di John Kaminski
Ci sono domande alle quali io non so rispondere. Forse tu ci riesci.
Che fare quando la gente che si pensa debba proteggerci cerca invece di farci del male? Derubandoci, avvelenandoci, asfissiandoci, dandoci cibi e medicine che ci rendono malati, e impedendoci di vivere le nostre vite nel modo che noi riteniamo normale.
Che fare quando la società nella quale noi viviamo ci impedisce di essere moralmente corretti? O di dire la verità? Che fare quando la nostra società ci incoraggia a non discutere affermazioni che noi sappiamo essere delle bugie?>br>Che fare quando le nostre televisioni e i nostri giornali dicono il falso, insistendo che noi dovremmo prendere questa informazione come una verità? Che fare quando la maggioranza del popolo accetta queste bugie come verità e ci ridicolizza quando le chiamiamo bugie? Che fare quando abbiamo legittime rimostranze e non possiamo rimediare senza corrompere qualcuno? Che fare quando non possiamo avere fiducia nella giustizia? Come dobbiamo rispondere quando si apprende che compagnie private controllano il nostro denaro? O che il governo ha il diritto di avvelenare il tuo bambino prima che tu lo possa portare a casa dall’ospedale?
Che fare quando il capo del nostro paese, che occupa il più prestigioso ufficio nel mondo, è uno psicopatico con nessuna discernibile personalità il cui hobby preferito è uccidere un gran numero di persone, sia firmando condanne a morte su furfanti con deficit intellettivo sia ordinando attacchi aerei contro donne e bambini innocenti, decine di miglia lontano da noi?
Che fare quando tutti quelli intorno a lui, compresa la cosiddetta opposizione politica, sembrano d’accordo con tutto quello che dice o fa, e per il resto agiscono come se questo demagogo demenziale, predisposto a cancellare il mondo intero, sia un normale essere umano?
E’ usanza Americana dire che, se non ti piace il modo con cui lavora il governo, alle prossime elezioni puoi votare per un candidato dell’opposizione che ti promette il cambiamento. Che fare quando tutti i candidati in corsa elettorale dicono praticamente la stessa cosa e approvano le cose terrificanti che sono state fatte?
Che fare quando l’idea di una persona e del suo voto viene completamente distrutta da macchine elettorali computerizzate, il cui funzionamento nessuno può verificare se non i proprietari delle macchine stesse (che sono poi i ricchi uomini che appoggiano la candidatura di colui che deve vincere), senza che nessuna agenzia indipendente abbia mai potuto validare i risultati?
Che fare quando non possiamo più fidarci di quello che mangiamo, dell’aria che respiriamo, dell’acqua che beviamo o delle medicine che assumiamo? Come dobbiamo guardare tutti gli sforzi per criminalizzare le vitamine o altri cibi salutari quando i dottori cui ci rivolgiamo ci prescrivono medicine che sono meno efficaci di tante altre sostanze più benefiche?
Che fare quando la nostra nazione decide di andare ad uno stato permanente di guerra, scegliendo paesi sfortunati da attaccare e da distruggere, quindi di derubare i propri cittadini con tortuose leggi che drenano miliardi di dollari alle imprese per ricostruire quello che noi abbiamo appena distrutto per ragioni che dopo apprenderemo essere nient’altro che bugie? Come dovremo considerare un paese e un gruppo di uomini che fanno tutto questo ad altri esseri umani?
E come considerare noi stessi che crediamo e supportiamo tali politiche pazze e disumane?
Che fare quando la maggioranza degli americani si rifiuta perfino di riconoscere che qualcosa non va?
Che fare quando addetti del governo armeggiano con le malattie nel laboratorio, e poi improvvisamente un intero paese viene colpito con un nuovo tipo di influenza, una che uccide i bambini nel Colorado e tiene la gente a tossire attraverso la nazione? Perché quando analizzi l’epidemie nella storia, trovi che quelle recenti sono occorse dopo campagne di vaccinazione?
Perchè il governo americano sembra così impegnato a distruggere la vita dei propri soldati? Perché i soldati americani sembrano morire dalla voglia di sparare a donne e bambini innocenti? L’Iraq o l’Afghanistan non hanno mai minacciato l’America. Perché i nostri ragazzi così diligentemente trattano queste persone come cani? E che cosa li abbiamo realmente insegnato nelle nostre umili case? Se sei sicuro che non siamo stati noi a dare questa educazione, perché si comportano così?
