Julian Macfarlane – News Forensics – 23 giugno 2024
Congetture e voci
Sì, è proprio un villaggio globale. Ciò che passa per informazione sembra essere un pettegolezzo. I media sono solo un gruppo di vecchie signore che passano il tempo. Tè corretto con rum.
I media raccontano che il ministro della Difesa sudcoreano afferma che i nordcoreani hanno spedito alla Russia milioni di proiettili di artiglieria.
Tuttavia, la Russia ha già aumentato di 2,5 volte la produzione di proiettili, portandola a circa 4 milioni di unità all’anno. A parte i droni iraniani, forse, non ha bisogno di aiuto, e nemmeno con i droni. Produce alcuni dei migliori al mondo.
Ma Vlad’ (*) ha impalato l’Occidente con la sua alleanza strategica e militare con la Corea del Nord, che sta anche cercando di entrare nei BRICS.
Visitando il Vietnam, un altro potenziale membro dei BRICS, Putin ha dichiarato ai giornalisti che la Russia non ha bisogno dell’aiuto di altri Paesi per combattere l’Ucraina.
Cercate su Google e troverete molto difficile trovare questo rapporto sulla non necessità di assistenza militare, che Alex Mercouris cita in un recente articolo sul Duran. Secondo i miei amici della NHK, non concorda con il “copione”.
Per quanto riguarda il Ministero della Difesa sudcoreano, la Corea del Sud è uno Stato cliente dell’America e difficilmente ci si può fidare delle sue dichiarazioni sulla Corea del Nord, che tendono a essere per almeno due terzi propaganda e per un terzo notizie da tabloid.
Ciò che conta è il copione.
Più e più volte i media occidentali ci hanno detto che la Russia è a corto di munizioni, così come sta finendo i carri armati, gli aerei e così via. Il punto fondamentale della narrazione è che la Russia, se non perde ora, perderà alla fine. Non può vincere, non deve vincere. Russia cattiva, Occidente buono. I buoni devono vincere o non c’è più Dio. Almeno nessun Dio americano.
Quindi, secondo quanto riferito, l’Occidente starebbe spingendo l’Ucraina a compiere ancora una volta una grande offensiva, a Kharkov. E a Zaporozhya si ripeterà la controffensiva fallita dell’anno scorso. Gli Stati Uniti promettono armi, consiglieri, informazioni sui bersagli – tutte le solite cose – proprio come hanno fatto l’anno scorso – il tutto ovviamente fornito dall’Europa, che sembra in procinto di disgregarsi.
Ciao, ciao, UE.
Ciao, ciao, NATO.
Offensiva russa?
L’Occidente collettivo sta anche promuovendo l’idea di una grande offensiva russa, presumibilmente nel cuore dell’Ucraina occidentale. Trama: Putin è un dittatore malvagio che vuole conquistare un mondo già conquistato dagli Stati Uniti. Lo ha detto niente meno che Joseph Biden nel suo discorso sullo Stato dell’Unione!
Anche l’astuto Alex Mercouris ha suggerito che la Russia si sta preparando per una grande offensiva, anche se solo in Ucraina, non fino alla Germania. Lui viveva lì.
Mercouris osserva che la Russia ha utilizzato solo una frazione delle sue risorse militari. Le uniche truppe russe regolari sono nella regione di Kharkov, un numero piuttosto esiguo, forse 20.000 su 30.000.
Mentre la Russia ha 700.000 soldati in Ucraina – molti di questi sono truppe di supporto o in addestramento, con il risultato che il numero di truppe da combattimento effettive in battaglia in qualsiasi momento è solo una frazione della forza totale – e la maggior parte di esse sono gruppi d’élite – i ceceni, i paracadutisti, i marines, le forze speciali, quella che una volta era la Wagner, o le milizie del Donbass e di Lugansk, temprate dalla battaglia e simili.
Vengono schierati solo nel numero necessario, spesso da 1.000 fino a probabilmente un massimo di 30.000, approfittando della superiorità russa in termini di artiglieria, forza aerea, guerra elettronica avanzata, blindati e simili.
Ciò contribuisce a quello che spesso sembra un progresso glacialmente lento delle operazioni russe, ma anche a perdite molto basse di uomini ed equipaggiamenti da parte russa, nonostante le affermazioni occidentali.
