A più di un anno dall’inizio della campagna di vaccinazione di massa la multinazionale Pfizer-Biontech condurrà uno studio in farmacovigilanza attiva che vedrà la partecipazione di circa 13.000 persone.
L’unico centro di ricerca italiano coinvolto è l’ospedale policlinico San Martino di Genova.
Scopo dell’indagine sarà quello di monitorare lo stato di salute nell’arco di due anni dopo la somministrazione del vaccino “Comirnaty“, mediante questionari alle settimane uno, due, quattro, sei e otto dopo la prima e la seconda dose e poi ogni tre mesi fino al completamento dello studio.
A differenza della sorveglianza passiva “questo studio – spiega il direttore del dipartimento di Igiene prof. Giancarlo Icardi – consiste in una sorveglianza attiva, in cui il soggetto viene invitato anche a segnalare qualsiasi evento che nota, sia quelli che sono gli effetti collaterali prevedibili, già riportati nella scheda tecnica del vaccino, sia qualsiasi altro sintomo“.
Filippo Della Santa, 20.01.2022