Di Guido Cappelli L’ultimo episodio, che coinvolge proprio questa testata, è marca della casa del rotocalco-spazzatura Fanpage, che si è preso la briga di infiltrare una “giornalista”, tal Gaia Martignetti, nella redazione del blog di opposizione “Come don Chisciotte”, per cercare di dimostrare una loro presunta mancanza di deontologia professionale e, di passata, screditare le piazze del dissenso. Una vera è propria aggressione gratuita, una finta inchiesta mirante a “denunciare” non chissà…