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A Pechino nel periodo compreso tra il 4 e il 15 del settembre del 1995 il “Genderiano” ONU com’è noto ha dichiarato guerra all’umanità. Infatti il “Globalista” per eccellenza nella quarta e ultima (per fortuna?) “Conferenza mondiale delle donne” annunciò la nascita della teoria del “Gender” la cosiddetta “Parità di Genere“. Oggi essendo un po’ in decrescita dagli interessi generali dei media anche a causa dell’interesse obbligato generato dal Coronavirus Covid 19 i fautori anche se decrepiti e non solo mentalmente stanno cercando di riaccreditarlo sopratutto nei programmi scolastici obbligatori attraverso un altro positivo parallelismo psicopatologico: “la parafilia”.
Ma la pietra miliare dell’ONU per lo sviluppo “mondiale” della psicopatologia di massa, non è stato l’unico sassolino scagliato all’umanità infatti nel 2001 subito dopo l’attentato alle torri gemelle a New York con il consenso assenso alla guerra continua preventiva. Il 7 ottobre 2001 ebbe inizio in Afganistan la prima fase dell’operazione Enduring Freedom certificata da un debole e frastornato Kofi Annan (Segretario Generale delle Nazioni Unite) che per l’ultima volta fece la sua consueta conferenza stampa con alle spalle la solita riproduzione del Gernica di Picasso (un grande 40 x 40 cm) oscurandola per sempre con un drappo nero di 50 x 50 cm lasciando il via a quella libera grande iniziativa per la pace, lo sviluppo, la libertà dell’intera umanità che si chiama appunto “Enduring Freedom”.
(Ricordiamo per inciso che l’opera di Picasso in originale misura 7,77 mt x 3.49 mt.)
Da allora è difficile tenere il numero di tutte le guerre nate in un batter d’occhio e dei soverchiamenti di governi in vari stati con le note rivoluzioni floreali.
Ma la cinica inarrestabile macchina da distruzione dell’ONU non si è mai fermata. Sapendo che il corpo di un essere umano è composto da circa il 70% d’acqua l’ONU con la risoluzione del 28 luglio del 2010 insieme all’OCSE e alla Banca Mondiale ha fatto diventare l’acqua un ben privato e costosissimo. Quindi nel giro di breve addio all’acqua pubblica a bassi costi e di buona qualità e via ad acqua privata carissima e di scarsa qualità.
Inoltre nel 200 l’ONU consapevole che in molti paesi come in Italia vi è una grande decrescita con una riduzione marcata della natalità a causa di una politica neoliberista liberticida che ha mirato e colpito con la distruzione delle famiglie, la disintegrazione dei posti di lavoro, l’impossibilità per molti a avere una casa, dando vita all’ennesimo mostro: “The World Population Prospect 2019 Highlights” prevedendo che nel 2050 la popolazione mondiale sarà tra i 9,7 e gli 11 miliardi di persone ha pensato bene di svuotare l’Africa, parte dell’Asia e dell’America Latina e riempire di migranti l’Occidente e sopratutto l’Europa. Quindi se da un parte le guerre e lo stato sociale inesistente svuota questi paesi, in Europa l’accoglienza indiscriminata porta ad un ulteriore drammatizzazione dello stato sociale che sempre più inesistente a causa della politica neoliberista determina gravosi contraccolpi che ormai gli immigrati irregolari consapevoli della “fregatura” che gli hanno appoppati con il mito “dell’Occidente” hanno iniziato a scioperare.
Infine la ciliegina sulla torta targata “OMS” che con la sua nota incompetenza nel condurre l’aspetto più importante del suo mandato “La Pandemia”, con il Coronavirus Covid 19 ha messo in luce tutta la sua negligenza, imperizia e imprudenza. Infatti l’unico paese al mondo che per fortuna sua l’OMS non riconosce “Taiwan,” dovendo contare solo sui propri mezzi ed esperti ha ottenuto contro la pandemia i risultati migliori al mondo. Su 23 milioni di abitanti senza alcun lockdown ad oggi i deceduti sono stati 7 mentre i casi complessivi 887 rispetto all’Italia dove cè stato lockdown dal 9 marzo al 18 maggio 2020 e che su 60 milioni di abitanti i deceduti sono stati 34.899 e i casi registrati 434.771. Infine ricordiamo la tanto citata Corea del Sud come modello positivo che anch’essa ha avuto i suoi mesi di lookdown e con 51 milioni di abitanti ha avuto a oggi 285 deceduti e 13.244 casi complessivi.
Con queste premesse possiamo dire che ormai due sono le tipologie di umanità che l’ONU contraddistingue e riconosce la tipologia passiva “Genderiana” e la tipologia attiva e aggressiva “Mandaloriana”. Entrambe frutto di psicopatologie di massa determinanti per lo sviluppo ideologico finalizzato della distruzione dell’umanità.
Qualcuno si chiederà ma chi è il “Mandaloriano”. Brevemente si tratta di un personaggio di George Lucas in guerre stellari riproposto dalla Disney.
Il personaggio è un cacciatore di taglie galattico che per statuto di appartenenza deve restare sempre all’interno di un casco metallico che gli consente di respingere raggi laser proiettili e altro. “Questa è la via”… dicono i mandaloriani.
Molto carina è la sigla l’unico punto di forza di tutta la serie.
Infine tornando al famigerato cinismo dell’ONU vi vorrei far riflettere su questo tema grazie a Sant’Agostino e i suoi Discorsi : Noi dunque, fratelli, che siamo cattivi, abbiamo un Padre buono affinché non continuiamo a restare sempre cattivi. Nessuno ch’è cattivo fa buono un altro. Se nessuno cattivo rende buono un altro, in qual modo uno cattivo farà buono se stesso? Uno che è cattivo è reso buono solo da colui che è sempre buono. Guariscimi, Signore, e io sarò guarito….
…Noi siamo stati creati buoni dal Buono, poiché Dio ha fatto l’uomo retto, ma siamo diventati cattivi di nostra propria volontà…
…Dio ci ha fatti suoi mendicanti, col darci l’ammonimento, l’esortazione, il comando di chiedere, cercare, bussare, consideriamo anche noi quali sono coloro che domandano a noi.
Ma affinché possiamo saziarci, dobbiamo aver fame e sete; avendo fame e sete cerchiamo di chiedere, cercare, bussare. Beati infatti coloro che hanno fame e sete della giustizia. Perché beati? Hanno fame e sete e sono beati? Quando mai la miseria è beata? Non sono beati perché hanno fame e sete, ma perché saranno saziati. La felicità sarà nella sazietà, non già nella fame. Ma la fame deve precedere la sazietà affinché la nausea non ci allontani dal prendere il cibo…
…Non c’è nulla che sia prodotto dalla ricchezza come l’orgoglio. Ogni specie di frutto, o di seme, ogni specie di cereali, di albero ha il proprio verme. Uno è il verme del melo, un altro quello del pero, della fava, del grano. Il verme della ricchezza è la superbia.
15.07.2020