Che fare quando ci dicono che dobbiamo cambiare il nostro modo di vivere a causa della minaccia del “terrorismo”? Gli attuali cambiamenti sono dovuti a ciò che successe l’11 settembre 2001 quando migliaia di persone hanno perso la loro vita a New York e Washington. Questi “terroristi” hanno da allora “terrorizzato” ed hanno causato le guerre in Afghanistan, Iraq e altrove.
Chi sono questi “terroristi”? Perchè non ci sono prove che li leghi all’11 settembre? Perchè vi era un piano di invasione dell’Afghanistan prima dell’11 settembre? Perchè la guerra all’Iraq è stata legata all’11 settembre e alle armi di distruzione di massa se era stata pianificata ben prima dell’11/9? Perché non sono mai stati arrestati gli autori degli attacchi con antrace, particolarmente dopo che forti sospetti si sono addensati su funzionari governativi? Perché nessuno al Congresso ha letto la legislazione prima di votare il Patriot Act?
Perché nessuno ha protestato per l’annullamento dei nostri diritti costituzionali? Specie quando la cosiddetta minaccia “terroristica” alla nostra sicurezza è chiaramente una costruzione dietro-le-scene dei nostri servizi segreti.
Che fare quando il Vice Presidente riunisce nel suo ufficio tutti i più importanti petrolieri del paese per creare una nuova politica energetica, per poi, tutti insieme, derubare i cittadini della California di milioni di dollari aumentando i costi dell’energia, quando il principale broker dell’energia presiede sopra la più grossa bancarotta nella storia Americana senza aver affrontato procedimenti giudiziari, quando un attore ben-ammanigliato è eletto governatore della California per fermare la restituzione del denaro rubato, e quando il vice presidente continua a ricevere uno stipendio dalla stessa compagnia che ottiene miliardi di dollari nei lucrativi contratti di ricostruzione dell’Iraq, che è il paese che noi abbiamo bombardato, sulla base di bugie per le quali non hanno fornito alcuna prova?
Quando vedi sventolare la bandiera americana, ti rendi conto che essa significa che hai appoggiato omicidi di massa e sfruttamento in tutto il mondo? Ti rendi conto che le ragioni per questo demoniaco comportamento sono state solo bugie? Ti rendi conto che l’America crea guerre per stimolare i profitti, e ha fatto questo in modo consistente per più di 100 anni?
Come mai molti dei nostri servitori-di-popolo in divisa militare ritornano dall’Iraq con strane malattie? Come mai usiamo munizioni radioattive quando si sa che hanno determinato migliaia di malati? Come mai diamo ai soldati vaccini per prevenire le malattie, senza dire che cosa veramente contengono? Come mai i militari non disertano, pur sapendo tutte queste cose, e come possono i loro genitori essere orgogliosi quando seppelliscono i loro ragazzi, morti in una guerra combattuta per false ragioni?
Che fare quando non possiamo porre fiducia nelle forze dell’ordine? Chi chiameremo in nostro aiuto? Quando vediamo il nostro presidente commettere dei chiari crimini contro la legge e la morale e poi mentire su questi atti, chi chiameremo per arrestarlo? Che fare quando diciamo tutto questo ai candidati dell’opposizione ed essi non rispondono?
Noi non possiamo più appoggiare un governo che non appoggia il suo popolo! Ma che fare?
Noi dovremmo iniziare incontri tra piccoli gruppi di persone che hanno le stesse idee al fine di trovare il modo di arrestare e processare i nostri leader criminali. Cosa che sarà molto difficile.
La questione non è tanto quella di stimolare club sociali o partiti politici, categorie largamente costituite da routinari porta-bandiere, irrilevanti e affetti da morte cerebrale, più interessati al mangiare e al bere che alla libertà. Né è produttivo mettere in piedi raduni di massa costituiti da gruppuscoli separati, dove il messaggio principale della perdita di libertà è nascosto nel mezzo ad un guazzabuglio di passioni conflittuali tra loro.
No, tutto questo richiede la creazione di nuovi gruppi, dedicati alla reale educazione e non cooptati. Presta particolare attenzione alla parola “cooptato” e interpretala anche come “infiltrato”. Questa è una situazione che si applica bene ai gruppi ambientalisti politicamente orientati.
Ma la necessità di stare molto attento non dovrebbe comunque impedirti di trovare e organizzare persone che sono genuinamente interessate ai principi della libertà e a rendere l’America quello che noi abbiamo sempre sperato fosse e non quella caricatura criminale che è adesso.
Lo stato di polizia è già qui. I tuoi diritti sono calpestati, uno ad uno. E’ attualmente illegale avere le proprie idee. Prova ad esaminare le evidenze che mostrano che i tedeschi non hanno mai pensato a gassare qualcuno durante la II Guerra Mondiale. Appena ci provi, potresti ritrovarti in prigione.
