Paul Craig Roberts – katehon.com – 11 novembre 2022
Questa volta è il rapporto della stessa CNN sui propri exit poll che mostra chiaramente come le elezioni siano state manipolate.
Oggi 9 novembre 2022, aggiornato alle 10:49 EST, i giornalisti della CNN Zachary B. Wolf e Curt Merrill hanno fatto notare come l’ondata rossa ampiamente attesa non si sia concretizzata e hanno poi proseguito presentando dati che non sono coerenti le previsioni di voto. I giornalisti hanno confrontato gli exit poll delle elezioni del 2018 con quelli delle elezioni del 2022. I confronti mostrano che i Democratici hanno perso sostegno alle elezioni di martedì tra donne, moderati, giovani, persone di colore, elettori urbani, laureati e indipendenti.
https://www.cnn.com/interactive/2022/politics/exit-polls-2022-midterm-2018-shift/
Il sostegno ai Democratici tra le donne è diminuito da 19 punti a favore a soli 8 punti. Tra gli uomini il sostegno ai Repubblicani rispetto ai Democratici è passato da 4 a 14 punti. In base all’età, la preferenza per i Democratici rispetto ai Repubblicani, per la fascia di età 18-29 anni è scesa da 35 a 28, e per la fascia 30-44 anni da 19 a 4. Il sostegno ai Repubblicani rispetto ai Democratici è aumentato da 1 a 10 punti per la fascia 45- 64 anni e da 2 a 12 punti per gli oltre 65 anni.
La preferenza della popolazione bianca per i repubblicani è aumentata da 21 a 28 punti.
Per le donne bianche si passa da una ripartizione di 50-50 ad un aumento di 8 punti per i repubblicani.
La preferenza delle donne nere per i democratici è scesa da 85 punti a 78.
La preferenza degli uomini di colore per i democratici è scesa da 76 punti a 65.
La preferenza delle donne latine per i democratici è scesa da 47 punti a 33; e la preferenza degli uomini latini per i democratici è scesa da 29 punti a 8.
La preferenza degli elettori urbani per i democratici è scesa da 33 punti rispetto ai repubblicani a 17 punti.
Le preferenze degli elettori suburbani e rurali per i repubblicani sono aumentate rispettivamente di 6 e 15 punti.
democratici hanno anche perso il sostegno tra i laureati bianchi e neri.
Tra i voti di elettori bianchi senza titolo universitario la preferenza per i repubblicani è aumentata di 10 punti. Tra i moderati, la preferenza per i democratici è calata da 26 a 15 punti.
Tra i conservatori il vantaggio repubblicano è passato da 67 punti a 83. Tra i liberali non vi è stato sostanzialmente alcun cambiamento.
Gli exit poll della CNN mostrano una sostanziale erosione della base elettorale dei Democratici rispetto alle elezioni del 2018. Come può un’erosione così sostanziale essere coerente con la mancanza di un significativo guadagno repubblicano martedì?
L’esito delle elezioni di martedì è reso di ancora più difficile comprensione quando i giornalisti della CNN riferiscono:
“Nel 2018, il 37% degli elettori si dichiarava democratico, rispetto al 33% che si dichiarava repubblicano e al 30% che si dichiarava indipendente. Nel 2022, erano i repubblicani ad avere il vantaggio. Quando hanno ottenuto il controllo della Camera nel 2018, i Democratici avevano un vantaggio tra gli elettori indipendenti. Questo è quasi scomparso nel 2022.
“Sia i democratici che i repubblicani hanno migliorato le loro prestazioni tra i fedeli del partito. Ma i repubblicani hanno costruito un vantaggio tra quegli elettori che non avevano una visione favorevole di nessuno dei due partiti. I democratici hanno perso il loro vantaggio tra quegli elettori che avevano una visione favorevole di entrambi i partiti”.
Ci sono molti altri segnali che indicano che nel conteggio dei voti vi sono molti errori. I sondaggi mostrano che Biden ha un tasso di approvazione di solo il 36% e che la grande maggioranza degli americani non vuole che Biden si candidi alla rielezione tra due anni. In che modo questa preferenza è coerente con il conteggio dei voti delle elezioni di martedì?