Putin e il Ministero della Difesa russo hanno chiarito che uno dei loro obiettivi è la riforma e la reinvenzione delle forze armate russe, per le quali l’Ucraina è, tra l’altro, una sorta di campo di addestramento e un luogo per testare strategie e armi.
Il recente discorso di Putin sulla proposta di pace viene interpretato da molti come una sorta di ultimatum. Arrendetevi ora. Parliamo. Troviamo soluzioni. O affronterete tutta la potenza dell’esercito russo.
Come aveva scritto il mio amico Aleks di Black Mountain Analysis circa un anno fa, le operazioni militari “di teatro” su larga scala sono sempre state possibili, ma con alcuni svantaggi: la distruzione su larga scala delle infrastrutture, l’uccisione dei civili e le gravi perdite [fra gli attaccanti].
In questo momento, gli ucraini occidentali stanno perdendo uomini in un rapporto tra 5 a 1 e 10 a 1, nell’Ucraina orientale, in aree che hanno votato per l’adesione alla Federazione Russa – come è loro diritto secondo il diritto internazionale. Questo rende le forze di Kiev aggressori e occupanti illegali. Combattono in territori cui non appartengono contro persone che non li vogliono. Invasori su scala nazionale.
Una guerra di principio
Quindi i russi sono i buoni. E l’Occidente, la NATO e Kiev sono i cattivi.
Un’offensiva su larga scala nell’Ucraina occidentale sarebbe un successo per i russi, se volessero davvero farlo. Ma Putin è un uomo di principi e ha combattuto questa guerra sulla base dei principi. Storicamente, l’Ucraina era una parte importante della Russia – alcuni dicono il cuore della Russia. Sono sicuro che vuole che sia di nuovo così. La SMO è una faida familiare.
Non userà tattiche americane di “dominio rapido” (shock and awe), come quelle che avevamo visto in Iraq.
Falluja non si è ancora ripresa.
Naturalmente, se le truppe della NATO verranno coinvolte in Ucraina, dovrà rispondere. In tal caso, la Russia respingerà l’invasione. Forza maggiore. E colpirà i Paesi che attaccano in un modo che non dimenticheranno.
Questa è l’unica ragione importante del rafforzamento militare russo: la deterrenza.
È questo che spaventa l’Occidente e porta al tipo di cose che stiamo sentendo dalla Corea del Sud. Che abbiamo già sentito in altri contesti. La Russia è a corto di uomini. Missili. Preservativi, o altro. Dovete credere che la Russia non possa fare quello che tutti sanno che può fare: stracciare la NATO come carta velina.
Nessuno spreco, nessuna scarsità
I russi hanno risorse militari perché mettono in bilancio le loro risorse. Ben diversamente dagli americani, per i quali è il limite è il cielo, sostenuto da trilioni di debiti senza che ci siano molti risultati da mostrare.
L’approccio prudente dei russi è il motivo per cui non si vedono molto i T 90 M sul campo, né gli Armata, probabilmente i migliori carri armati del mondo, né si vede il Su57. E perché la maggior parte dei SU 30 e dei SU 34 utilizza radar PESA, che non sono altrettanto validi quanto i radar AESA utilizzati nell’F-16. Ma forse quel 70% è altrettanto buono e costa un quarto.
Usate solo ciò che funziona, e prendetelo ovunque lo troviate. Bruce Lee
Con la superiorità russa nei missili aviolanciati a lungo raggio, il 70% è abbastanza buono, soprattutto se supportato da avanzati sistemi radar russi a lungo raggio a terra e nelle piattaforme aeree.
L’Occidente vi dirà che i russi non possono produrre radar AESA perché non hanno chip informatici avanzati da cinque nm. È vero che i russi non producono tali chip: devono procurarseli altrove. Ma gli smartphone con chip avanzati vengono prodotti a milioni e sono ovunque. Quindi, quanto è difficile ottenere un numero sufficiente di chip da utilizzare nell’elettronica militare, che per lo più non utilizza tali chip?
Il fatto è che i russi producono radar AESA, che utilizzano sull’SU 57 e su altre piattaforme, tra cui gli aerei di sorveglianza radar a lungo raggio A-100 e A50. In realtà, i russi sono innovativi nello sviluppo di nuovi tipi di radar, in particolare radar anti-stealth e radar da campo per il rilevamento dei droni.
