Di Raffaele Varvara, per ComeDonChisciotte.org
Il Fascicolo Sanitario Elettronico è propagandato come uno strumento utile alla raccolta, alla conservazione e alla consultazione a distanza dei vostri dati sanitari. In realtà è solo un mezzo di transizione verso un nuovo modello di medicina, la telemedicina, che allontanerà ancora di più il rapporto medico paziente. Le visite saranno svolte in remoto e quindi è un mezzo di transizione verso un modello di sanità sempre più disumano.
L’obiettivo della transizione digitale è previsto dal PNRR, i cui fondi evidentemente non vengono utilizzati per assumere il personale sanitario che sta emigrando verso altri Paesi, che preferisce andare a lavorare nel privato e che quindi non riesce a garantire la risposta ai bisogni di salute della popolazione, con le liste d’attesa che si allungano sempre più. I fondi del PNRR vengono utilizzati per questa transizione digitale forzata che però noi possiamo impedire.
Come?
Per opporsi al trasferimento dei vostri dati antecedenti al 19 maggio 2020, entrate in QUESTO SITO e “NEGATE L’ACCESSO”. Non serve lo SPID, basta codice fiscale e tessera sanitaria, avete tempo fino al 30 giugno.
Per i dati successivi al 2020:
1) Scaricare e compilare il modulo di dissenso informato per formalizzare il diniego all’accesso al fascicolo sanitario elettronico,
2) Inviare il modulo per mail (meglio PEC se ce l’avete) al direttore generale della vostra ASL di appartenenza (l’indirizzo mail lo trovate su google), unitamente al vostro medico di medicina generale oppure protocollarlo fisicamente all’ufficio protocollo della vostra ASL.
Il modulo di dissenso informato è il documento che vi consente di esercitare il vostro diritto di dissenso, al contempo serve per informare i sanitari delle vostre intenzioni; l’art. 8 del DM 7/09/2023 stabilisce che l’accesso alla consultazione del FSE da parte di un sanitario è possibile solo dopo che il paziente ha preso visione dell’informativa sulla riservatezza dei dati (privacy) e dopo la prestazione di un consenso libero, specifico, informato, inequivocabile e riferito alle singole categorie di dati.
Per i minori il consenso viene concesso o negato dai genitori. È possibile esercitare il diritto all’oscuramento dei dati sia in via generale, sia in occasione delle singole prestazioni di servizi sanitari.
Consigliamo di portare sempre con voi il modulo di dissenso informato che ricalca le orme del “consenso informato”, il documento che dovrebbe informarvi sui rischi e sui benefici di qualsiasi trattamento sanitario, ma che quasi mai lo fa chiaramente.
Non è escluso ci siano problemi per i dissidenti, visti i precedenti per chi ha scelto di non vaccinarsi o per chi oggi, per esempio, si oppone a eseguire il tampone per accedere alle cure; per qualsiasi problema su l’accesso alle cure, o se ravvisate ostacoli, mancanze, imposizioni o cure disumane dei medici di sistema, o per info sulla compilazione del modulo di dissenso informato, potete attivare il Difensore Clinico tramite [email protected].
Di Raffaele Varvara, per ComeDonChisciotte.org