DI HAMED ALEAZIZ
Uruknet
Da quando Google ha
lanciato il progetto di Google Earth nel 2005, la compagnia è diventata
un leader mondiale nel fornire immagini da satellite ad alta
risoluzione. Nel 2010 Google Earth ha consentito al mondo intero di
vedere l’entità delle distruzioni nel dopo-terremoto
di Haiti.
Quest’anno Google ha diffuso immagini simili dal Giappone dopo il terribile tsunami e il terremoto. Con un semplice
click Google può portare il mondo, e una migliore comprensione di eventi
lontani, sul tuo computer.
C’è comunque un
paese che Google Earth non ti farà vedere: Israele.
Questo perché
nel 1997 il Congresso degli Stati Uniti ha ratificato il National Defense Authorization
Act, una
cui sezione è intitolata “Divieto della raccolta e della diffusione
di immagini dettagliate da satellite che si riferiscono a Israele”.
L’emendamento, conosciuto come l’emendamento Kyl-Bingaman, incarica
un’agenzia federale, il NOAA’s
Commercial Remote Sensing Regulatory Affairs,
del controllo della presenza delle immagini zoomate su Israele.
Quando gli fu chiesto
un parere sulla regolamentazione, un portavoce di Google disse a
Mother Jones: “Le immagini su Google Earth vengono da un numero
notevole di fonti commerciali e pubbliche. Prendiamo le nostre immagini
da satellite da compagnie che hanno sede negli Stati Uniti e che sono
soggette alle leggi degli Stati Uniti, tra cui c’è anche l’emendamento
Kyl-Bingaman che è stato aggiunto al National Defense Authorization
Act del 1997 che limita la risoluzione delle immagini di Israele
che possono essere distribuite commercialmente.”
Ma non si tratta solo
di Israele. Questa regola si applica anche ai Territori Occupati. E
questo è il motivo per cui Human Rights Watch non può fornire
nei suoi resoconti immagini dettagliate della striscia di Gaza. Naturalmente,
questa disposizione vale per tutte e due le parti: non si può neppure
vedere la distruzione di Sderot causata dai razzi che partono da Gaza.
Ma l’impatto di questa
regolamentazione ha un’efficacia sempre minore: dopo tutto gli Stati
Uniti possono solo disciplinare le attività delle aziende americane.
La Turchia ha di recente annunciato che il suo satellite GokTurk fornirà immagini ad alta risoluzione
di Israele quando avvierà le operazioni nel 2013. Israele non è molto
contenta di questa eventualità: un funzionario israeliano ha detto
ad Al-Arabiya: “Cerchiamo di fare in modo di non venire
fotografati ad alta risoluzione e la maggioranza (delle nazioni) si
adatta”. Il funzionario ha aggiunto: “Se lo abbiamo chiesto
ai turchi? Non lo chiederemo. Non c’è nessuno con cui discutere.”
Fonte: http://www.uruknet.org.uk/?p=m78609&hd=&size=1&l=e
13.06.2011
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di SUPERVICE