Si consideri anche che il partito al potere perde rappresentanza alle elezioni di medio termine ma, nonostante il sostanziale allontanamento dai Democratici rivelato dalla CNN, questo risultato normale non si è verificato martedì.
Considerate anche l’insoddisfazione pubblica per: criminalità record, inflazione record con prezzi elevati di cibo e benzina, tassi di interesse in aumento e valori delle case in calo, massiccia immigrazione illegale, indottrinamento forzato dei bambini nelle scuole con la teoria transgender e la teoria critica della razza, gli obblighi di vaccinali Covid di Biden che hanno rovinato la salute ed hanno causato infortuni, morti e carriere distrutte, i lockdown Covid di Biden che hanno distrutto aziende, posti di lavoro, catene di approvvigionamento e aumentato i prezzi, le sanzioni “russe” di Biden, che hanno interrotto l’approvvigionamento energetico e aumentato il prezzo di tutto. Considerando tutta questa insoddisfazione, come ha fatto Fetterman, una persona colpita da un ictus e afflitta da problemi di parola, che vuole liberare i criminali dalla galera, a vincere un seggio al Senato degli Stati Uniti dalla Pennsylvania? Come ha fatto lo stesso elettore della Georgia che ha riportato in carica il governatore repubblicano Kemp a votare contro il repubblicano nero e star del football Herschel Walker a favore del democratico nero Warnock, che odia Trump e i bianchi, per il Senato degli Stati Uniti?
Infine, considerate le macchine per il voto Diebold che hanno funzionato male nel New Jersey, Arizona e Texas, e il rapporto di Gateway Pundit secondo cui a Detroit, Michigan, le schede elettorali venivano consegnate attraverso la porta sul retro nelle prime ore di mercoledì mattina, molto dopo la scadenza legale.
Ora, chiedetevi cosa c’è di peggio: un’elezione americana rubata o un elettorato americano così disinvolto e “assente” da mantenere in carica un partito politico che ci sta portando alla guerra con Russia e Cina, che odia i bianchi e li perseguita , che ha politicizzato l’FBI e il Dipartimento di Giustizia trasformandoli in agenzie della Gestapo al servizio del potere “democratico”, che crede fermamente che i genitori siano dannosi per i bambini e non dovrebbero avere voce in capitolo nella loro educazione (lavaggio del cervello), cioè demonizzare la normalità e normalizzare la perversione, che…, potrei andare avanti all’infinito. C’era la possibilità questa volta che gli elettori facessero pesare il proprio dissenso e, stando ai risultati delle votazioni, non ci sono riusciti. Se il conteggio dei voti è onesto, allora la conclusione è che dobbiamo cancellare il popolo americano in quanto troppo stupido per sopravvivere come un popolo libero.
Questo è il motivo per cui preferisco di gran lunga credere che le elezioni siano state nuovamente rubate.
Cosa si può fare per le elezioni rubate? Niente. Soprattutto quando un’elezione precedentemente rubata ha lasciato ai Democratici il controllo del potere esecutivo. Il potere esecutivo è il potere che comanda la polizia. Non farà applicare leggi contro se stesso né indirà elezioni che possano scalzarlo. Le città controllate dai Democratici sono imperi a sé stanti. Possono rubare ogni elezione e non si può fare nulla al riguardo. I media sono un’appendice del Partito Democratico. I media supportano qualunque sia la narrativa ufficiale.
Questa è la rubrica di domani, giovedì 10 novembre. La pubblico il 9 novembre, prima di ricevere la costruzione della narrativa ufficiale, in modo che almeno i miei lettori abbiano la possibilità di pensare prima che la spiegazione ufficiale venga loro imposta.
Paul Craig Roberts (3 aprile 1939) è un economista e scrittore americano. In passato ha ricoperto un incarico di sottocapo di gabinetto nel governo federale degli Stati Uniti e ha insegnato in diverse università americane. È un promotore dell’economia dell’offerta e un oppositore della recente politica estera degli Stati Uniti.
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Traduzione di https://nexusedizioni.it/it/CT/unaltra-elezione-rubata/ -Revisione di CptHook
Fonte originale: https://katehon.com/en/article/another-stolen-election
13.11.2022