La Russia aggiorna continuamente i propri armamenti.
Mentre l’Occidente sottolinea il fatto che i russi non stanno sostituendo i vecchi aerei radar A-50 che hanno perso, che saranno rimpiazzati dai molto più avanzati A-100 entro la fine dell’anno, quando i sistemi di difesa aerea S500 e S550 sostituiranno gli S400 e gli attuali SU 30 e SU 34 saranno aggiornati con nuovi radar, missili ed elettronica.
La Russia sta anche sviluppando da tempo armi nucleari a basso rendimento [tattiche] per il campo di battaglia. Gli americani, a quanto pare, hanno appena iniziato. Sempre in ritardo alla festa. Queste testate nucleari a basso rendimento sono ovviamente destinate all’uso in prima linea, ad esempio nei nuovi Paesi della NATO vicini alla Russia, come la Finlandia e la Svezia.
Per “basso rendimento” si intende una bomba con una potenza esplosiva approssimativamente equivalente a quella usata a Hiroshima. Da 5 a 20 kt. Volete giocare? Forse vi costerà più del previsto.
Entro la fine dell’anno. L’esercito russo in Ucraina avrà molto più di 700.000 unità, con 30.000 volontari al mese, senza mobilitazione.
Nelle arti marziali si insegna a evitare il conflitto – se provocati – a non rispondere. Ma bisogna sempre essere preparati. Viene anche insegnato a rispondere agli attacchi in modo asimmetrico. Se il vostro avversario tira un pugno, voi date un calcio. Se calcia, date un pugno. Se fa entrambe le cose, gettatelo a terra. Se ha un’arma, scappate.
La Russia continuerà con la sua attuale strategia, che significa smilitarizzare gradualmente l’Ucraina e la NATO contemporaneamente.
La strategia di Kharkov mostra il dito medio sia alla NATO che agli Stati Uniti, che costringeranno l’Ucraina a rispondere per evitare di perdere la faccia.
Nei prossimi mesi gli ucraini mobiliteranno le truppe e cercheranno di mandarle in battaglia senza un adeguato addestramento o equipaggiamento, esposte nei terreni agricoli aperti della regione di Kharkov. Sarà un bagno di sangue. Lo stesso accadrà a Zaporozhya se gli ucraini tenteranno una controffensiva.
E a chi dovrebbero dare la colpa gli ucraini per tutti questi morti?
Putin prevede che gli americani si sbarazzeranno di Zelenski all’inizio del prossimo anno, attribuendogli i fallimenti della guerra contro la Russia. È instabile e ormai inutile e si sa cosa succede a persone come lui in questi casi. Diem in Vietnam? Saddam? Significa un assassinio organizzato dalla CIA?
A quel punto, però, gli ucraini potrebbero scoprire che è giunto il momento di riprendersi il loro Paese, che oggi sembra essere in gran parte di proprietà di società straniere – non direttamente, perché gli stranieri non possono possedere legalmente la terra ucraina – ma in questo più che corrotto tra i Paesi attraverso prestiti, accordi di delega per gli investimenti, locazioni e altri trucchi finanziari, neofeudalesimo e neocolonialismo al loro peggio.
In altre parole, la pressione interna sta crescendo. Probabilmente non sarà necessario per i russi condurre un’offensiva in stile occidentale nell’Ucraina occidentale.
Non è impossibile che i russi si alleino con le forze progressiste dell’Ucraina occidentale per eliminare i neonazisti.
La Russia si sta sviluppando rapidamente, insieme ai BRICS. Sta andando lontano. Gli Stati Uniti non vanno da nessuna parte.
(*) Nota del Traduttore: come spiegato dall’Autore in un altro suo scritto, in realtà Vlad NON è il diminuitivo di Vladimir ma, bensì, di Vladislav. I diminuitivi di Vladimir sono Vova e Volodya.
Julian Macfarlane è un analista di strategia e media, di base a Tokyo
Link: https://julianmacfarlane.substack.com/p/a-big-russian-offensive
Scelto e tradotto (IMC) da CptHook per ComeDonChisciotte