Il Papa ha sciolto il secolare Ordine Ospitaliero di San Giovanni di Gerusalemme, mentre il Sovrano Militare dell’Ordine di Rodi e Malta è stato commissariato.
Il vescovo di Roma ha quindi promulgato la nuova Carta Costituzionale (1) ed il relativo Codice Melitense disponendone l’immediata entrata in vigore e revocando le alte cariche.
Il nuovo governo dell’Ordine prevede che entro marzo 2023 sarà eletto il nuovo gran maestro tra i 35 eleggibili. Questa volta è toccato al cardinale Tomasi coprire il ruolo di delegato speciale. (2)
Queste le parole del pontefice nel decreto emanato il 3 settembre. (3)
le “prerogative inerenti all’Ordine […] come soggetto di diritto internazionale […], che sono proprie della sovranità, […] non costituiscono tuttavia nell’Ordine quel complesso di poteri e prerogative, che è proprio degli Enti sovrani nel senso pieno della parola”. Infatti, l’Ordine è “un Ordine religioso, approvato dalla Santa Sede […].
Con paterna sollecitudine e premura ho seguito in questi anni il cammino dell’Ordine, apprezzando le opere realizzate in varie parti del mondo, anche grazie al generoso contributo di Membri e Volontari, e constatando altresì la necessità di avviare un profondo rinnovamento spirituale, morale e istituzionale di tutto l’OrdineA tal fine ho affidato al mio Delegato Speciale, Cardinale Silvano Maria Tomasi, c.s., quest’importante opera di riforma, come pure la revisione della Carta Costituzionale e del Codice Melitense e la preparazione del Capitolo Generale Straordinario. Molti sono stati i passi compiuti, ma altrettanti gli impedimenti e difficoltà incontrati lungo il cammino.
Note:
(1) https://www.orderofmalta.int/it/notizie/la-nuova-costituzione-ordine-di-malta/
(2) https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2022-06/papa-decreto-nomina-luogotenente-gran-maestro-ordine-di-malta.html
(3) https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2022/09/03/papa-promulga-nuova-costituzione-dellordine-di-malta-2_ba89942d-5e03-4a88-bf97-1b4809b8d642.html