniti hanno impegnato in Ucraina nell’ultimo anno a più di 1 miliardo di dollari,” ha annunciato il 26 febbraio il segretario di Stato Antony Blinken.
Secondo un sondaggio Associated Press-NORC, solo il 26% degli Americani vuole che gli Stati Uniti abbiano un “ruolo importante” nel conflitto Russia-Ucraina, mentre il 72% ha detto che gli Stati Uniti dovrebbero avere un “ruolo minore” o “nessun ruolo.”
Gli Stati Uniti e i loro alleati dovrebbero essere coinvolti il più possibile nel conflitto, sostiene Soros.
“Gli Stati Uniti e l’Unione Europea stanno entrambi inviando armi difensive all’Ucraina e sono in corso trattative per acquistare caccia MIG di fabbricazione russa, che i piloti ucraini sono in grado di pilotare. Questi potrebbero fare la differenza,” ha scritto. “Possiamo solo sperare che Putin e Xi vengano rimossi dal potere prima che possano distruggere la nostra civiltà.”
Dopo che, il 24 febbraio, la Russia ha invaso l’Ucraina, Soros ha esortato, in una serie di tweet, gli Stati Uniti a “fare tutto ciò che è in loro potere” per sostenere l’Ucraina.
“È importante che sia l’alleanza transatlantica (Stati Uniti, Canada, Unione Europea e Regno Unito), ma anche altre nazioni, facciano tutto ciò che è in loro potere per sostenere l’Ucraina nel momento in cui affronta una minaccia esistenziale,” ha scritto.
It is important that both the transatlantic alliance (the United States, Canada, the European Union, and the United Kingdom) but also other nations do whatever is in their power to support Ukraine in its time of existential threat.
— George Soros (@georgesoros) February 26, 2022
Di Alicia Powe, thegatewaypundit.com
NOTE
[1] = https://www.money.it/George-Soros-finanzia-arrivo-immigrati-Italia
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link fonte originale: https://www.thegatewaypundit.com/2022/03/george-soros-united-states-european-union-must-remove-putin-xi-power-can-destroy-civilization/
11.03.2022
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