Sorsate di plastica. Occhio ai filtri di the e tisane

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ATTENZIONE alle bustine di the e tisane in materiale plastico (nylon e polietilene tereftalato o Pet ) perché, a contatto con l’acqua bollente, rilasciano miliardi di micro e nano-particelle per ogni tazza.
A lanciare l’allarme sui potenziali rischi per la salute collegati ad alcuni filtri per infusi fu uno studio pubblicato circa tre anni fa su Environmental Science and Technology che mi è rimasto impresso.

I ricercatori della McGill University di Montreal, in Canada, presero in considerazione quattro tipi di bustine presenti sul mercato e, dopo averle svuotate del contenuto e messe in infusione nell’acqua calda, attraverso due tipi di analisi spettroscopiche e con il microscopio elettronico, verificarono che, nel volume equivalente ad una tazza, erano dispersi in media 11,6 miliardi di microparticelle, cioè di particelle con un diametro superiore ai 100 nanometri, e 3,1 miliardi di nanoparticelle, cioè di particelle con un diametro inferiore ai 100 nanometri. Ovvero dosi di microplastiche altissime! Di diversi ordini di grandezza più elevati rispetto a quanto fino a quel momento misurato in altri alimenti e acqua confezionati o a contatto con la plastica.

La plastica prodotta, infatti, non scompare mai, semplicemente si scompone in frammenti sempre più piccoli che poi, attraverso il cibo e l’acqua, ingeriamo. Frammenti di plastica sono presenti, ad esempio, nelle acque di tutto il mondo, tanto di bottiglia che di rubinetto, nel pesce e nel sale da cucina e, una volta entrate nel nostro corpo, si accumulano nell’intestino con il rischio di determinare una risposta immunitaria anomala. Secondo il dottor Philipp Schwabl, autore di una ricerca condotta presso l’Università di Vienna e l’Agenzia per l’Ambiente in Austria, le microplastiche più piccole possono persino entrare nel circolo sanguigno, nel sistema linfatico e raggiungere il fegato con danni ancora più gravi.

È un problema enorme che può essere affrontato solo globalmente attraverso regole che impegnino governi, imprese e consumatori.
Intanto, però, QUALCOSA PUOI FARE: compra il più possibile prodotti sfusi o riutilizzabili.
Ad esempio, parlando di tisane, sul mercato sono presenti infusori in acciaio inox da riempire con le foglie di the o con le erbe scelte oppure puoi ricorrere alle bustine di cotone riutilizzabili.
Una piccola accortezza che, però, fa tanto bene alla tua salute e anche all’ambiente.

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VB

 

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