A CURA DI CANADIAN PRESS
OTTAWA – I manifestanti stanno accusando la polizia di utilizzare agenti sotto copertura per provocare confronti violenti al summit dei leader nordamericani [Stati Uniti, Messico e Canada n.d.t.] a Montebello, Quebec.
Tali accuse sono già state fatte in precedenza dopo simili manifestazioni ma questa volta i presunti “agents provocateurs” sono stati ripresi da una telecamera.
Un video, postato su YouTube, mostra tre giovani uomini, i volti coperti da bandanas, che si mischiano lunedì con i manifestanti di fronte a una fila di poliziotti in assetto antisommossa. Almeno uno degli uomini mascherati tiene un sasso nella sua mano.
I tre vengono affrontati dall’organizzatore della protesta, Dave Coles, presidente della Unione Lavoratori Canadesi delle Comunicazioni, dell’Energia e delle Cartiere. Coles dice chiaramente agli uomini mascherati che non sono benvenuti nel suo gruppo di manifestanti che egli descrive principalmente come nonni. Egli intima loro di allontanarsi e trovare un altro luogo per protestare. Coles chiede anche loro di mettere via i loro sassi. Altri manifestanti iniziano ad accusare i tre di essere in realtà agenti della polizia. Diversi cercano di strappare le bandanas dalle loro facce.
Piuttosto che andarsene i tre invece iniziano ad avvicinarsi alla fila di poliziotti dove sembrano mettersi a discutere. Alla fine si fanno strada oltre un agente, al che un altro poliziotto li getta a terra e li ammanetta.
La sera di martedì sono saltate fuori fotografie prese da un altro manifestante che mostrano i tre che giacciono proni a terra. Le foto mostrano le suole dei loro scarponi decorate con triangoli gialli. Un funzionario di polizia inginocchiato accanto gli uomini ha un identico triangolo giallo sulla suola del suo scarpone.
Kevin Skerrett, un manifestante del gruppo Nowar-Paix, afferma che le foto e il video assieme presentano forti prove che gli uomini fossero in realtà agenti di polizia sotto copertura.
“Penso che le prove circostanziali siano molto forti”, ha affermato.
[La foto in cui si vede che i manifestanti sospetti e i poliziotti indossano lo stesso modello di scarponi]
Sembra che i tre non siano stati arrestati o accusati di alcunché.
La polizia conferma che solo quattro manifestanti sono stati arrestati durante il summit -due uomini e due donne. Tutti sono stati accusati di intralcio e resistenza all’arresto.
Il manifestante veterano Jaggi Singh, che sta cercando di far circolare il video più ampiamente possibile, ha detto che tutti i quattro arrestati sono noti agli organizzatori e sono autentici manifestanti.
“Ma vediamo chiaramente in quel video che tre (altri) uomini vengono arrestati… In che modo la polizia rende conto di queste altre tre persone che vengono prese e arrestate? Dove sono andate?” ha detto Singh.
“Non esito ad affermare che questi fossero agenti di polizia…e che sono stati colti con le mani nel sacco”.
Singh, membro dell’associazione di Montreal “No One is Illegal”, crede che gli agenti avessero lo scopo di provocare un confronto e dare alla polizia una scusa per usare alcuni dei suoi “giocattoli”, come il gas lacrimogenoe proiettili di gomma.
“In un certo senso è una logica autoconsistente. Si fornisce alla polizia questo genere di equipaggiamento e loro finiscono per usarlo, e un modo per giustificare ciò è impiantare alcune persone che lancino uno o due sassi”.
Né la RCMP [Royal Canadian Mounted Police n.d.t.] né la Surete du Quebec hanno voluto commentare il video o discutere genericamente se abbiano mai usato la tattica di impiegare agenti provocatori.
“Non posso rispondere alla sua domanda perché non ho informazioni” ha detto il Const. Kane Kramer, un portavoce della RCMP al summit.
Titolo originale: “Police accused of using provocateurs at summit”
Fonte: http://www.thestar.com
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22.08.2007
Scelto e tradotto per www.comedonchisciotte.org da ALCENERO
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