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TELEVISIONE

Aristotele addio

Di Nestor Halak Con la nuova normalità imposta dal sistema totalitario in avanzato stato di formazione nei paesi occidentali, il tradizionale criterio di verità delle preposizioni è radicalmente cambiato. Un tempo uno dei postulati fondamentali del nostro modo di vedere il mondo, vera base dell’occidente, era che esistesse una realtà oggettiva la fuori e che tutte le affermazioni che si potevano fare su di essa potessero essere vere o false, tertium non datur, come si esprimevano i filosofi.…

Una serata in TV

Di Guido Cappelli Martedì scorso sono stato ospite alla trasmissione di Giovanni Floris, invitato a parlare per 2 minuti e 9 secondi senza possibilità di replica. Non mi lamento: lo supponevo ed era un’esperienza che volevo fare, e che è risultata, politicamente e antropologicamente, molto, molto interessante. Intanto ho capito che, al di là delle filìe e delle fobie per questo tipo di programmi, è vero che non si tratta, propriamente, di informazione. Lo dice il nome stesso e l’ho potuto…

Spegniamo la Tv: campagna nazionale di resistenza

ASTENSIONE NAZIONALE DA TELEVISIONE E STAMPA: COME E QUANDO SCIOPERARE DAL MAINSTREAM Di Giacomo Ferri Il progetto La Mente Indipendente nasce, durante i mesi di clausura, per un’urgente necessità di un gruppo di persone di divulgare, scambiare e leggere notizie al di fuori degli abituali canali d’informazione, raggruppando, al momento, persone di un’età compresa tra i 30 e gli 85 anni. Da questo gruppo è nata l’iniziativa “Astensione Nazionale Televisione e Stampa”, con la motivazione…

Fusaro, poco rosso molto bruno ?

DI NELLO GRADIRA' senzasoste.it Il filosofo più cercato dalle Tv. Il suo criterio interpretativo della realtà è principalmente basato sull’esistenza di un complotto “plutocratico” contro le identità nazionali Una nuova star Tra i personaggi televisivi più in vista negli ultimi tempi c’è senz’altro il giovane filosofo torinese Diego Fusaro, ospite fisso in alcuni talk show (soprattutto su La7) e titolare di rubriche su giornali molto diffusi, come Il Fatto Quotidiano. Deve la sua…

L’attacco terrorista a Londra? Tutta colpa di WhatsApp!

DI ROBERTO QUAGLIA roberto.info Il movente dell'atto di terrorismo sul ponte di Westminster a Londra vi sfugge? Per fortuna a fare chiarezza ci ha subito pensato il ministro britannico degli interni, Amber Rudd, che ora pretende che WhatsApp fornisca loro le chiavi di accesso ai messaggi dei loro utenti, poiché. "il terrorista avrebbe usato WhatsApp". Improvvisamente ci è adesso chiaro l'esatto movente di questa specifica operazione psicologica false flag. Ennesimo episodio della saga…