Per coloro che non lo capiscono, il significato va inteso in senso ironico. È ormai evidente come, nei casi di guerre di vario tipo e di “catastrofi climatiche”, i piani per il nuovo sono già pronti e vengono presentati in ogni dettaglio.
Valencia si posiziona come epicentro globale delle future città intelligenti
Maribel Segura 23.10.2024 – Why Valencia
Valencia si propone come epicentro globale delle future città intelligenti. Lo ha dimostrato Future Innovation Cities, l’evento organizzato da Startup Valencia che ha riunito i maggiori esperti mondiali del settore. Il forum si è svolto questa mattina presso l’iconico edificio Veles e Vents come parte del programma parallelo della VDS2024. È la prima volta che la VDS, uno degli eventi tecnologici internazionali di riferimento nel Sud Europa, inizia con un forum speciale sulle città come parte del suo programma parallelo.
La giornata è iniziata con un dibattito tra Margot Roose, vicesindaco di Tallinn, Felipe Carrasco, segretario per l’Industria, il Commercio e i Consumatori della Generalitat Valenciana e Paula Llobet, assessore al Turismo, all’Innovazione e all’Attrazione degli Investimenti della città di Valencia, moderato da Nacho Mas, CEO di Startup Valencia. La conversazione si è incentrata sulle città innovative del futuro e su come possono essere costruite oggi.
Nacho Mas ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra pubblico e privato per intraprendere questi progetti nelle città. Paula Llobet si è detta d’accordo, osservando che l’intero ecosistema dell’innovazione deve essere coinvolto nella strategia cittadina. Felipe Carrasco ha osservato che “la chiave è attivare la collaborazione dal settore pubblico a quello privato per creare politiche reali che migliorino le nostre città intelligenti”. Infine, Margot Roose ha sottolineato la collaborazione tra città per replicare le buone pratiche legate all’innovazione applicate al regno delle Smart City.
Le presentazioni e i panel di questo forum si sono concentrati sull’impatto della tecnologia sulla vita dei cittadini. Tra i temi affrontati, l’implementazione dell’intelligenza artificiale nelle infrastrutture urbane, la mobilità sostenibile, i laboratori di vita urbana e la creazione di gemelli digitali per lo sviluppo delle città intelligenti.
L’evento ha visto la partecipazione di personalità di spicco come Firas Mahmoud, esperto di intelligenza artificiale di Neom, la megalopoli futuristica e sostenibile in costruzione in Arabia Saudita con un costo stimato di 500 miliardi di dollari, e Sami Sahala del Forum Virium di Helsinki, il più grande centro di innovazione pubblico finlandese e punto di riferimento globale dove vengono co-create soluzioni per la mobilità e i dati delle smart city, favorendo la crescita delle imprese e le opportunità di collaborazione degli istituti di ricerca.
Ha partecipato anche Karl-Fillip Coenegrachts, esperto di strategie cittadine e trasformazione digitale, consulente di Open & Agile Smart Cities (OAS) in Belgio, la più grande rete globale no-profit di città intelligenti che mira a costruire un mercato globale e aperto per i dati e i servizi delle città intelligenti basati sulle esigenze urbane (*).
Tampa Bay Smart Cities Alliance: l’obiettivo segreto dietro l’uragano?
Tampa Bay sta lavorando attivamente per diventare una città intelligente, in parte attraverso la Tampa Bay Smart Cities Alliance. Questa alleanza riunisce i settori pubblico e privato per implementare la tecnologia, in particolare nelle aree dei trasporti, delle infrastrutture energetiche e della sicurezza pubblica. Un aspetto centrale è il miglioramento della mobilità attraverso sistemi di trasporto più intelligenti e soluzioni basate sui dati per ottimizzare le infrastrutture. Inoltre, vengono portati avanti progetti sulla sostenibilità e sulla creazione di città resilienti per garantire un uso efficiente delle risorse pubbliche.
https://tbsmartcities.com
04.11.2024
NOTE
(*) = FONTE https://startupvalencia.org/valencia-positions-itself-global-epicenter-future-smart-cities/