La N-ACETILCISTEINA, detta più semplicemente NAC, aminoacido solforato normalmente conosciuto per fluidificare il catarro, oltre che per la cura e la prevenzione delle bronchiti e delle polmoniti è, in realtà, importantissima per la DEPURAZIONE.
È in primo luogo utile per disintossicare dal paracetamolo e proteggere il fegato dalla sofferenza epatica indotta dall’utilizzo troppo frequente di quei farmaci che lo contengono (ad esempio la tachipirina).
Inoltre questa molecola, apportando zolfo, stimola il fegato a produrre glutatione che è il grande antiossidante, il grande depurativo del nostro organismo.
È dunque molto di aiuto come chelante per i metalli pesanti, per ripulire il corpo da sostanze chimiche (additivi, contaminanti ambientali, vaccini) e per prevenire tumori che originano da sostanze tossiche. Il glutatione serve anche a limitare i danni dovuti all’esposizione ad alte dosi di radiazioni, chemioterapia e raggi X.
Una delle principali attività benefiche della NAC è anche la sua capacità di modulare la risposta dei geni ai segnali d’infiammazione. In pratica aiuta i nostri geni a mettere in campo la giusta reazione di fronte alle miriadi di molecole pro-infiammatorie con cui s’interfacciano. Dunque la NAC è utile anche in caso di artrite reumatoide, psoriasi e altre malattie infiammatorie croniche.
Ma, soprattutto, l’utilizzo di N-acetilcisteina – e anche di estratti e succhi di sambuco o di mirtillo nero – è molto raccomandato durante i periodi di infezioni virali (nuovo coronavirus compreso!)
P.S.
Ricorda che la NAC può dar fastidio se assunta a stomaco vuoto, meglio prendere questo integratore ai pasti.
Per il mantenimento generico di un buono stato di salute la dose sufficiente è di 600 mg al giorno che dovrebbero, però, aumentare in caso di problematiche di salute già conclamate.
__
VB