Il presidente ucraino valuta la legalizzazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso, dopo una petizione avviata da Anastasia Sovenko, insegnante di inglese di 24 anni, residente a Zaporizhzhia, che si dichiara bisessuale.
Volodymyr Zelenskij si riserva comunque dal modificare la definizione di matrimonio perché sa di essere il presidente di un Paese “in tempo di guerra”. E’ il New York Times a riportarlo.
La guerra sembra avere accentuato le richieste popolari di una maggiore parità dei diritti, scrive Ansa:
In Ucraina, gli omosessuali non hanno il diritto di visitare il partner ricoverato in ospedale, di condividere la proprietà, di prendersi cura dei figli di un partner deceduto, di reclamare il corpo di un partner ucciso in guerra o di riscuotere dallo stato le indennità di morte.
04/08/2022