Riceviamo e pubblichiamo:
L’operazione “Riapriamo le porte” del comitato “Di Sana e Robusta Costituzione” si conferma un successo. Dopo aver liberato gli ospedali San Camillo e San Giovanni di Roma abbiamo liberato anche l’ospedale Fatebenefratelli di Milano. Il comitato ringrazia i 50 manifestanti tra gli attivisti di Ancora Italia, del movimento 3V, della Federazione Terza Repubblica e di “Libera resistenza”, accorsi a sostegno dell’iniziativa. Una delegazione dei 50 è stata ricevuta dal direttore generale e dal direttore sanitario allo scopo di ottenere la liberalizzazione degli orari di visita dei parenti, per il cui accesso è necessario l’infame lasciapassare. Abbiamo raccolto 500 firme affinchè casi di pazienti che muoiono da soli in fredde camere di degenza, non accadano MAI più. Non garantire un adeguato fine vita, quindi prospettare la morte in solitudine per chi non è provvisto di pass verde, equivale a generare discriminazioni, a compromettere la dignità degli esseri umani nonchè i valori millenari di un popolo che affonda le sue radici nella cultura cristiana. I dirigenti del nosocomio milanese hanno preso in carico favorevolmente la proposta di emendamento del comitato al regolamento aziendale sull’accesso dei parenti dei pazienti, con particolare riferimento al buon senso da “far tornare di moda” soprattutto nel fine vita.
Abbiamo infine festeggiato la vittoria, in serata alla sede milanese del comitato, in occasione dei “Dialoghi RVoluzionari milanesi” e ci siamo dati appuntamento per giovedi 16 giugno sotto l’ RSA Pio Albergo Trivulzio alle ore 10.30.
Invitiamo tutti i cittadini a segnalare a [email protected] al ogni abuso delle amministrazioni sugli orari di visita dei parenti.
Siamo altresì disponibili a condividere metodi, strumenti e formato dell’ operazione con i gruppi di resistenza interessati a replicare “Riapriamo le porte” sul territorio nazionale e liberare così tutti gli ospedali d’Italia!
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