Sconvolgenti rivelazioni arrivano dal Canada, dove gli ufficiali della PHAC (Public Health Agency of Canada) sono stati costretti ad ammettere di aver segretamente effettuato l’accesso ai dati personali di 33 milioni di smartphone, ovvero l’87% dei cittadini.
Lo ha riferito pubblicamente il parlamentare conservatore John Brassard, riferendosi a rapporti della PHAC di dicembre 2021:
Non è una buona notizia: se hanno avuto la faccia tosta di ammetterlo è perché sanno che la democrazia in occidente è ormai un optional. E non solo: il governo continuerà a farlo fino al 2023, quando – molto probabilmente – si prorogheranno il permesso di tracciare gli spostamenti dei cittadini per un altro lustro. Per tenere a bada la pandemia, ovviamente.
MDM 15/01/2022
Fonte https://globalnews.ca/news/8503895/watchdog-probing-officials-cell-location-data/