Vedi qualcosa di sbagliato nel mettere fuori legge certi pensieri? Perché se non ci trovi niente di sbagliato, allora non puoi capire lo scopo di quello che ho scritto.
La nostra fede nei mass media ha ottuso le nostre menti, la nostra fiducia sui cibi preconfezionati ha anestetizzato i nostri sensi e atrofizzato i nostri corpi, e la nostra fiducia nella chiesa ha incatenato i nostri spiriti, e ci ha resi rotelle di un ingranaggio senza testa, piuttosto che semi sensibili nel terreno, come avremmo dovuto essere per adempiere al nostro diritto di nati come esseri umani.
Noi abbiamo bisogno di far crescere il nostro cibo, di fare i nostri vestiti, di vivere nelle nostre case. Abbiamo bisogno di toglierci di mezzo quei banchieri che ci controllano con cose di cui non abbiamo in realtà bisogno.
Che ne facciamo del nostro tempo? Cerchiamo più distrazioni possibili per separarci da coloro che amiamo. Tutti questi beni di consumo che desideriamo ardentemente ci portano ad odiare noi stessi, perchè, nel nostro profondo, ci rendiamo conto di non fare ciò che pensavamo di fare.
E ciò che pensavamo di fare è un mondo migliore, un mondo in cui cercare di non far soffrire le persone, e nel quale non distruggeremo le cose che ci tengono in vita.
Non dobbiamo continuare ad alienarci progressivamente con falsi stili di vita e transitori trastulli che ci impediscono di nutrire le molte cose che ci nutrono.
Non dobbiamo prendere pillole per farci sentire meglio ma vivere la vita che ci fa sentire meglio.
L’attuale struttura politica in America è marcia sin nelle midolla, inquinata fatalmente da una riserva di denaro privato che rende possibile a nobili pervertiti di mantenere il loro potere aristocratico per generazioni.
Finché questa ingiustizia non sarà eliminata, e il potere sul denaro non ritornerà al popolo, niente potrà essere riparato e le guerre ingiuste prolifereranno.
Invece di condurre un mondo più umano verso una nuova era di diversità intellettuale, culturale e tecnologica, l’America sta trascinando il mondo in una nuova Epoca Oscurantista dove la logica della razzia sta distruggendo gli sforzi verso il reciproco rispetto e la cooperazione.
Sotto le attuali circostanze, non c’è alternativa che il licenziamento in massa e l’incriminazione dell’intero governo americano – amministrazione, congresso, apparato giudiziario – tutti dovrebbero essere accusati di corruzione criminale.
Per far questo occorre una massiva campagna di riposizionamento, incominciando a livello locale con la nomina di delegati, preferibilmente senza intervento di partiti politici.
Scelto un temporaneo Senato, si potranno tenere nuove elezioni per la Camera dei Rappresentanti, che a questo punto può scegliere i membri effettivi del nuovo senato. Nell’interim, si formerà un gruppo amministrativo transitorio che provvisoriamente coordinerà le funzioni del governo federale, una volta che tutti i precedenti leader risulteranno arrestati.
Tutti i problemi mondiali potrebbero essere bilanciati dalla semplice confisca della maggior parte delle fortune delle persone più ricche del mondo, come le famiglie Rothschild, Bush e Windsor.
Relax, patrizi, potrete ancora cavarvela. Non vogliamo prendervi tutto, solo la maggior parte. D’altronde, che bisogno poi avranno di denaro molti membri di queste famiglie vivendo a Guantanamo, in quello che sarà rinominato “Campo Bush”.
Non è più una questione di tirare avanti in questa società.
Questa società è a pezzi.
E’ tempo di creare un mondo nuovo, non basato sul dominio, lo sfruttamento e la guerra. Noi dobbiamo smettere di pensare all’idea rivoluzione come ad un semplice concetto astratto, e realizzare che una rivoluzione è il solo modo che permetterà alla maggior parte di noi di sopravvivere. Altrimenti, la certezza della schiavitù è inevitabile per il 90% della popolazione mondiale.
Tu, caro lettore, devi ora rispondere a come si possono effettuare questi cambiamenti assolutamente vitali alla nostra sopravvivenza collettiva. E’ essenziale che tu discuta le tue conclusioni con altri e che tu non te le tenga per te.
Se non vedi la necessità di rispondere alle domande che ho posto, te ne faccio un’altra: Che farai quando verranno a cercarti?
Per la lunghezza del testo, alcune parti sono state omesse. L’articolo originale si può leggere su: rense.com o educate-yourself.org
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Traduzione di comedonchisciotte.net