Particolarmente ricchi di sali minerali e vitamine (B1, A, E, D, PP e la rarissima B12 che è pressoché assente negli altri alimenti di origine vegetale), i semi di girasole hanno un effetto positivo sulle ghiandole surrenali e la capacità di rafforzare stomaco e milza, sono quindi ideali per contrastare i cali energetici spesso dovuti a carenze nutrizionali.
Contengono anche proteine e acido clorogenico che, secondo alcune ricerche, svolge una preziosa azione di protezione, sia come agente antitumorale e antimutageno, sia come antibatterico e antinfettivo. Sono quindi un aiuto in più per l’organismo in questa stagione in cui il corpo può subire attacchi virali.
Un altro ottimo motivo per consumare questi semi è che contengono acidi grassi polinsaturi che lubrificano e tonificano l’intestino giovando in caso di gonfiori addominali e stitichezza.
Si possono gustare crudi, non tostati e non salati, su insalate, fiocchi di cereali, minestre, zuppe, stufati e dessert, sgranocchiati così come sono oppure polverizzati con un macinino da caffè e consumati al momento.
Prendi l’abitudine di portare sempre con te anche fuori casa una manciata di semi di girasole: sono un ottimo energizzante, molto meglio di qualche snack ricco solo di zucchero e calorie.
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VB